Anatema

L'espressione anatema ha assunto nei secoli e nelle varie culture significati differenti: da offerta rivolta ad una divinità, ad una situazione di esclusione e ad una sorta di maledizione. Nel Tanakh ebraico o Antico Testamento cristiano la parola anatema prende un significato vicino a quello della parola tabù: ciò che non bisogna toccare, ciò che è maledetto da Dio.
Nella tradizione della Chiesa cattolica ed ortodossa l'anatema è diventata una maledizione contro eretici e dissidenti.

L'anatema ha acquistato una forza maggiore rispetto alla scomunica. Nella definizione della Scolastica infatti la scomunica separa solamente dalla comunione cristiana (a fraterna societate separat), mentre l'anatema separa dalla Chiesa stessa (ab ipso corpore Christi).
La formula "Se qualcuno dice ... sia anàtema" (cioè maledetto) è stata impiegata nella definizione dei dogmi nei Concili. Si veda in particolare il Concilio di Trento.
S. Paolo dice in Galati 1, 6Mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo passiate ad un altro vangelo. 7In realtà, però, non ce n'è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire (capovolgere) il vangelo di Cristo. 8Orbene, se anche <noi stessi o un angelo dal cielo> vi <predicasse> (vuol dire insegnare, discernere, interpretare) un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato (cioè Paolo e il resto degli apostoli), sia anàtema (maledetto)! 9L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!
Quanti hanno lasciato la chiesa per seguire falsi pastori cacciati dalla chiesa ritenuti eretici, dannosi per la fede e i credenti.

Altri esempi li vediamo in :
Rm 10, 16Ma non tutti hanno obbedito al vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?
Matteo 24:4: "Allora, se alcuno vi dice: il Cristo eccolo qui (in questa chiesa), eccolo là (in quell'altra chiesa), non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi (cristiani)e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti."
2ª Tessalonicesi 2. 2di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente. 3Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione, 4colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio.
2 Corinzi 11,14-15 « anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere. »
(Colossesi 2,18-19) « Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto di angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale, senza attenersi al Capo, da cui tutto il corpo (...) progredisce nella crescita che viene da Dio. »
Atti 20. 28Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue. 29Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge; 30perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé. 31Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato di esortare fra le lacrime ciascuno di voi.
2Ts 3, 7e a voi, che ora siete afflitti, sollievo insieme a noi, quando si manifesterà il Signore Gesù dal cielo con gli angeli della sua potenza 8in fuoco ardente, a far vendetta di quanti non conoscono Dio e non obbediscono al vangelo del Signore nostro Gesù.

Tito 1,11 A questi tali bisogna chiudere la bocca, perché mettono in scompiglio intere famiglie,
1Gv 4,1Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo.
2Pietro 1. 20Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, 21poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio.
2° Timoteo 3 14Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l'hai appreso 15e che fin dall'infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù. 16Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. I nostri santi del passato è del presente, ripieni dello S. Santo ne hanno saputo discernere il vero significato spiegandone in predicazione, ed avvolte anche col martirio della loro vita.
2Tm 4. 3Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, pur di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo i propri capricci, 4rifiutando di dare ascolto alla verità per perdersi dietro alle favole.

Gv 5,38e non avete la sua parola che dimora in voi, perché non credete a colui che egli ha mandato.39Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza. 40Ma voi non volete venire a me per avere la vita. 41Io non ricevo gloria dagli uomini. 42Ma io vi conosco e so che non avete in voi l'amore di Dio.
Tito 1:16 Dichiarano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, abominevoli come sono, ribelli e incapaci di qualsiasi opera buona
1 Cr 2-7parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria. 10Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. 11Chi conosce i segreti dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio. 12Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato. 13Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali. 14L'uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito. 15L'uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno. 16Chi infatti ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo dirigere? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.
Is 29, 13Dice il Signore: «Poiché questo popolo si avvicina a me solo a parole e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il culto che mi rendono è un imparaticcio di usi umani, 14perciò, eccomi, continuerò a operare meraviglie e prodigi con questo popolo; perirà la sapienza dei suoi sapienti e si eclisserà l'intelligenza dei suoi intelligenti».
Mt 7. 21Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demoni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? 23Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità. 24Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. 25Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. 26Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. 27Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».
Luca 13, 25Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete. 26Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze. 27Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d'iniquità!
Questa due parole fà riflettere che molti crederanno nell'ILLUSIONE e suggestione di essere sue pecorelle, di seguirlo, di essere stati alla sua presenza, di aver predicato la sua parola nelle piazze ecc... è Lui risponderà : Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d'iniquità!
"Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che crede di avere»" (Lc 8,16-18).
Eb 4. 1Dobbiamo dunque temere che, mentre ancora rimane in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso. 2Poiché anche a noi, al pari di quelli, è stata annunziata una buona novella: purtroppo però ad essi la parola udita non giovò in nulla, non essendo rimasti uniti nella fede a quelli che avevano ascoltato. 3Infatti noi che abbiamo creduto possiamo entrare in quel riposo, secondo ciò che egli ha detto: Sicché ho giurato nella mia ira: Non entreranno nel mio riposo!
«Lo Spirito dice apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalle fede, dando retta a spiriti ingannatori e a dottrine diaboliche, a causa dell’ipocrisia di impostori… La vera fede è utile a tutto, portando con sé la promessa della vita presente e di quella futura. Per questo noi ci affatichiamo e combattiamo, perché abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente, che è il salvatore di tutti gli uomini, ma soprattutto di quelli che credono. Tu prescrivi queste cose e insegnale» (1 Tm 4, 1-11).

