Tempi di Maria
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“Segreti” meravigliosi: ASCOLTA Padre Pio!

CONSIGLI PER LA TUA VITA SPIRITUALE DI UNO DEI PIÙ GRANDI SANTI MAI ESISTITI

LA PACE
è la semplicità dello spirito, la serenità della mente, la tranquillità dell'anima, il vincolo dell'amore. La pace è l'ordine, è l'armonia in tutti noi: ella è un continuato godimento, che nasce dal testimonio della buona coscienza: è l'allegrezza santa di un cuore, in cui vi regna Iddio. La pace è il cammino alla perfezione, anzi nella pace si trova la perfezione, e il demonio, che conosce assai bene tutto questo, fa tutti gli sforzi per farci perdere la pace.

Non ti affaticare intorno a cose che generano sollecitudine, perturbazioni ed affanni. Una sola cosa è necessaria: sollevare lo spirito ed amare Dio.


Prega e spera; non agitarti. L'agitazione non giova a nulla. Iddio è misericordioso e ascolterà la tua preghiera.

Il perno della perfezione è la carità: colui che vive di carità, vive in Dio, perché Dio è carità, come disse l’Apostolo. Mancare di carità è come ferire Iddio nella pupilla del Suo occhio. Che cosa è più delicata della pupilla dell’occhio? Mancare di carità è come mancare contro natura. Chi offende la carità offende la pupilla dell’occhio di Dio. La carità che non ha per base la verità e la giustizia, è carità colposa.

Amerei essere trafitto con una lama fredda, anziché dare dispiacere a qualcuno. Mi dispiace tanto veder soffrire! Per togliere un dispiacere a qualcuno, non troverei difficoltà a tirarmi una pugnalata al cuore!... Sì, questo mi sarebbe più facile!

Io non posso patire il criticare e il dir male dei fratelli. La mormorazione mi mette nausea. Abbiamo tanti difetti da criticare in noi, perché perdersi contro i fratelli? E noi, mancando alla carità, si intacca la radice dell'albero della vita, col pericolo di farlo seccare.

Ponete spesso la vostra confidenza nella Divina Provvidenza, e siate certi che passeranno più presto il cielo e la terra che il Signore mancherà di proteggervi.

La carità è la regina delle virtù. Come le perle sono tenute insieme dal filo, così le virtù dalla carità. E come se si rompe il filo le perle cadono, così, se viene meno la carità, le virtù si disperdono.

Io so che nessun’anima può amare degnamente il suo Dio, ma quando quest’anima fa tutto il possibile da parte sua e confida nella Divina Misericordia, perché Gesù dovrà rigettare questo spirito? Non ci ha Egli comandato di amare Dio secondo le nostre forze? Dunque se voi avete dato e consacrato avete tutto a Dio, perché temere? Forse perché non si può fare di più? Ma Gesù non richiede, non vuole l’impossibile! E d’altronde voi dite al nostro buon Dio che faccia Lui stesso quello che voi non potete fare e rimarrà contentissimo di voi, dite a Gesù: Vuoi maggiore amore da noi? io non ne ho più. Dammene ancora e te l’offrirò! Non dubitate, Gesù accetterà l’offerta, statene tranquille.

Ti affanni a cercare il sommo bene: ma in verità è dentro di te e ti tiene disteso sulla nuda Croce, alitando forza per sostenere il martirio insostenibile e, ancora, per amare amaramente l’Amore.

L’umiltà e la carità vanno di pari passo. L’una glorifica e l’altra santifica. L’umiltà e la carità sono le corde maestre, tutte le altre sono dipendenti da esse: l’una è la più bassa, l’altra la più alta: la conservazione di tutto l’edificio dipende dal fondamento e dal tetto. Se si tiene il cuore indirizzato nell’esercizio di queste, non s’incontreranno poi difficoltà nelle altre. Queste sono le madri delle virtù, quelle le seguono come fanno i pulcini colle loro madri.

