Il ruolo dei cenacoli mariani in tempo di apostasia

IL RUOLO DEI CENACOLI MARIANI

Nel Vangelo di San Luca (18,8), si legge: «Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?». Non è forse il caso di pensare ai nostri tempi, nei quali l’apostasia è arrivata ai massimi livelli, persino nella Chiesa Cattolica? (...)

Come non denunciare, se ci è rimasto uno straccio di coscienza cristiana, il sacrilegio, lo scandalo dei piccoli, la bestemmia contro la religione cattolica e quindi contro Nostro Signore Gesù Cristo? E ci sarebbe molto altro da dire e riferire.

Dove trovare forza, luce e conforto in una situazione simile, visto che la stragrande maggioranza del clero tace e acconsente, perseguitando i pochi sacerdoti e religiosi rimasti fedeli?

La risposta è: nei CENACOLI MARIANI, formati da cattolici sinceri che mantengono viva la fede tradizionale, stringendosi intorno alla Madonna come gli Apostoli nel primo Cenacolo.


Il Cenacolo è stato all'inizio quello riunito intorno al Signore Gesù per la Cena pasquale, alla vigilia della sua Passione. Gli stessi Apostoli poi, nella fedeltà al Cristo risorto, tolto Giuda il traditore e venuto al suo posto San Mattia, stavano nel Cenacolo insieme a Maria Santissima, nel giorno di Pentecoste.

Il Cuore Immacolato di Maria è il rifugio che Dio ci offre in questi tempi di eresia e apostasia, di rivolgimento totale di ogni principio dottrinale e morale. Il cenacolo mariano è quindi un luogo di sostegno reciproco per vivere la consacrazione alla Madonna e per portare le anime nella consacrazione, perché siano unite a Maria Santissima e quindi a Nostro Signore Gesù Cristo.

Nei cenacoli si prega insieme il Santo Rosario, che è l’arma più potente contro satana e il suo regno infernale.

Nei cenacoli, su tutta la terra, le persone non vengono ricevute come marionette della falsa chiesa, ma come fratelli e sorelle in Cristo. Stiamo parlando dei veri cenacoli, non di quelli solo presunti tali.

Nei cenacoli mariani, i nuovi arrivati sono accolti come se li attendessimo da sempre. Ogni persona è preziosa agli occhi di Dio, e tanto più chi ha sete di verità e amore.
Sono incontri nei quali si può finalmente respirare aria pura, dire apertamente quello che uno ha nel cuore, ricordare e condividere la fede di sempre.

I cenacoli, se non esistono ancora nella nostra città o nel nostro paese, dobbiamo formarli, con forte spirito d’iniziativa.

Guardiamoci però bene intorno per scegliere le persone giuste. Ci avverte infatti il Signore Gesù (Lc 21, 16-17): «Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome».

Ricordiamoci, nel formare i cenacoli mariani, che Verità e Carità (Amore) possono esistere solo insieme (...)

Le intenzioni per cui pregare insieme il Santo Rosario nei cenacoli mariani, non dovrebbero essere troppo particolari. Le intenzioni principali sono tre: per la Chiesa, per la conversione dei peccatori e per il trionfo del Cuore Immacolato di Maria. A queste intenzioni se ne può aggiungere opportunamente una quarta: per la riparazione dei peccati, sapendo quanti terribili e atroci peccati si commettono oggi, anche all'interno della Chiesa.

Affidiamo le quattro intenzioni alla Madonna, e Lei saprà distribuire nel modo migliore il frutto della nostra preghiera. Non sta a noi insegnare alla Madonna quale debba essere un’esigenza particolare.

Auguriamo a tutti di poter avere la grazia di un sacerdote fedele nel vostro cenacolo, o almeno come direttore spirituale, anche da lontano. Chi cerca trova, ancora oggi. Anche se non è possibile che un vero sacerdote sia in ogni cenacolo di ogni città e paese, è però più facile trovarlo altrove e rimanere in contatto con quel sacerdote a distanza, almeno finché i mezzi di comunicazione non verranno usati per la persecuzione contro i cristiani.

