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"Esoterismo cristiano" e false devozioni religiose: gli inganni di Satana...

Oltre all’esoterismo di tipo “classico” che introduce sempre verso una dimensione occulta e magica, esiste anche un esoterismo cristiano che può comunque condurre verso derive molto pericolose coloro che non sono ben radicati nella vera dottrina, o che avessero un cristianesimo costruito più sulla ragione, la filosofia e la “gnosi”, che su un reale incontro con Cristo. Questo problema viene ulteriormente aggravato da un approccio di tipo intellettuale, devozionalistico ed esteriore che si sostituisce al solido radicamento nella dottrina della Chiesa. Tante persone si gettano purtroppo in interpretazioni personali della fede senza aver neppure letto il “Catechismo della Chiesa Cattolica”, che già di per sé sarebbe in grado di fugare la maggior parte dei dubbi.

Un piccolo accenno allo “gnosticismo”, oggi tornato molto di moda, che deriva dalla parola greca gnósis (conoscenza). Una definizione piuttosto parziale del movimento basata sull’etimologia della parola può essere: “dottrina della salvezza tramite la conoscenza”. Mentre il cattolicesimo sostiene che l’anima raggiunge la salvezza dalla dannazione eterna per grazia mediante la fede (cfr. Ef 2,8); per lo gnosticismo invece la salvezza dell’anima dipende da una forma di conoscenza superiore e illuminata (gnosi) dell’uomo, del mondo e dell’universo, frutto del vissuto personale e di un percorso di ricerca della verità. Gli gnostici erano “persone che sapevano”, e la loro conoscenza li costituiva in una classe di esseri superiori, il cui status presente e futuro era sostanzialmente diverso da quello di coloro che, per qualsiasi ragione, non sapevano.

Anche tra i cristiani ci sono purtroppo molte persone che si sono costruite una fede “su misura” e che sostengono verità o interpretazioni personali di fatti sui quali neppure la Chiesa sarebbe riuscita a fare luce. Si tratterebbe quindi di una presunta conoscenza o illuminazione divina che avrebbe investito loro in qualità di persone privilegiate, a differenza del semplice “popolino” di fedeli che difficilmente riuscirà a comprendere misteri così profondi e intricati. Ricorre il concetto che sta alla base della gnosi e dell’esoterismo e cioè che possiamo salvarci soltanto con la comprensione di verità nascoste accessibili esclusivamente ad una elite di “illuminati”, concetto diametralmente opposto alla salvezza offerta da Cristo che è gratuita, semplice ed accessibile a tutti.
Queste presunte conoscenze riguarderebbero l’origine del male ed i successivi sviluppi nel mondo, la creazione dell’universo, il senso della vita e della sofferenza in una chiave prettamente fiabesca e semplicistica. Queste persone promuovono dottrine che sono alternative a quelle della Chiesa anche se nei loro discorsi ricorrono i nomi di Dio, Gesù, Maria e di alcuni Santi. Si costruiscono storie romanzate da integrare alla rivelazione biblica che, secondo loro, sarebbe insufficiente a spiegare molte cose.

Il tipo di presentazione che viene fatta del cristianesimo in ottica esoterica, rappresenta, in realtà, una porta semiaperta verso il mondo della medianità e della magia. E’ spesso prospettato un cristianesimo alternativo a quello proposto dalla Chiesa Cattolica, la quale viene vista come il falsificatore del vero messaggio evangelico e della realtà più profonda trasmessaci.
I vari passi del Vangelo assumerebbero significati completamente diversi da quelli tradizionali, aumenterebbero i significati e le simbologie nascoste in ogni evento o parabola. Viene inoltre attribuito particolare valore a testi “alternativi” basati su concezioni gnostiche che la Chiesa avrebbe nascosto nei secoli. Accanto ai più datati Vangeli Apocrifi vediamo perciò apparire libri come “Il Vangelo di Maria”, “Il Vangelo di Gesù”, “Il Vangelo di Giuda”, “Il Vangelo di Tommaso”, “Il Vangelo dei Dodici Santi”, “La vita sconosciuta di Gesù Cristo”, ecc. Un vero e proprio miscuglio di fantasie, mistificazioni e concezioni veramente ridicole che spesso si basano sul “dualismo” che sta alla base del credo gnostico.

Coloro che sondano i meandri gnostici ed esoterici, si vantano di scoprire la realtà “vera”, non quella “manipolata dal clero”, per trovare, infine, che tutte le religioni sono uguali, hanno una comune origine, e la loro inconciliabilità è solo apparente.
Questo pensiero è tipico anche di coloro che hanno una mente governata dalla medianità. La persona così condizionata impara lentamente (e spesso impercettibilmente) ad odiare la Chiesa e a seguire una strada “propria”.