Il troppo parlare non è mai esente da peccato… Chi dice di amare Dio e non sa frenare la propria lingua, la religione di costui è vana.

Chi ha tempo non aspetti tempo. Non rimandiamo al domani ciò che oggi possiamo fare. Del bene di poi sono riboccanti le fosse...; e poi chi dice a noi che domani vivremo? Ascoltiamo la voce della nostra coscienza, la voce del real profeta: «Oggi se udirete la voce del Signore, non vogliate otturare il vostro orecchio». Sorgiamo e tesoreggiamo, ché solo l'istante che fugge è in nostro dominio. Non frapponiamo tempo fra istante ed istante.

Bisogna sempre tenere salde queste due virtù, la dolcezza col prossimo e la santa umiltà con Dio.

Quando l'anima geme e teme di offendere Dio, non l'offende ed è lontanissima dal far peccato.

Corona in tasca e in mano! Con noi sempre! Portala sempre in tasca; nei momenti di bisogno, stringila in mano, e quando mandi a lavare il vestito, dimentica pure di togliere il portafogli, ma non dimenticare la corona! CON QUESTA SI VINCONO LE BATTAGLIE.

Dite tante Ave Maria!

Messa e rosario!


Non abituatevi mai alla Messa.

Aumentiamo la nostra devozione verso la Madonna, onoriamola con vero amore filiale in tutti i modi.

Bisogna sempre andare avanti e mai indietreggiare nella vita spirituale; sennò succede come alla barca, la quale se invece di avanzare si ferma, il vento la rimanda indietro.

Non raffreddatevi mai nella via del bene. Correte sempre e non vogliate mai fermarvi, sapendo che in questa strada lo star fermo equivale al ritorno sui propri passi.

La preghiera è la migliore arma che abbiamo; è una chiave che apre il cuore di Dio. Devi parlare a Gesù anche col cuore, oltre che col labbro; anzi, in certi contingenti, devi parlargli soltanto col cuore.

Riflettete ed abbiate sempre innanzi all'occhio della mente la grande umiltà della Madre di Dio e nostra, la quale, a misura che in lei crescevano i doni celesti, sempre più si sprofondava nell'umiltà.

Porta la Medaglia Miracolosa. Di' spesso all'Immacolata: O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te!

Non tutti siamo chiamati da Dio a salvare anime e a propagare la sua gloria mediante l'alto apostolato della predicazione; e sappiate pure che questo non è l'unico e solo mezzo per raggiungere questi due grandi ideali. L'anima può propagare la gloria di Dio e lavorare per la salvezza delle anime mediante una vita veramente cristiana, pregando incessantemente il Signore che «venga il suo regno», che il suo santissimo nome «sia santificato», che «non ci induca in tentazione», che «ci liberi dal male».

Su questa terra ognuno ha la sua croce; ma dobbiamo fare in modo di non essere il cattivo ladrone, bensì il buon ladrone.

Non temere le avversità perché esse mettono l'anima ai piedi della croce e la croce la mette alle porte del cielo, dove troverà colui che è il trionfatore della morte, che la introdurrà negli eterni gaudi.

La sofferenza dei mali fisici e morali è la più degna offerta che puoi fare a colui che ci ha salvato soffrendo.

Siamo sempre onesti, scacciando ogni cattivo pensiero dalla nostra mente, e stiamo col cuore sempre rivolto a Dio, il quale ci ha creati e posti sulla terra per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita e poi goderlo eternamente nell'altra.

Le tue tentazioni sono del demonio e dell'inferno, ma le tue pene ed afflizioni son di Dio e del paradiso; le madri sono di Babilonia, ma le figlie sono di Gerusalemme. Disprezza le tentazioni ed abbraccia le tribolazioni.

Tieni per fermo che quanto più crescono gli assalti del nemico, tanto più Dio è vicino all'anima. Pensa e compenetrati bene di questa grande e confortante verità.

