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Papa Francesco nella Veglia Pasquale: con la Risurrezione Cristo ribalta le nostre ossessioni

Con la Risurrezione, Cristo non ha ribaltato solamente la pietra del sepolcro, ma vuol saltare tutte le barriere che ci chiudono nei nostri sterili pessimismi, nei nostri calcolati mondi concettuali che ci allontanano dalla vita, nelle nostre ossessionate ricerche di sicurezza e nelle smisurate ambizioni capaci di giocare con la dignità altrui – con queste parole nella Veglia Pasquale in Basilica Vaticano Papa Francesco ha introdotto la Santa Pasqua di questo anno 2017.

Alle ore 20.30 di oggi il Santo Padre Francesco presiede nella Basilica Vaticana, la solenne Veglia nella Notte Santa di Pasqua. Il Rito ha avuto inizio nell’atrio della Basilica di San Pietro con la benedizione del fuoco e la preparazione del cero pasquale. Alla processione verso l’Altare, con il cero pasquale acceso e il canto dell’Exultet, hanno fatto seguito la Liturgia della Parola e la Liturgia Battesimale, – nel corso della quale il Papa amministra i Sacramenti dell’iniziazione cristiana a 11 neofiti provenienti da: Spagna, Repubblica Ceca, Italia, Stati Uniti d’America, Albania, Malta, Malesia e Cina.

Le parole dell’Omelia di Papa Francesco

«Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro» (Mt 28,1). Possiamo immaginare quei passi…: il tipico passo di chi va al cimitero, passo stanco di confusione, passo debilitato di chi non si convince che tutto sia finito in quel modo… Possiamo immaginare i loro volti pallidi, bagnati dalle lacrime… E la domanda: come può essere che l’Amore sia morto?
A differenza dei discepoli, loro sono lì – come hanno accompagnato l’ultimo respiro del Maestro sulla croce e poi Giuseppe di Arimatea nel dargli sepoltura –; due donne capaci di non fuggire, capaci di resistere, di affrontare la vita così come si presenta e di sopportare il sapore amaro delle ingiustizie. Ed eccole lì, davanti al sepolcro, tra il dolore e l’incapacità di rassegnarsi, di accettare che tutto debba sempre finire così.

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@DarkTy comunque visto che cerchi le formiche ma non le trovi, sappi che mentre Luca dice che la pietra era stata spostata dall'Angelo, nel Vangelo di Giovanni CHE ERA QUELLO DI IERI SERA ..... eCCO LE SUE PAROLE..... Quando giunge Maddalena la pietra del sepolcro - ci riferisce Giovanni - era già stata ribaltata. Giovanni non ci riferisce dell'angelo seduto sulla pietra. SE POI CI AGGIUNGI …Altro
@DarkTy comunque visto che cerchi le formiche ma non le trovi, sappi che mentre Luca dice che la pietra era stata spostata dall'Angelo, nel Vangelo di Giovanni CHE ERA QUELLO DI IERI SERA ..... eCCO LE SUE PAROLE..... Quando giunge Maddalena la pietra del sepolcro - ci riferisce Giovanni - era già stata ribaltata. Giovanni non ci riferisce dell'angelo seduto sulla pietra. SE POI CI AGGIUNGI CHE LA FRASE VA LETTA E COMPRESA NELL'INSIEME - sappiamo che per te è impossibile per via delle formiche, allora.... Buona Pasqua di luce edi formiche... ops... di pietre rotolate. SOPRATTUTTO QUELLE SUL CUORE
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@DarkTy sono le parole pronunciate nel discorso dal Santo Padre. E poi non ha neanche detto che c'erano 4 formiche fuori dal sepolcro. Sai, forse perché ha tenuto un'Omelia nella notte di Pasqua.