è, , oltre la dimosttrazione dela volontà genocida, un delitto ancor più grve che uccidere uomini.. La FAO stima che solo l’1,5% dei terreni coltivabili della Striscia sia scampato alla distruzione israeliana. dropsitenews.com/p/gaza-olive-g Striscia di Gaza: il 98,5% dei terreni agricoli non è disponibile per la coltivazione La produzione alimentare non può essere riattivata senza un cambiamento significativo in termini di accessibilità, sicurezza, investimenti e sostegno alle comunità locali e ai mezzi di sussistenza. Roma – Mentre la carestia infuria sulla Striscia di Gaza, una nuova valutazione condotta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e dal Centro Satellitare delle Nazioni Unite (UNOSAT) attraverso immagini satellitari rivela una realtà sconcertante: il 98,5% dei terreni coltivabili nella Striscia di Gaza è danneggiato, inaccessibile o entrambe le cose. Ciò significa che solo l’1,5% dei terreni coltivabili a Gaza – 232 ettari …
In oltre un ’ora di discorso entusiastico alla Knesset fra standing ovation, 13.10.2025 13:32 “Questo e’ l’inizio dell’era della fede e della speranzaLa tregua a Gaza è una vittoria per Israele e per il mondo, prosegue. Elogia il premier Netanyahu, poi il suo inviato speciale in medio Oriente, Per quanto riguarda Gaza, nessun riferimento ai palestinesi rimasti uccisi in due anni di bombardamenti, ma si concentra, invece, sul futuro della Striscia e sulle possibilità di sviluppo della zona. “È arrivato il momento di costruire e non di distruggere”. Annuncia grandi investimenti, da parte di paesi ricchi e influenti, “che incontrerò ora in Egitto”, anche se, scherza, “probabilmente se ne saranno già andati perché sarò in ritardo”. E annuncia che verrà formato un “consiglio di pace”, utilizzando la parola “board”, che di solito viene utilizzato per riferirsi al consiglio d’amministrazione di un’azienda. E, dice, “tutte le nazioni mi hanno chiesto di assumere la presidenza di …
La #Flotilla ha fotografato gli aerei da trasporto C-130J Hercules dell’Aeronautica Israeliana con le porte aperte Gli aerei C-130 sono rimasti più volte sospesi sopra la flotta con le porte aperte. Si presume che questi aerei siano stati utilizzati per il lancio di droni. … e io pensavo se li fossero fatti loro Come dice giustamente Travaglio, rischiamo la WWIII per dei droni russi che ogni volta si scopre che non sono russi. Per questi, sicuramente israeliani, che colpiscono il territorio europeo, non c’ è l’articolo 5?