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Vera e Falsa MISERICORDIA – grande, come sempre, Fulton Sheen!

Più il mondo si ammorbidisce, più usa la parola “misericordia”. Questa potrebbe essere una caratteristica lodevole se la misericordia fosse intesa nel modo giusto. Ma troppo spesso per misericordia …Altro
Più il mondo si ammorbidisce, più usa la parola “misericordia”. Questa potrebbe essere una caratteristica lodevole se la misericordia fosse intesa nel modo giusto. Ma troppo spesso per misericordia s’intende il mandarla buona a chiunque infranga la legge naturale o quella Divina, oppure tradisca il proprio paese. Una tale misericordia è un’emozione, non una virtù, come quando giustifica un figlio che uccide il padre perché ritenuto “troppo vecchio”. Per evitare qualsiasi imputazione di reato, ciò che in realtà è un omicidio viene chiamato e battezzato “eutanasia”.
In tutti questi appelli verso la misericordia, ci si dimentica il principio che la misericordia è la perfezione della giustizia. La misericordia non precede la giustizia; prima ci deve essere la giustizia e poi la misericordia. Il divorzio della misericordia dalla giustizia è sentimentalismo, come il divorzio della giustizia dalla misericordia è severità. La misericordia non è più amore quando è separata dalla giustizia:…Altro
Suari
brano molti limpido e chiaro e tanto necessario oggi
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Perché tante SOFFERENZE nella nostra vita? Luci da Don Dolindo Ruotolo

IMITIAMO LA PAZIENZA DI DAVIDE CON SIMEI (cf 2 Samuele 16, 5-14) e pensiamo che tutto quello che soffriamo è sempre un giusto castigo per i nostri peccati (…). Chi ti disprezza, chi t’insulta, chi …Altro
IMITIAMO LA PAZIENZA DI DAVIDE CON SIMEI (cf 2 Samuele 16, 5-14) e pensiamo che tutto quello che soffriamo è sempre un giusto castigo per i nostri peccati (…).
Chi ti disprezza, chi t’insulta, chi ti perseguita, senza volerlo, ti ricorda che la tua anima è stata ingrata e infedele al Signore. Raccogliti in te e pensa: "Il Signore ha comandato ai miei superiori, ai miei fratelli, allo stesso mio padre e alla stessa mia madre di disprezzarmi; il Signore ha comandato ai miei avversari di perseguitarmi; non ho colpa in quello che mi dicono, è vero ma in quello che non vedono e non sanno. Essi sono come superficie di rimbalzo, dove le mie ingratitudini verso Dio ritornano a me, a guisa di saette avvelenate e mi pungono perché io risorga a vita più perfetta" (…).
Spesso a noi sfuggono le relazioni di causa ed effetto che vi sono tra un peccato passato e un’espiazione presente; ma queste relazioni vi sono certamente e noi possiamo benissimo umiliarci innanzi a Dio. Le colpe nostre sono occulte …Altro
berenice ...
certo, vista così la prospettiva c'è solo da dire: la vita con tutte le traversie materiali e morali che ci attendono, dato che sono punizioni ben …Altro
certo, vista così la prospettiva c'è solo da dire: la vita con tutte le traversie materiali e morali che ci attendono, dato che sono punizioni ben meritate, (che noi lo sappiamo o no) è solo un carcere duro permanente da ergastolani, fine pena mai... anzi no: dopo la morte altro carcere probabile se non abbiamo finito di scontare sulla terra... c'è assai da stare allegri la mattina al risveglio, e riuscire a tirar su i propri cari inmezzo a un mare di guai...dovranno dire "se ho questa disgrazia è per colpa mia colpa mia, inutile chiedere aiuto o sollievo, inutile supplicare...altri ergastolani pure loro con noi ? 😲 questa l'essenza della vita cristiana proposta da Don Dolindo ?
Lu Gloria condivide questo
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Don Dolindo Ruotolo: NUOVA raccolta di preziosi pensieri spirituali