Come ci ricorda invece il Concilio Vaticano II in “Gaudium et spes”, siamo sottoposti ad una battaglia continua: Tutta intera la storia umana è infatti pervasa da una lotta tremenda contro le potenze delle tenebre; lotta che comincia fin dall’origine del mondo, destinata a durare, come dice il Signore, fino all’ultimo giorno. Inserito in questa battaglia, l’uomo deve combattere senza soste per poter restare unito al bene, né può conseguire la sua interiore unità se non a prezzo di grandi fatiche, con l’aiuto della grazia di Dio.

Negli ultimi anni questa lotta si è fatta più aspra, soprattutto grazie alla “Teosofia” e più tardi alla “Antroposofia”. In molti movimenti esoterici di stampo cristiano emerge la figura di Gesù Cristo, ma viene del tutto alterata fino a paragonarlo, talvolta, allo stesso Lucifero.
Vengono poi tirati in ballo alcuni temi ricorrenti tra cui il “Santo Graal” o pseudo ordini templari, alimentando al contempo storie romanzate e spingendo i curiosi ad una ricerca personale per capire chi sia realmente Gesù Cristo, se sia morto in croce e risuscitato, oppure se abbia optato per la fuga ed una comune vita familiare con moglie e figli…
Altri di questi scritti esoterici sostengono che “il Divin Maestro Gesù” frequentasse sette esoteriche o che si fosse rifugiato in India per diventare uno stimato guru…

Tra i moltissimi testi di stampo esoterico in cui ricorrono fantasie di questo tipo troviamo: “Evoluzione divina dagli antichi ai nuovi misteri” di Edouard Schuré, “Il misticismo dell’insegnamento cristiano” in “Occidente segreto: introduzione alle dottrine Segrete” a cura di Jay Kinney, fino ad arrivare ai più apparentemente innocui romanzi quali: “Tutte le colpe della Chiesa” di Ken Follet, “Il Codice da Vinci” di Dan Brown, ecc.

Il succo di tutte queste dottrine esoteriche riduce il cristianesimo ad una miscela di gnosticismo e avversione alla Chiesa Cattolica, da cui proverrebbero tutti i mali e le menzogne. Lo stesso Gesù Cristo non sarebbe Dio in quanto non più morto in croce e risorto, ma sarebbe fuggito, magari con qualche amante, per fare la sua bella vita di “maestro illuminato”.
Ci sarebbe da piangere per la semplicità con cui tanti presunti cristiani si lasciano convincere da favole di questo tipo…

Le false devozioni religiose

A complemento di questa sezione che illustra gli inganni che si celano dietro alla false dottrine di stampo gnostico ed esoterico, può essere utile elencare anche alcune abitudini, non necessariamente legate a quanto esposto sopra, ma comunque molto diffuse, che deviano in modo più o meno marcato dal cristianesimo genuino che ci ha trasmesso Cristo e la sua Chiesa.

Potremmo iniziare con le feste patronali, molto diffuse in Italia ma anche in altri paesi, che se non vissute nella semplicità della vera fede, possono trasformarsi in veri e propri rituali pagani che nulla hanno a che vedere con il sano culto del proprio Santo. Il rischio di scivolare dalla vera devozione ad una pratica prettamente umana, spesso decisamente deviata, è molto alto. In alcuni casi si assiste anche a rituali molto cruenti come flagellazioni pubbliche, crocifissioni, manipolazioni di serpenti velenosi, ecc.

Esistono anche altre forme di devozione in cui il ricorso al nome del Santo viene strumentalizzato per conferire credibilità alla pratica stessa. E’ il caso delle molto diffuse “catene di Sant’Antonio” o “catene di Santa Rita” che circolano da tempo in dose massiccia per posta elettronica e che riguardano i più svariati soggetti. Iniziano sempre con qualche introduzione commovente e toccante e finiscono per persuadere a spedirle a tutti i conoscenti. Lo scopo sarebbe quello di attirare su di se la fortuna con la minaccia che, se ciò non venisse fatto, si rivolgerebbero contro di noi ogni sorta di sciagure e sfortune. Inoltrare ad altre persone queste catene significa cadere nella superstizione e farci cadere molti altri.

Piuttosto diffuso è anche il cosiddetto “dolce di Padre Pio” la cui ricetta di preparazione costituisce un vero e proprio rituale di magia, scandito da procedure da seguire, numeri e tempi da rispettare, desideri da esprimere. In questo triste modo viene oltraggiato il nome di San Pio e tutta la sua figura.
Se si pretende di conciliare la vera fede con queste misere pratiche superstiziose si sbaglia di grosso. Dio non gradisce tali forme di deviazione, e lo stesso Santo in oggetto risulta profondamente ferito ed oltraggiato da simili abitudini.

Fonte:

diosalva.net/esoterismo-cris…