Anonimi della Croce: “Il Cardinale Müller e i ‘ruffiani’ di Santa Marta”
“Il Cardinale Müller e i ‘ruffiani’ di Santa Marta” di Fra Cristoforo
Nei giorni scorsi il Cardinale Müller ha tenuto una conferenza a Stresa, sulle sponde del Lago Maggiore, e ha risposto ad alcune domande di giornalisti presenti, tra cui uno del Corriere della Sera, Massimo Franco, che gli ha posto interessanti quesiti.
Muller ha risposto in maniera franca e decisa. “Quando Franco chiede a Müller un giudizio teologico sull’arcivescovo Víctor Manuel Fernández, rettore dell’Università cattolica di Buenos Aires, che avrebbe redatto parti dell’ Amoris Laetitia, il cardinale risponde che «il Papa può scegliere i collaboratori e gli amici che vuole» ma di non essere «molto convinto» della sua competenza, visto anche che in un’intervista al Corriere ha affermato «che si può trasferire la Chiesa di Roma e il papato in un’altra città: ma questo è contrario alla nostra fede cattolica»” (www.corriere.it/…/cardinale-mulle…).
Inoltre, e qui entriamo nel cuore dell’intervista, Muller ha lamentato il fatto che Bergoglio è accerchiato da “personaggi” che anonimamente fanno la spia, oltretutto riportando maliziosamente e volutamente fatti gravemente manipolati e travisati.
Maria Santissima fa precipitare Lutero all'inferno (Chiesa Sant'Ignazio di Loyola in campo Marzio - Roma)
“È alle persone che circondano e consigliano il Papa che il cardinale riserva le parole più dure, quando parla di coloro che informano Francesco delle attività delle Congregazioni aggirando i prefetti che ne hanno la responsabilità: «Questo è successo nella mia congregazione», conferma. «Devo dire pubblicamente che non va bene», aggiunge.
E si scaglia contro «le accuse anonime senza contenuto» fatte sia ai suoi collaboratori che a lui. In un’intervista rilasciata a fine settembre al National Catholic Register, Müller aveva riferito che — per ammissione dello stesso Pontefice — alcuni «amici» del Papa ritengono che il cardinale tedesco sia un suo «nemico»: «Queste persone non hanno avuto il coraggio di presentarsi con il loro nome davanti a me, non sono capaci di rispondere con argomenti teologici e lavorano con questi mezzi sporchi»”.
VIII cerchio (Malebolge) - II bolgia gli adulatori
Dunque i “ruffiani”, gli “adulatori” e i “seduttori”, che Dante colloca in un girone preciso dell’Inferno ( e che finiscono frustati e nella merda fino alla testa), stanno proprio a Santa Marta. E come avevamo precisato in qualche Spiffero precedente (anonimidellacroceblog.wordpress.com/…/spifferi-parte-…), vanno come checche isteriche a riferire a Bergoglio ogni cosa (travisata a modo loro ovviamente). Proprio come faceva il KGB nel regime sovietico.
Se infatti Dante li ha collocati in mezzo alla merda, un motivo ci sarà pure.
Fra Cristoforo
(anonimidellacroceblog.wordpress.com)
Nei giorni scorsi il Cardinale Müller ha tenuto una conferenza a Stresa, sulle sponde del Lago Maggiore, e ha risposto ad alcune domande di giornalisti presenti, tra cui uno del Corriere della Sera, Massimo Franco, che gli ha posto interessanti quesiti.
Muller ha risposto in maniera franca e decisa. “Quando Franco chiede a Müller un giudizio teologico sull’arcivescovo Víctor Manuel Fernández, rettore dell’Università cattolica di Buenos Aires, che avrebbe redatto parti dell’ Amoris Laetitia, il cardinale risponde che «il Papa può scegliere i collaboratori e gli amici che vuole» ma di non essere «molto convinto» della sua competenza, visto anche che in un’intervista al Corriere ha affermato «che si può trasferire la Chiesa di Roma e il papato in un’altra città: ma questo è contrario alla nostra fede cattolica»” (www.corriere.it/…/cardinale-mulle…).
Inoltre, e qui entriamo nel cuore dell’intervista, Muller ha lamentato il fatto che Bergoglio è accerchiato da “personaggi” che anonimamente fanno la spia, oltretutto riportando maliziosamente e volutamente fatti gravemente manipolati e travisati.
Maria Santissima fa precipitare Lutero all'inferno (Chiesa Sant'Ignazio di Loyola in campo Marzio - Roma)
“È alle persone che circondano e consigliano il Papa che il cardinale riserva le parole più dure, quando parla di coloro che informano Francesco delle attività delle Congregazioni aggirando i prefetti che ne hanno la responsabilità: «Questo è successo nella mia congregazione», conferma. «Devo dire pubblicamente che non va bene», aggiunge.
E si scaglia contro «le accuse anonime senza contenuto» fatte sia ai suoi collaboratori che a lui. In un’intervista rilasciata a fine settembre al National Catholic Register, Müller aveva riferito che — per ammissione dello stesso Pontefice — alcuni «amici» del Papa ritengono che il cardinale tedesco sia un suo «nemico»: «Queste persone non hanno avuto il coraggio di presentarsi con il loro nome davanti a me, non sono capaci di rispondere con argomenti teologici e lavorano con questi mezzi sporchi»”.
VIII cerchio (Malebolge) - II bolgia gli adulatori
Dunque i “ruffiani”, gli “adulatori” e i “seduttori”, che Dante colloca in un girone preciso dell’Inferno ( e che finiscono frustati e nella merda fino alla testa), stanno proprio a Santa Marta. E come avevamo precisato in qualche Spiffero precedente (anonimidellacroceblog.wordpress.com/…/spifferi-parte-…), vanno come checche isteriche a riferire a Bergoglio ogni cosa (travisata a modo loro ovviamente). Proprio come faceva il KGB nel regime sovietico.
Se infatti Dante li ha collocati in mezzo alla merda, un motivo ci sarà pure.
Fra Cristoforo
(anonimidellacroceblog.wordpress.com)