Ascolta e osserva le leggi di Dio. È questo il fine del cammino e delle lotte della nostra vita. Il nostro pellegrinaggio ha per meta il Cielo, la nostra vera terra promessa e noi non possiamo raggiungerlo …Altro
Ascolta e osserva le leggi di Dio. È questo il fine del cammino e delle lotte della nostra vita. Il nostro pellegrinaggio ha per meta il Cielo, la nostra vera terra promessa e noi non possiamo raggiungerlo che osservando la Legge divina. A questa Legge non si può togliere nulla, poiché mutilandola non la si osserva fedelmente; non si può aggiungere nulla, poiché, alterandola, non è più Legge di Dio, capace d’indirizzarci alla vita eterna.
Noi siamo di Dio, dobbiamo dunque custodire e praticare la sua Legge senza nulla togliervi e nulla aggiungervi; non è possibile pretendere di togliere alla Legge divina tutto quello che non ci fa comodo, tentando di conciliarla con il mondo né è possibile aggiungere ad essa i parti della nostra fantasia.
Le prove, i segni, i prodigi, le lotte. Le prove interne dell’anima che geme; i segni della divina bontà che si manifesta; i prodigi, anche nascosti, dello sviluppo del disegno di Dio in noi e le lotte che da ogni parte ci vengono mosse. Con questi …Altro
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La Salvezza non è un PASSATEMPO! – Grandi parole del Vescovo Fulton J. Sheen

Da quando Dio scelse di creare un universo morale nel quale, in virtù del dono della libertà interiore conferito all’uomo, possono svilupparsi caratteri forti e virtuosi, esso è divenuto un campo di …Altro
Da quando Dio scelse di creare un universo morale nel quale, in virtù del dono della libertà interiore conferito all’uomo, possono svilupparsi caratteri forti e virtuosi, esso è divenuto un campo di battaglia fra le forze del bene e quelle del male. Stando così le cose, è importante chiederci: possiamo assumere una posizione neutrale e disinteressata rispetto a questo scontro? Ci sono due risposte a questa domanda: una è la risposta del mondo, l’altra quella di Nostro Signore. La risposta del mondo può essere riassunta in una sola parola “indifferenza”; la risposta di Nostro Signore è data da queste parole: “Il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono” (Mt 11,12).
In materia di religione, il mondo moderno professa l’indifferenza. In termini semplici, ciò significa né un grande amore né un grande odio; esso non vi trova alcun motivo per spendervi la vita, né una ragione per sacrificarla. Il mondo enumera le proprie virtù contando i vizi dai quali si astiene, …Altro
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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«Potenza divina in azione»: pensieri sulla PREGHIERA (Don Dolindo Ruotolo)

Alcuni luminosi pensieri d Don Dolindo Ruotolo sulla preghiera: Noi non ponderiamo abbastanza i ricchi tesori che sono raccolti nella preghiera. «Datemi dove appoggiarmi», diceva Archimede scoprendo …Altro
Alcuni luminosi pensieri d Don Dolindo Ruotolo sulla preghiera:
Noi non ponderiamo abbastanza i ricchi tesori che sono raccolti nella preghiera. «Datemi dove appoggiarmi», diceva Archimede scoprendo le leggi della leva «e io solleverò la terra». Or noi abbiamo dove appoggiarci pregando, poiché ci appoggiamo a Dio.
* * *
Un'anima che prega compie un'opera più grande di tutte le attività umane, e concorre all'apostolato più di chi opera esternamente; l'aiuto di una sola preghiera vale molto più che l'aiuto di tutte le stesse potenze angeliche di Dio stesso, Uno e Trino. CHI PREGA È VERAMENTE ARMATO, È FORTE ED INVINCIBILE, perché la preghiera da sola sconcerta tutti i piani umani e diabolici e può persino indurre Dio a piani nuovi di amorosa misericordia.
La preghiera è una forza multipla, ammirabile, che ha efficacia sullo spirito e sulla materia, sulle creature e sul medesimo Creatore. Vale più di tutti i mezzi, anche i più potenti, incatena le stesse leggi della natura, domina le …Altro
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L'ACCIDIA, il vizio che merita di essere vomitati da Dio!

