09:05
MESSAGGIO di S.E. MONS. VIGANÒ per il SANTO NATALE 2021 (3) Nell’imminenza del Santo Natale, mi rivolgo a voi tutti, cari fratelli e sorelle, che durante questi ventuno mesi di follia sanitaria avete …Altro
MESSAGGIO di S.E. MONS. VIGANÒ per il SANTO NATALE 2021 (3)

Nell’imminenza del Santo Natale, mi rivolgo a voi tutti, cari fratelli e sorelle, che durante questi ventuno mesi di follia sanitaria avete resistito coraggiosamente ai ricatti di un’autorità civile ovunque asservita al potere globalista, nel tradimento della Legge naturale e di Dio, e nella violazione delle leggi degli Stati.

Mi rivolgo anzitutto a voi, madri e padri di famiglia, che in queste ore di recrudescenza delle assurde repressioni delle libertà fondamentali vi trovate a dover pagare con la segregazione e la discriminazione vostra e dei vostri figli la decisione di non sottoporvi alla cosiddetta vaccinazione. A quanti hanno responsabilmente optato per la scuola parentale, e a quanti si adoperano perché sia garantita istruzione ai bambini e ai ragazzi senza assoggettarli alle pressioni psicologiche della didattica a distanza, alle folli regole delle lezioni in presenza e al martellante indottrinamento ideologico, va il mio pensiero grato e riconoscente: il vostro impegno a favore delle future generazioni porterà copiosi frutti.

Siate fieri difensori dei vostri piccoli, dei quali siete responsabili dinanzi a Dio tanto per la loro salute fisica quanto per la salvezza della loro anima. Poneteli sotto il manto protettore della Vergine Santissima, consacrandoli a Colei che con San Giuseppe riuscì a sottrarre alla furia di Erode «la minacciata vita del pargoletto Gesù», fuggendo in Egitto. Non dimenticate, cari genitori, che il Signore guarda con un amore speciale i fanciulli, e non mancherà di assicurare a loro e a voi la Sua santa protezione.

A voi impiegati e lavoratori, che siete sospesi dal lavoro e privati della retribuzione per non aver voluto cedere al ricatto vaccinale; a voi artigiani e negozianti, ristoratori e piccoli imprenditori a cui lo Stato ha imposto chiusure immotivate che a nulla sono servite se non ad impoverirvi; a voi militari e personale delle forze dell’ordine costretti a scegliere tra l’obbedienza gerarchica e il giuramento di fedeltà alla Costituzione; a voi medici e paramedici, cacciati dagli ospedali, dagli ambulatori e dalle case di riposo per non esservi lasciati inoculare il siero genico io dico: resistete! Chi con l’estorsione vorrebbe costringervi a mettere a rischio la vostra salute teme la vostra determinazione e sa che essa può essere di conforto e di esempio per i vostri colleghi e amici. Resistete perché avete il sacrosanto diritto di rifiutare un trattamento sanitario dimostratosi inefficace e dannoso, che costituisce una terapia genica e che non è finalizzata a garantirvi salute e protezione, ma a rendervi malati cronici o a sterminarvi. Resistete perché non è cedendo al ricatto che conquisterete le libertà sottrattevi. Resistete perché come figli di Dio sapete di avere dalla vostra parte il Signore del tempo e della Storia, e non un’accolita di corrotti al servizio del Maligno.

A voi, anziani e malati, costretti alla degenza in case di riposo o nei reparti ospedalieri; a voi segregati dalle vostre famiglie e dai vostri cari, trattati come reietti dai medici e dagli infermieri, io dico: non lasciatevi abbattere dalla vostra solitudine, non cadete allo sconforto e alla disperazione! Voi avete la possibilità di mettere a frutto queste vostre sofferenze, offrendole al Signore in unione con i Suoi patimenti sulla Croce, per la remissione dei vostri peccati, in riparazione delle offese a Dio, in suffragio delle anime del Purgatorio. Pregate! Pregate la Vergine Santissima di assistervi e proteggervi. Recitate il Santo Rosario, chiedendo alla Madonna di salvare la nostra cara Italia e il mondo intero da questo flagello infernale. Pregate i Santi di esservi amici e di starvi vicini nelle ore del silenzio e dell’abbandono. Pregate gli Angeli di custodire gli altri malati, perché possano ricevere i Sacramenti e abbiano la grazia di confessarsi e avere una santa morte, con il conforto di un sacerdote.

Cari amici, vi invito tutti, vi esorto tutti a celebrare questo Santo Natale nella sua vera dimensione spirituale. Fate nascere nel vostro cuore il Re Bambino, e iniziate da una buona Confessione e da una Comunione fatta con devozione. Pensate all’anima, e il Signore penserà al resto. Rivolgete il vostro pensiero alla Sacra Famiglia, cacciata dalla locanda e costretta a trovare ricovero in una grotta. Sia la loro benedetta povertà, la loro apparente segregazione, di consolazione per tutti voi. Nella lontananza dalla società, nell’ostracismo imposto a chi è più debole e bisognoso, la magnificenza di Dio non manca di risplendere potente, con i cori degli Angeli sopra la mangiatoia, i semplici doni dei pastori, l’adorazione dei Magi. Mettiamoci tutti in un angolo di quella grotta, contemplando quale amore infinito ha mosso la Seconda Persona della Santissima Trinità ad incarnarsi, nascendo tra i patimenti e preparandosi sin dalla culla al Sacrificio redentore.

A voi tutti, il mio più sincero augurio di un Santo Natale. Un Natale che sarà davvero santo, se saprete celebrarlo rimanendo vicini a Gesù Bambino. Un Natale che non sarà nella solitudine e nell’angoscia, ma nella beata compagnia della Sacra Famiglia e nella gioia della Nascita del Salvatore del mondo. Di tutto cuore vi benedico.

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo

19 Dicembre 2021

rumble.com/vrbd9n-messaggio-per-il-santo-natale-2021-3.html
Montfort AJPM
Questo video del vescovo Viganò può essere visto qui : rumble.com/vrbd9n-messaggio-per-il-santo-natale-2021-3.html