Hai visto un campo di grano in piena maturazione? Potrai osservare che certe spighe sono alte e rigogliose, altre sono piegate a terra. Prova a prendere le alte, le più vanitose, vedrai che queste sono vuote. Se invece prendi le più basse, le più umili queste son cariche di chicchi: da ciò potrai dedurre che la vanità è vuota.

Camminate con semplicità nella via del Signore e non tormentate il vostro spirito. Bisogna che odiate i vostri difetti, ma con odio tranquillo e non già fastidioso ed inquieto.

La confessione, che è lavacro dell'anima, bisogna farla il più tardi ogni otto giorni; io non mi sento tenere le anime lontane dalla confessione più di otto giorni.

Il demonio ha un'unica porta per entrare nell'animo nostro: la volontà; delle porte segrete non ve ne sono.
Nessun peccato è tale, se non è stato commesso con la volontà. Quando non c'entra la volontà, non c'entra il peccato, ma debolezza umana.

IL DEMONIO È COME UN CANE RABBIOSO ALLA CATENA; OLTRE IL LIMITE DELLA CATENA EGLI NON PUÒ AZZANNARE ALCUNO. E TU ALLORA STATTENE LONTANO. SE TI AVVICINI TROPPO, TI FAI PRENDERE.

Subirei infinite volte la morte, innanzi di offendere il Signore ad occhi aperti.


Non siate talmente dediti all'attività di Marta da dimenticare il silenzio o l'abbandono di Maria. La Vergine, che sì bene concilia l'uno e l'altro ufficio, vi sia di dolce modello e d'ispirazione.

Procura di conformarti sempre ed in tutto alla volontà di Dio in ogni evento, e non temere. Questa conformità è la via sicura per arrivare al cielo.

Sii sempre fedele a Dio nell'osservanza delle promesse fattegli e non ti curare dei motteggi degli insipienti. Sappi che i santi si sono sempre scherniti del mondo e dei mondani e si sono messi sotto i piedi il mondo e le sue massime.

Siate amante e praticante della semplicità e dell'umiltà, e non vi curate dei giudizi del mondo, perché se questo mondo non avesse nulla da dire contro di noi, non saremmo veri servi di Dio.


È vero, non siamo degni di un tal dono (S. Comunione); ma altro è accostarsi indegnamente col peccato mortale, altro è non essere degni. Indegni siamo tutti; ma è lui che ci invita, è lui che lo vuole. Umiliamoci e riceviamolo con tutto il cuore pieno d'amore.

Se la Chiesa emette il grido: "Non sdegnasti il seno della Vergine", parlando dell'incarnazione del Verbo nel seno dell'Immacolata, cosa non si dirà di noi miserabili?! Ma Gesù ci ha detto: "Chi non mangia la mia carne e non beve il mio sangue non avrà la vita eterna"; e allora accostiamoci alla santa comunione con tanto amore e timore. Tutta la giornata sia preparazione e ringraziamento alla santa comunione.

Nel corso del giorno, quando non ti è permesso di fare altro, chiama Gesù, anche in mezzo a tutte le tue occupazioni, con gemito rassegnato dell'anima ed egli verrà e resterà sempre unito con l'anima mediante la sua grazia ed il suo santo amore.

Ogni santa messa ben ascoltata e con devozione, produce nella nostra anima effetti meravigliosi, abbondanti grazie spirituali e materiali, che noi stessi non conosciamo. IL MONDO POTREBBE STARE ANCHE SENZA SOLE, MA NON PUÒ STARE SENZA LA SANTA MESSA.

In questi tempi così tristi di morta fede, di empietà trionfante, il mezzo più sicuro per mantenersi esente dal pestifero morbo che ci circonda, è quello di fortificarsi con questo cibo eucaristico. Il che non si potrà facilmente ottenere da chi vive mesi e mesi senza satollarsi delle carni immacolate del divino Agnello.

Le anime sono la vigna di Dio; la cisterna è la fede; la torre è la speranza; il torchio è la santa carità; la siepe è la legge di Dio che le separa dai figli del secolo.