“Conosco le tue opere, so che tu sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu almeno o freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu vai dicendo: Io sono …Altro
“Conosco le tue opere, so che tu sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu almeno o freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu vai dicendo: Io sono ricco e dovizioso e non ho bisogno di nulla; e non sai che sei meschino e miserabile e povero e cieco e nudo!” (Ap 3, 15-17)
Si è di solito portati a credere che soltanto le passioni violente prevalgano sulle altre, ma l’esperienza dimostra che anche l’accidia, a prima vista meno pericolosa, arriva a predominare con la sua lenta ma inesorabile azione. È segnata per ultima nel tradizionale elenco dei vizi capitali, non perché sia trascurabile, ma quasi per ricordare a modo di denominatore comune che è essa a prestare il terreno favorevole all’incubazione e allo sviluppo degli altri vizi.
L’ACCIDIA È IL TRASCURARE CONSAPEVOLMENTE I DOVERI RELIGIOSI per evitare lo sforzo che la loro osservanza richiede.

Quindi non è l’aridità di spirito, che è semplicemente una certa mancanza di fervore …Altro
Michele Acquaviva condivide questo
veritas iustitia veritas iustitia
Credo che oltre all'impurita' sia il vizio più diffuso. La sua origine ritengo sia la non volontà ad approfondire la propria fede e quindi l'ignoranza …Altro
Credo che oltre all'impurita' sia il vizio più diffuso. La sua origine ritengo sia la non volontà ad approfondire la propria fede e quindi l'ignoranza religiosa.
Se uno volesse approfondire il suo rapporto con Dio, il suo percorso sarebbe pieno di ostacoli. Le tentazioni e le cadute sarebbero rovinose, ma ci si rialzerebbe molte volte e continuando a combattere le cattive inclinazioni, nel tempo con le grazie di Dio, la continua preghiera e mortificazioni, si arriverebbe a un livello tale, che ogni minimo pensiero che disturbasse la propria vita interiore, diverrebbe fastidioso e inopportuno, rovinoso per l'equilibrio interiore con Dio, perciò se ne avverte presto il principio dell'amarezza e si corre con il Cuore verso il buon Dio e la Mamma celeste. Sono grazie speciali che alla fine il buon Dio dà a chi persevera nella lotta.
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Grandi INSEGNAMENTI spirituali di Sant'Antonio di Padova

"PERLE SPIRITUALI" - DAGLI SCRITTI DI SANT'ANTONIO DI PADOVA «La bocca del Signore è nell'orecchio del cuore, nel silenzio di chi è tranquillo: a lui rivela il segreto della sua volontà. Sia tranquillo …Altro
"PERLE SPIRITUALI" - DAGLI SCRITTI DI SANT'ANTONIO DI PADOVA
«La bocca del Signore è nell'orecchio del cuore, nel silenzio di chi è tranquillo: a lui rivela il segreto della sua volontà. Sia tranquillo il tuo cuore e sarà riempito della conoscenza della volontà divina».
«La predica è efficace quando parlano le opere. Vi scongiuro: cessino le parole e parlino le opere. Purtroppo siamo ricchi di parole e vuoti di opere e così siamo maledetti dal Signore, perché Egli maledisse il fico in cui non trovò frutti ma solo foglie».
«Il grande pericolo del cristiano è PREDICARE E NON PRATICARE, credere ma non vivere in accordo con ciò che si crede».
«La natura ha posto davanti alla lingua due porte, cioè i denti e le labbra, per indicare che la parola non deve uscire dalla bocca se non con grande cautela. Ma la lingua, male ribelle, piena di veleno mortale, fuoco che incendia la foresta delle virtù, sfonda la prima e la seconda porta, esce in piazza come una meretrice, loquace e raminga, insofferente …Altro
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Un crimine infinitamente SPAVENTOSO – Omelia del Curato d’Ars sulla Comunione indegna

