L'arcivescovo emerito di Praga scomparso martedì aveva subito la persecuzione comunista e negli ultimi anni denunciava senza reticenze i pericoli del gender. Una «quercia» capace di posizioni coraggiose anche nel recente dibattito ecclesiale.
Nico Spuntoni
lanuovabq.itLa morte del cardinale Duka, voce libera contro le ideologie
La morte del cardinale Duka, voce libera contro le ideologie
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L'arcivescovo emerito di Praga scomparso martedì aveva subito la persecuzione comunista e negli ultimi anni denunciava senza reticenze i pericoli del gender. Una «quercia» capace di posizioni coraggiose anche nel recente dibattito ecclesiale.
Martedì mattina, 4 novembre, è morto il cardinale Dominik Duka, già arcivescovo di Praga. La sua situazione clinica si era ormai fatta molto grave a seguito dell'ultimo ricovero presso l'Ospedale Centrale Militare della capitale ceca e un'emorragia si è rivelata fatale. Il porporato originario di Hradec Králové è stato un protagonista della vita pubblica della Repubblica Ceca e non solo della Chiesa locale. Duka fu uno dei pochi che nel 2022, di fronte alle accuse sulla gestione di un caso di abusi a Monaco, difese pubblicamente l'ormai Papa emerito e se la prese anche con il cardinale Reinhard Marx e col capo dei vescovi tedeschi Georg Bätzing …
La Nuova Bussola Quotidiana, sottomessa alla falsa chiesa sinodalbergoglianprevostiana, è davvero l'apoteosi della vigliaccheria