IL PIÙ BEL CREDO È QUELLO CHE PROROMPE DAL TUO LABBRO NEL BUIO, NEL SACRIFICIO, NEL DOLORE, NELLO SFORZO SUPREMO DI UNA INFALLIBILE VOLONTÀ DI BENE; È QUELLO CHE, COME UNA FOLGORE, SQUARCIA LE TENEBRE DELL'ANIMA TUA; È QUELLO CHE, NEL BALENAR DELLA TEMPESTA, TI INNALZA E TI CONDUCE A DIO.

Non incominciare mai nessuna opera senza aver prima implorato l'aiuto divino. Ciò ti otterrà la grazia della santa perseveranza.

Combattete da forti, se vi preme di avere il premio delle anime forti.

La semplicità è una virtù, però fino ad un certo punto. A questa non deve mai mancare la prudenza; la furberia e la scaltrezza, invece, sono diaboliche e fanno tanto male.

FA' CHE NON TURBI L'ANIMA TUA IL TRISTE SPETTACOLO DELL'INGIUSTIZIA UMANA; ANCHE QUESTA, NELL'ECONOMIA DELLE COSE, HA IL SUO VALORE. È SU DI ESSA CHE VEDRAI SORGERE UN GIORNO L'IMMANCABILE TRIONFO DELLA GIUSTIZIA DI DIO!

I cuori forti e generosi non si dolgono che per grandi motivi, e anche tali motivi non li fanno troppo penetrare nel loro intimo.

Padre, come fate a recitare tanti Rosari? — PREGA, PREGA. CHI MOLTO PREGA SI SALVA E SALVA, e quale preghiera più bella e accetta alla Vergine di quella che lei stessa ci insegnò?

Se dobbiamo avere pazienza e sopportare le miserie altrui, tanto più dobbiamo sopportare noi stessi. Nelle tue quotidiane infedeltà umiliati, umiliati, umiliati sempre. Quando Gesù ti vedrà umiliato fino a terra, ti stenderà la mano e penserà lui stesso ad attirarti fino a sé.

Umiliati sempre e amorosamente davanti a Dio e agli uomini, perché Dio parla a chi tiene veramente umile il suo cuore davanti a lui e l'arricchisce dei suoi doni. Guardiamo prima in alto e poi guardiamo noi stessi. L'infinita distanza che intercorre tra l'azzurro e l'abisso genera umiltà.

Tieniti sempre stretta alla santa Chiesa cattolica, perché ella sola ti può dare la vera pace, perché ella sola possiede Gesù sacramentato, che è il vero principe della pace.

Un solo atto di amore di Dio, fatto in tempo di aridità, vale più che cento, fatti in tenerezza e consolazione.

Non ti lamenterai mai delle offese, da qualunque parte ti vengono fatte, ricordandoti che Gesù venne saturato di obbrobri dalla malizia degli uomini che egli stesso aveva beneficato. Scuserai tutti con la carità cristiana, tenendo innanzi agli occhi l'esempio del divino Maestro che scusò persino i suoi crocifissori dinanzi al Padre suo.

Preghiamo: chi prega molto si salva, chi poco prega si danna. Amiamo la Madonna. Facciamola amare e recitiamo il santo Rosario che lei ci ha insegnato.

Gesù e l'anima tua d'accordo devono coltivare la vigna. A te il compito di togliere e trasportare pietre, strappare spine. A Gesù il compito di seminare, piantare, coltivare, innaffiare. Ma anche nel tuo lavoro c'è l'opera di Gesù. Senza di lui non puoi far nulla.

Non siamo tenuti, per evitare lo scandalo farisaico, ad astenerci dal bene.

Pregare bene non è tempo perso!

Opera il bene, ovunque, affinché chiunque possa dire: «Questo è un figlio di Cristo». Sopporta tribolazioni, infermità, dolori per amore di Dio e per la conversione dei poveri peccatori. Difendi il debole, consola chi piange.