[Versione breve (estratti)] Ahimè! ECCO UN CRIMINE INFINITAMENTE SPAVENTOSO, E CIOÈ RICEVERE INDEGNAMENTE IL CORPO ADORABILE E IL SANGUE PREZIOSO DI GESÙ CRISTO, profanarlo, insozzarlo, avvilirlo; un …Altro
[Versione breve (estratti)]
Ahimè! ECCO UN CRIMINE INFINITAMENTE SPAVENTOSO, E CIOÈ RICEVERE INDEGNAMENTE IL CORPO ADORABILE E IL SANGUE PREZIOSO DI GESÙ CRISTO, profanarlo, insozzarlo, avvilirlo; un tale crimine è mai possibile?... Ah! o almeno, è mai possibile per dei cristiani? (…).
Sì, ci sono dei mostri d’ingratitudine, che spingono il loro furore fino a un tale eccesso! Sì, fratelli miei, se il buon Dio, in questo momento, ci mostrasse le comunioni di tutti quelli che sono qui presenti, ah! che scoperta! ahimè! quanti apparirebbero con la loro sentenza di dannazione scritta nella loro coscienza criminale, con il Sangue di un Dio fatto uomo! (…).
Ahimè! bisognerebbe che per coloro che gli si accostano con queste cattive disposizioni, Gesù Cristo non ci fosse nel sacramento; ma no, Egli c’è sia per coloro che osano presentarsi col peccato nel cuore, che per coloro che si accostano in stato di grazia (…).
Colui che ha la grande disgrazia di comunicarsi indegnamente, il suo crimine …
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silvioabcd
Diciamoci la verità: il Sacramento della Confessione non viene considerato come si dovrebbe, sia da noi fedeli che talvolta dai sacerdoti che assolvono …Altro
Diciamoci la verità: il Sacramento della Confessione non viene considerato come si dovrebbe, sia da noi fedeli che talvolta dai sacerdoti che assolvono troppo facilmente quei peccati che richiederebbero un pentimento più autentico, e una vera conversione. Da parte nostra, ci sentiamo condizionati dal fatto che il sacerdote ci conosce personalmente, e dalla scarsa abitudine a fare un buon esame di coscienza prima di confessarci.
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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DECALOGO del Santo Abbandono – Don Dolindo Ruotolo

"Io, Dio Amore, ho solo pensieri di pace e non di affanno" 1. Prendi dalla mia mano ogni evento lieto o triste e benedici il mio Nome. 2. Non preoccuparti di ciò che deve ancora venire, perché le cose …Altro
"Io, Dio Amore, ho solo pensieri di pace e non di affanno"
1. Prendi dalla mia mano ogni evento lieto o triste e benedici il mio Nome.
2. Non preoccuparti di ciò che deve ancora venire, perché le cose e il tempo sono nelle mie mani.
3. Non affliggerti per quanto non ti riesce di fare, secondo i tuoi progetti e i tuoi gusti: pensa solo ad amare ed essere fedele.
4. Spegni in te ogni curiosità riguardo al tuo domani perché ogni giorno tu possa stupirti dei miei doni.
5. Dalla tua bocca e dal tuo cuore non escano lamenti perché io veglio su di te e non ti abbandono.
6. Gioisci in ogni momento sapendo che Io ti amo di infinito amore.
7. Comunica agli altri la tua letizia, che sgorga da un cuore totalmente donato al mio Amore. 8. Diffida sempre di te e affidati alla mia Volontà e alla mia Fedeltà. 9. Non inquietarti e non scandalizzarti degli altri, perché solo Io leggo nei loro cuori e li guido a salvezza. 10. Fa ogni giorno dono della tua vita, accogliendo con ugual pace la salute e la …
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silvioabcd
Ogni volta che preghiamo il Padre nostro diciamo "sia fatta la Tua volontà" e quindi dichiariamo di affidarci a Lui, al Suo volere, però in realtà …Altro
Ogni volta che preghiamo il Padre nostro diciamo "sia fatta la Tua volontà" e quindi dichiariamo di affidarci a Lui, al Suo volere, però in realtà vogliamo far prevalere la nostra volontà. Don Dolindo è un santo sacerdote, ogni suo pensiero e preghiera viene direttamente da Dio, facciamolo conoscere affinchè non sia vanificato quanto da lui scritto .
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21925

Rita da Cascia, la Santa dell'Impossibile (insegnamento e preghiera)

