Nella casa del Padre mio vi sono molti posti, intercambiabili. Di Marziale Stilita
“Un frate del convento di san Francesco, rapito in estasi, vide i Troni nel Cielo e, fra questi, uno più alto e fulgido degli altri. E una voce gli disse :" Questo era il seggio di un arcangelo caduto nell'Abisso e ora lo prepariamo per l'umile servo di Dio, Francesco. Ora sai che la visione avuta viene da Dio, poiché sarà innalzata sul seggio perduto per orgoglio l'umiltà del più umile fra gli uomini." Leggenda Aurea, Jacopo da Varagine.
Quel trono era il seggio preparato per Lucifero. Anche Giuda, il Traditore, aveva il suo proprio posto preparato in anticipo. Entrambi però persero quel posto per un piatto di lenticchie.
“Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto. Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono Io.“ Gv.14
Sembra dunque che quei posti , almeno fino al Giudizio Universale, siano intercambiabili. C'è chi lo perderà per sempre, e ci sarà qualcun altro a cui verrà chiesto di spostarsi e di occupare un posto un poco più lontano. Ad altri ancora verrà chiesto di avanzare.
Ma se non saremo perseveranti fino al momento della nostra morte, preferendo le lenticchie, potremmo perdere quel prezioso posto. La Giustizia divina manderà allora un suo angelo ai crocicchi delle strade a cercare un’anima meritevole di occuparlo: poiché nulla dell’economia divina va perduto.
Il seggio deve essere occupato. Il seggio è stabile ma noi siamo itineranti. Verrà il momento dove anche noi saremo stabili. Qualcuno occuperà un seggio stabile ma rovente per l'eternità, mentre altri uno molto più fresco.
Poi quando entrambi i portoni saranno chiusi per sempre, Gesù stesso verrà a servire i suoi nel bel Paradiso, e si festeggerà la Pasqua eterna bevendo di quel vino nuovo promesso ai fedeli della Sua Dottrina.
Mentre: "Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.” Ap.22
Quel trono era il seggio preparato per Lucifero. Anche Giuda, il Traditore, aveva il suo proprio posto preparato in anticipo. Entrambi però persero quel posto per un piatto di lenticchie.
“Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto. Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono Io.“ Gv.14
Sembra dunque che quei posti , almeno fino al Giudizio Universale, siano intercambiabili. C'è chi lo perderà per sempre, e ci sarà qualcun altro a cui verrà chiesto di spostarsi e di occupare un posto un poco più lontano. Ad altri ancora verrà chiesto di avanzare.
Ma se non saremo perseveranti fino al momento della nostra morte, preferendo le lenticchie, potremmo perdere quel prezioso posto. La Giustizia divina manderà allora un suo angelo ai crocicchi delle strade a cercare un’anima meritevole di occuparlo: poiché nulla dell’economia divina va perduto.
Il seggio deve essere occupato. Il seggio è stabile ma noi siamo itineranti. Verrà il momento dove anche noi saremo stabili. Qualcuno occuperà un seggio stabile ma rovente per l'eternità, mentre altri uno molto più fresco.
Poi quando entrambi i portoni saranno chiusi per sempre, Gesù stesso verrà a servire i suoi nel bel Paradiso, e si festeggerà la Pasqua eterna bevendo di quel vino nuovo promesso ai fedeli della Sua Dottrina.
Mentre: "Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.” Ap.22