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25 Casleu, 25 Dicembre. Di Marziale Stilita

Diamo un significato al 25 di Dicembre, Casleu per gli Ebrei.

Dopo la rimozione dell'idolo immondo posto da Antioco IV Epifane nel Tempio di Gerusalemme, i Sacerdoti procedettero prontamente alla sua purificazione.

Leggiamo in Maccabei 2,10: "Purificarono il tempio e vi costruirono un altro altare; poi facendo scintille con le pietre, ne trassero il fuoco e offrirono sacrifici, dopo un'interruzione di due anni; prepararono l'altare degli incensi, le lampade e l'offerta dei pani.

Fatto questo, prostrati a terra, supplicarono il Signore, che non li facesse più incorrere in quei mali ma, se mai peccassero ancora, venissero da lui corretti con clemenza, ma non abbandonati in mano a un popolo di barbari e bestemmiatori.

La purificazione del tempio avvenne nello stesso giorno in cui gli stranieri l'avevano profanato, il venticinque dello stesso mese, cioè di Casleu.

Con gioia passarono otto giorni come nella festa delle Capanne, ricordando come poco tempo prima avevano passato la feste delle Capanne dispersi sui monti e nelle caverne come animali selvatici.

Perciò, tenendo in mano bastoni ornati, rami verdi e palme, innalzavano inni a colui che aveva fatto ben riuscire la purificazione del suo proprio tempio.
Stabilirono quindi con pubblico decreto e deliberazione per tutto il popolo dei Giudei, che ogni anno si celebrassero questi giorni.

Tali furono le vicende riguardanti la morte di Antioco chiamato Epìfane."


Da questo evento del 25 di Casleu, Dicembre per gli Ebrei, nacque dunque la Festa delle Encenie, Chanukkà, la festa dei lumi, o della Purificazione o Dedicazione del Tempio.

La Festa fu istituita da Giuda Maccabeo nel 164 a.C. per ricordare la purificazione del Tempio e l'erezione del nuovo altare, da cui salivano finalmente di nuovo i fragranti e soavi profumi degli olocausti.

Dunque nelle Festa dei Lumi, nella Festa della Luce doveva Nascere il Nostro Benedetto Salvatore: Creatore della luce, Luce Fontale e Luce delle genti.

Qualcuno può giustamente chiedersi però, perché non venga allora purificata pure la Basilica di san Pietro in Roma, il nuovo Tempio, dopo l'abominevole presenza dell'immondo idolo Pacha Mama.

"La risposta è dentro di te, epperò è sbagliata!" direbbe il Quelo di Corrado Guzzanti.
Certo, perché per tanti la Santa Religione è divenuta una comica, e più che un Papa abbiamo un attore.