Cari fratelli e sorelle, il 22 maggio la Chiesa celebra la memoria liturgica di Santa Rita da Cascia. Per i fedeli è la «Santa degli impossibili», nonché un esempio mirabile in tutte le vocazioni da …Altro
Cari fratelli e sorelle, il 22 maggio la Chiesa celebra la memoria liturgica di Santa Rita da Cascia.
Per i fedeli è la «Santa degli impossibili», nonché un esempio mirabile in tutte le vocazioni da lei incarnate nella sua vita: moglie, madre, vedova, sposa di Cristo. Per questo santa Rita da Cascia è una delle figure più care alla pietà cristiana. I pellegrinaggi per venerarne il corpo, che porta i segni della sua partecipazione alla Passione di Gesù, sono spesso accompagnati da grazie e autentiche guarigioni spirituali, testimoniate dagli innumerevoli ex voto:
«Da sempre un incredibile e costante flusso di pellegrini lega quel piccolo paese umbro – Cascia – al mondo intero. In Rita ricercano certo la “santa degli impossibili”, ma nel senso che può tutto colei che tanto ha conosciuto e tanto ha amato: i devoti cercano la ragazza desiderosa di Dio, la donna dal matrimonio difficile, la sposa privata violentemente dello sposo, la madre che non sa più cosa fare per salvare i propri figli …Altro
Germana Garavaglia condivide questo
Domenico Gagliardi condivide questo
Un altro commento
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1793

«Molti SEDUTTORI sono apparsi nel mondo»: Don Dolindo Ruotolo su 2 Gv 7-11

«Molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l'anticristo! Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello …Altro
«Molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l'anticristo! Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito, ma possiate ricevere una ricompensa piena. Chi va oltre e non rimane nella dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio. Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo; poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse» (Seconda Lettera di San Giovanni – 2 Gv 7-11)
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San Giovanni (afferma): "Chiunque recede dalla verità e non sta saldo nella dottrina del Cristo non possiede Dio". La parola greca proàgon, che la Volgata traduce chi recede, può tradursi anche va più innanzi, nell’errore e nella superbia, sotto l’aspetto e l’illusione di un progresso scientifico. È la mirabile espressione della lingua greca, che indica lo stato d’animo di quelli che …Altro
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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Grandi verità: i cattolici che cercano COMPROMESSI con il mondo negano la fede (Ven. Fulton J. Sheen)

Il secondo tipo di anime che possono trovare un aiuto nella prima parola sulla Croce sono coloro che, pur avendo il grande dono della fede, si lasciano influenzare dal mondo e negano o nascondono la …Altro
Il secondo tipo di anime che possono trovare un aiuto nella prima parola sulla Croce sono coloro che, pur avendo il grande dono della fede, si lasciano influenzare dal mondo e negano o nascondono la propria fede. Stiamo parlando di quei cattolici un po’ pavidi che dicono: “Certo che ho mangiato la carne alla festa di venerdì scorso. Non vorrai che mi faccia ridere dietro?”. Oppure “Sì, ho iscritto mio figlio ad un college non cattolico. Sono più aperti, sai, e mi darebbe fastidio farlo studiare con i figli dei poliziotti”. Oppure “Quando in ufficio tutti ridevano della Messa, non ho detto che sono cattolico, il capo è fortemente anticlericale, non posso rischiare di perdere il posto”.
Sicuramente, cattolici senza spina dorsale come questi avrebbero una vita più facile se rinunciassero alla fede. Gli uomini d’affari potrebbero farsi meno scrupoli nel fregare la concorrenza; le passioni giovanili troverebbero più facile sfogo; i mariti potrebbero avere una seconda moglie; le mogli un …Altro
veritas iustitia veritas iustitia
In una delle rivelazioni di Gesù a Renato Baron gli disse che le persone non si convertono perché si sono compromesse con il mondo. Aggiungo io, non …Altro
In una delle rivelazioni di Gesù a Renato Baron gli disse che le persone non si convertono perché si sono compromesse con il mondo. Aggiungo io, non vogliono rinunciare ai piaceri della carne, e quindi ad ogni sorta di desideri, di divertimenti in funzione dei quali vivono e ne fanno un idolo. Per esempio, se Il figlio o la nipote è bella o sono belli, devono sposare una persona importante con tanti soldi. Non pensavo che tra queste persone che fanno questi pensieri, e poi li mettono in pratica, vi sono anche dei discepoli, che fanno molto apostolato e tengono in scacco le loro famiglie, perché pregano, ma poi non conoscono e non mettono in pratica la Parola di Dio. Che desolante vedere costoro che sono spesso con la corona del Rosario e dopo aver ricevuto da loro del male, si debba pregare anche per loro, perché si convertano.
E questi sono pure ministri straordinari dell'Eucaristia.
Gesù, abbi pietà di noi che siamo peccatori!!!
signummagnum
830

