@VanillaFlower Veda, la mente umana è complicata, anche nei suoi vizi. Dirlo ora potrebbe essere stupidità senile, delirio di onnipotenza, pura malvagità, ecc.

Ha presente il caso di quel famoso prete teologo "conciliarista" morto poco fa ultranovantenne ?
Poco prima di morire, ancora apparentemente lucido, confessò pubblicamente SENZA ALCUN PENTIMENTO che:
- da giovane prete, prima del C.V. II, aveva già perso la fede, diventando agnostico o ateo (non ricordo le parole esatte);
- tutte le sue vincenti battaglie per imporre alla Chiesa al concilio e dopo le sue idee moderniste furono quindi fatte quando già era un "senza Dio" che dissimulava la sua vera fede, spacciandosi ancora per teologo cattolico;
- era da decenni omosessuale (mi sembra praticante ma non ricordo le parole esatte).
Perché non uscire subito, come avrebbe fatto una persona onesta dopo la sua crisi di coscienza, dalla Chiesa?
perché rimanere dentro la Chiesa, truffando il prossimo, per distruggere la fede altrui?
Perché mai doveva fare queste dichiarazioni irridenti nell'estrema vecchiaia? La spiegazione migliore che io sono riuscito a darmi è: malvagità.

Se io dopo cinque anni dichiaro di aver commesso un gravissimo reato, allora non vale più?
E quello che è stato condannato al posto mio rimane in carcere e io fuori perché ormai è tardi?
Semplicemente l'elezione del signor Bergoglio è invalida!
Questi mafiosi andrebbero condannati con sospensioni a divinis o scomuniche ed eletto il Papa, finalmente!
Tanti anni con una controfigura che fa solo danni incalcolabili sono davvero troppi, un'eternità!