cfr. paroladidio.xoom.it/virgiliowizard/chi-e-l-anatema…
MariaRosaMystica
Esattamente. Ci hanno insegnato a reprimere la rabbia, e tutte quelle emozioni socialmente inaccettabili, noi giuriamo e spergiuriamo di amare tutti e non aver rancore per nessuno... Ma è proprio vero? Vediamo anche che, quando proprio non possiamo fare a meno, chiediamo scusa però facciamo fatica ad ammettere di aver sbagliato difatti aggiungiamo quel "però tu" che irrita e indispone ed è quello …Altro
Esattamente. Ci hanno insegnato a reprimere la rabbia, e tutte quelle emozioni socialmente inaccettabili, noi giuriamo e spergiuriamo di amare tutti e non aver rancore per nessuno... Ma è proprio vero? Vediamo anche che, quando proprio non possiamo fare a meno, chiediamo scusa però facciamo fatica ad ammettere di aver sbagliato difatti aggiungiamo quel "però tu" che irrita e indispone ed è quello che ci chiude la porta in faccia, non presunti rancori del prossimo che oltre al danno si sente anche fortemente preso per i fondelli da uno che asserisce di volersi riconciliare ma: si giustifica, non si prende le sue responsabilità, scaricandole su terzi, praticamente vuole il perdono senza pentirsi. La validità di questi salmi è che siamo liberi di dire a Dio le cose come le abbiamo dentro, senza nascondere, senza dissimulare, ci possiamo sfogare completamente con Lui perché dopo veramente ci sentiremo liberi e tranquilli del fatto che non userà le nostre confidenze — come fanno invece altri soggetti che si presentano fragili e sensibili e invece sono peggio di Scilla e Cariddi — per ferirci, attaccarci, diffamarci.
alda luisa corsini
@MariaRosaMystica Cito una frase del suo articolo che ci aiuta a capire il significato di questo genere di salmi:"Per questo non sarebbe adeguato, anzi è improprio parlare di salmi «imprecatori», e non è giusto vedervi solo grida di vendetta: sono gemiti, urla, suppliche accorate formulate in situazioni di disperazione" e ancora"Non si dovrebbe poi dimenticare che all’interno dell’Antico Testamento …Altro
@MariaRosaMystica Cito una frase del suo articolo che ci aiuta a capire il significato di questo genere di salmi:"Per questo non sarebbe adeguato, anzi è improprio parlare di salmi «imprecatori», e non è giusto vedervi solo grida di vendetta: sono gemiti, urla, suppliche accorate formulate in situazioni di disperazione" e ancora"Non si dovrebbe poi dimenticare che all’interno dell’Antico Testamento i salmi imprecatori in verità costituiscono un radicale superamento della legge del taglione, che pure era già una misura di salvaguardia dalla vendetta senza fine, dalla faida illimitata".
MariaRosaMystica
Chi mi conosce bene sa che non cito il personaggio — per motivi di salute, soprattutto — qui se lo cito è in maniera del tutto funzionale al post in questione:
www.avvenire.it/…/bibbia-violenta…
MariaRosaMystica
Salmi imprecatori dei quali un insospettabile Enzo Bianchi, 🤨 anni fa, tesseva le lodi... Ho detto tutto!
alda luisa corsini
@Acchiappaladri Ricordiamo anche i salmi imprecatori come in www.terrasantalibera.org/lamendola_maled…
Acchiappaladri
"rilevante" ovviamente ... ma tutto sommato anche "rivelante" è appropriato: ci rivela che immensa Misericordia e rigorosa Giustizia esistono insieme nell'Onnipotente.
Acchiappaladri
Le sante imprecazioni dell'Onnipotente e dei suoi Apostoli sono parte rivelante del Nuovo Testamento (e ancor di più dell'Antico): già da una sessantina di anni però nella liturgia e nella catechesi sono state molto censurate (tremino gli uomini che hanno osato censurare il Signore!)
E oggi le "animebelle" diversamente-cristiane si stracciano le vesti, gridano allo scandalo se qualche mosca bianca …Altro
Le sante imprecazioni dell'Onnipotente e dei suoi Apostoli sono parte rivelante del Nuovo Testamento (e ancor di più dell'Antico): già da una sessantina di anni però nella liturgia e nella catechesi sono state molto censurate (tremino gli uomini che hanno osato censurare il Signore!)

E oggi le "animebelle" diversamente-cristiane si stracciano le vesti, gridano allo scandalo se qualche mosca bianca usa loro la misericordia di MALEDIRE la loro eresia o altri gravissimi peccati :-( :-(
alda luisa corsini
"Nella tradizione della Chiesa cattolica ed ortodossa l'anatema è diventata una maledizione contro eretici e dissidenti."
alda luisa corsini
Ho trovato questo studio dell'anatema nei secoli:
capodorlando.org/…/anatemi-nel-mon…