Santa Caterina da Siena: "Non più tacere! Gridate con cento migliaia di lingue”

Al nome di Gesù Cristo crocifisso e di Maria dolce. Reverendo e carissimo padre in Cristo Gesù, io Catarina, serva e schiava de' servi di Gesù Cristo crocifisso, scrivo a voi nel prezioso sangue suo: …Altro
Al nome di Gesù Cristo crocifisso e di Maria dolce.
Reverendo e carissimo padre in Cristo Gesù, io Catarina, serva e schiava de' servi di Gesù Cristo crocifisso, scrivo a voi nel prezioso sangue suo: con desiderio di vedervi affamato del cibo della creatura per onore di Dio; imparando dalla prima dolce verità, che per fame e sete che egli ha della nostra salute, muore. Non pare che questo Agnello immacolato si possa saziare; grida in croce satollato da obbrobri, e dice che ha sete. Poniamochè corporalmente esso avesse sete, ma maggiore era la sete del santo desiderio che egli aveva della salute dell'anime. O inestimabile dolcissima Carità, e' non pare che tu dia tanto, dandoti a tanti tormenti, che non rimanga maggiore il desiderio che egli aveva della salute dell'anime di più voler dare tutto. N'è cagion l'amore. Non me ne maraviglio: chè l'amore tuo era infinito, e la pena era finita. E però gli era maggiore la croce del desiderio, che la croce del corpo.
Questo mi ricordo che il …Altro
signummagnum
1911

Sulla PERSECUZIONE che debbono sopportare i cristiani anche in tempo di pace

(…) Nessuno dovrebbe dire: “Non posso essere martire perché i cristiani non sono perseguitati” (…). Ascolta il Cristo in persona che dice: “Io sono la via, la verità, la vita” (Gv 14, 6). Se …Altro
(…) Nessuno dovrebbe dire: “Non posso essere martire perché i cristiani non sono perseguitati” (…). Ascolta il Cristo in persona che dice: “Io sono la via, la verità, la vita” (Gv 14, 6). Se Cristo è la verità, soffre per Cristo chiunque viene condannato per la verità e riceve il giusto premio. Nessuno dunque accampi scuse: tutti i tempi sono aperti ai martiri.
Nessuno deve dire neppure che i cristiani non sono perseguitati. L'affermazione dell'Apostolo non può essere annullata (…). Egli infatti dice: “Tutti coloro che vogliono vivere secondo la fede e uniti a Cristo, saranno perseguitati” (2 Tm 3, 12). Tutti, dice; non esclude nessuno, non eccettua nessuno. Se vuoi sperimentare la verità di ciò che dice, comincia a vivere fedele a Dio e unito a Cristo e vedrai ch'è vero quanto dice. Forse (…) non infuria il diavolo? L'antico avversario è sempre instancabilmente all'opera contro di noi, perciò non dobbiamo dormire (…).
Se uno (…) ti costringesse a testimoniare il falso senza dirti:…Altro
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LA PACE DEL CUORE - di Padre Jacques Philippe La nostra è un'epoca di inquietudine e questa attitudine interiore, che permea la vita quotidiana dei nostri contemporanei, si manifesta altrettanto spesso …Altro
LA PACE DEL CUORE - di Padre Jacques Philippe
La nostra è un'epoca di inquietudine e questa attitudine interiore, che permea la vita quotidiana dei nostri contemporanei, si manifesta altrettanto spesso nella sfera della vita cristiana e spirituale. La nostra ricerca di Dio, della santità e del servizio al prossimo, è anch'essa spesso agitata, ansiosa, non fiduciosa e tranquilla, come dovrebbe essere, se assumessimo l'atteggiamento dei piccoli di cui ci parla il Vangelo. Quindi è estremamente importante capire che il cammino verso Dio e verso la perfezione diviene di gran lunga più efficace, breve e agevole quando l'uomo riesce a conservare in tutte le circostanze la pace profonda del cuore. È allora che si rende docile allo Spirito Santo e che il Signore realizza in lui, per mezzo della sua grazia, ben più di quanto non arriverebbe a fare con le proprie forze. Ecco quanto tratteremo nella prima parte. In seguito passeremo in rassegna un insieme di situazioni che sovente troviamo nel …Altro
26 pagine
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Religione fai da te? No, grazie: grandi insegnamenti di Fulton Sheen