Isidoro D’Anna

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CUORE IMMACOLATO DI MARIA, NUOVA ARCA DI NOE'

Solo chi “entra” nel Cuore Immacolato di Maria, chi gli si affida, chi gli si consacra è certo, oggi, di ottenere salvezza, rimanendo invece a rischio di salvezza eterna chiunque rifiutasse questo mezzo eletto dal Cielo per la salvezza del mondo.

Così Gesù diceva ad una anima mistica, Gladys Quiroga de Motta (*): « In passato il mondo fu salvato dall’arca di Noè. Oggi l’arca è Mia Madre. E’ attraverso di Lei che le anime si salveranno, perché le condurrò a Me. Chi rifiuta Mia Madre rifiuta Me ».

Lo stesso messaggio Gesù aveva comunicato alla beata Alessandrina da Costa, mistica portoghese morta nel 1955 e beatificata da San Giovanni Paolo II il 25 aprile 2005: il Cuore Immacolato di Maria è la Nuova Arca di Salvezza che Dio stesso offre oggi agli uomini per scampare dalle catastrofi future. Alla luce di questa rivelazione, si comprende la richiesta di Gesù dellaconsacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria da parte del papa. La richiesta verrà trasmessa in Vaticano dal confessore di Alexandrina e il 31 ottobre del 1942 Pio XII consacrerà ufficialmente il mondo al Cuore Immacolato di Maria. Qualche mese prima, Gesù preannunciava con esultanza quell’evento, dicendo alla sua figlia prediletta: « Il cuore del Papa, cuore d’oro, ha deciso di consacrare il mondo al Cuore di Maria! … Che fortuna, che gioia per il mondo di essere consacrato, di appartenere come mai prima alla Madre di Gesù; apparterrà tutto al Cuore di Maria » (22 maggio 1942). Alcuni giorni dopo, il Signore aggiungeva: « Ave Maria, Madre di Gesù! Onore, gloria e trionfo al Suo Cuore Immacolato! Ave Maria, Madre dell’universo! Chi non vorrà appartenere alla Madre di Gesù, Signora della vittoria? Il mondo sarà consacrato al Suo Cuore Santissimo! ». L’entusiasmo e la solennità che traspaiono dalle parole del Signore non si spiegano se non alla luce della grandezza di Maria Nuova Eva e della eccezionale importanza del piano salvifico di Dio sul mondo che, ai nostri giorni, deve passare attraverso il Cuore Immacolato

Il discorso risulta chiaro e decisivo: come l’Arca al tempo di Noè fu l’unico mezzo di salvezza proposto da Dio tanto che se il Patriarca e la sua famiglia l’avessero rifiutato cercandone un altro secondo il proprio arbitrio sarebbero stati devastati dalle acque del diluvio insieme al resto dell’umanità peccatrice quand’anche fossero stati buoni credenti, così oggi il Cuore Immacolato della santa Vergine è presentato da Dio stesso come unico mezzo di protezione e salvezza per gli uomini sia dalle astute trame di satana che vuole avvelenare le anime e farle marcire nel suo veleno per poi condurle all’Inferno con sé sia dal castigo divino che potrebbe abbattersi sulla Terra da un momento all’altro a causa del peccato terrificante perpetrato dagli uomini che non vogliono tornare al loro Creatore né cessare di offenderlo con i loro delitti mostruosi.

Il concetto è di una importanza capitale: solo chi entra nel Cuore Immacolato di Maria, chi gli si affida, chi gli si consacra è certo, oggi, di ottenere salvezza, rimanendo invece a rischio di salvezza eterna chiunque rifiutasse questo mezzo eletto dal Cielo per la salvezza del mondo.

A questo « Cuore-Arca » della Vergine Immacolata è necessario, oggi, affidarsi, donarsi, consacrarsi. Nessun ritardo è più consentito. Ne è in palio la salvezza del mondo.

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Gladys è la veggente di san Nicolás, dove vi sono state (e durano tutt’ora) apparizioni mariane e di Gesù a partire dal 1983, riconosciute ufficialmente dalla Chiesa Cattolica nel maggio 2016.

Fr. Pietro (Tempi di Maria)