Non bisogna scoraggiarsi, perché se nell'anima vi è il continuo sforzo di migliorare, alla fine il Signore la premia facendo fiorire in lei ad un tratto tutte le virtù come in un giardino fiorito.

VERRANNO TEMPI! AVETE L'AVE MARIA.

Se alcuni pensieri ti agitano, pensa che questa agitazione non viene mai da Dio, che ti dona la tranquillità, essendo spirito di pace, ma dal diavolo.

Se il buon Dio vuole prolungare l'ora della prova, non vogliate lamentarvi ed investigare il perché, ma tenete sempre presente questo che i figli di Israele stettero a viaggiare per quarant'anni nel deserto prima di mettere piede nella terra promessa.

Come posso, Padre, aumentare l'amore? — Col fare con esattezza e rettitudine di intenzione i propri doveri, osservando la legge del Signore. Se questo farai con costanza e perseveranza, crescerai nell'amore.

Siate come piccole api spirituali, le quali non portano nel loro alveare altro che miele e cera. La vostra casa sia tutta piena di dolcezza, di pace, di concordia, di umiltà e di pietà.

Perché il male nel mondo? — «Sta bene a sentire... C'è una mamma che sta ricamando. Il suo figliuolo, seduto su uno sgabelletto basso, vede il lavoro di lei; ma alla rovescia. Vede i nodi del ricamo, i fili confusi... E dice: "Mamma si può sapere che fai? È così poco chiaro il tuo lavoro?!". Allora la mamma abbassa il telaio, e mostra la parte buona del lavoro. Ogni colore è al suo posto e la varietà dei fili si compone nell'armonia del disegno. Ecco, noi vediamo il rovescio del ricamo. Siamo seduti sullo sgabello basso».

Quando non riesci a camminare a gran passi per la via che a Dio conduce, contentati dei piccoli passi ed aspetta pazientemente che abbi gambe per correre, o meglio ali per volare.

Chi si attacca alla terra, ad essa resta attaccato. È meglio staccarsi poco per volta, anziché tutto una volta. Pensiamo sempre al cielo.

Il tuo zelo non sia amaro, non sia puntiglioso; ma sia libero da ogni difetto; sia dolce, benigno, grazioso, pacifico e sollevante.

Una volta suonata la nostra ultima ora, cessati i battiti del nostro cuore, tutto sarà finito per noi, ed il tempo di meritare e quello pure di demeritare. Tali e quali la morte ci troverà, ci presenteremo a Cristo giudice.

LA PALMA DELLA GLORIA NON È SERBATA SE NON A CHI COMBATTE DA PRODE FINO ALLA FINE… Dio ci assisterà e ci coronerà di un eterno trionfo.

Fra Pietro (TdM)

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FORMAZIONE COMPLETA DI SANA DOTTRINA CATTOLICA: CREDO, 10 COMANDAMENTI, SACRAMENTI, PREGHIERA, VIZI E VIRTÙ

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p. s. Garantisco la rettitudine dell'insegnamento dottrinale offerto nelle catechesi dei padri impegnati in queste esposizioni. Le catechesi di Padre Donato (il sacerdote che cura il Credo, i 10 Comandamenti, i Sacramenti e i Precetti della Chiesa) sono vivamente consigliate

FRASARIO IN SEI PARTI (CON CENTINAIA DI AFORISMI)

Florilegio – aforismi vari, una raccolta per resis…


Raccolta di perle di sapienza e ricca soprattutto di aforismi tratti dagli insegnamenti immortali dei Santi. Questa raccolta risponde allo scopo di offrire un "vademecum di vera razionalità e spiritualità", fatto di schegge di luce che toccano un po' tutti i temi più importanti.

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PS: invito tutti ad iscriversi al canale telegram di Tempi di Maria nato per poter continuare a condurre con maggior libertà la buona battaglia della diffusione della verità, anche riguardo a quei temi oggi più osteggiati e censurati: Tempi di Maria
Iosif Rachiteanu Rachiteanu condivide questo
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silvioabcd
San Pio da Pietrelcina, prega per noi che siamo nella prova.