IL PERICOLO DEL CRISTIANESIMO SOCIALE E DELLA RELIGIONE INDIVIDUALE SENZA DOGMI “FAI DA TE” Molte anime temono che Nostro Signore voglia fare precisamente ciò che è implicito nel Suo nome “Gesù”, …Altro
IL PERICOLO DEL CRISTIANESIMO SOCIALE E DELLA RELIGIONE INDIVIDUALE SENZA DOGMI “FAI DA TE”
Molte anime temono che Nostro Signore voglia fare precisamente ciò che è implicito nel Suo nome “Gesù”, ossia “Colui che ci salva dai nostri peccati”. Desideriamo essere salvati dalla povertà, dalla guerra, dall’ignoranza, dalle malattie, dall’incertezza economica: salvezze, queste, che non investono le nostre passioni e concupiscenze individuali.
Ecco una delle ragioni della grande popolarità del cristianesimo “sociale”, ecco perché molti affermano che il Cristianesimo non dovrebbe fare altro che contribuire al ripulimento dei bassifondi o allo sviluppo delle relazioni internazionali. Questa specie di religione è, in verità, assai comoda, perché lascia tranquilla la coscienza individuale.
La prima tentazione di Satana sulla Montagna fu di cercare d’indurre Gesù Nostro Signore a rinunciare alla redenzione e salvezza delle anime per dedicarsi alla salvazione sociale trasformando le pietre in pani …
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Domenica delle Palme: contraddizione o vero cristianesimo?

La solennità della Domenica delle Palme o Domenica di Passione è una celebrazione peculiare che ha il suo posto unico all’interno del calendario liturgico dell'anno. Già il nome della festa indica …Altro
La solennità della Domenica delle Palme o Domenica di Passione è una celebrazione peculiare che ha il suo posto unico all’interno del calendario liturgico dell'anno. Già il nome della festa indica che esiste come una duplice dimensione che è scopribile all’interno della Liturgia stessa: gloria e passione, trionfo e dolore, vittoria anticipata e “apparente sconfitta”... Eppure ciò che alla ragione appare una insanabile contraddizione è così armonicamente congiunto dalla Sapienza di Dio: è un unico mistero che vive di due fasi: il MISTERO PASQUALE.
Ricorda il grande vescovo americano, il Venerabile Fulton Sheen: «Trionfale è stato definito quell'ingresso; ma Egli ben sapeva che gli “Osanna” si sarebbero mutati in “Crocifiggilo”, e i salmi in lance. Fra le grida della folla Egli riuscì a udire il bisbiglio di Giuda e le irate voci dinanzi al palazzo di Pilato. Il trono a cui veniva chiamato era una Croce, e la Sua vera incoronazione sarebbe stata una Crocifissione. Ora Egli posa il piede …Altro
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11957

La LEGGE CRISTIANA della vita: "morire per vivere" (Ven Fulton J. Sheen)

«Non ci sarà mai una Risurrezione nelle nostre vite a meno che non ci sia una croce. La legge cristiana della vita è che dobbiamo morire per vivere. Non voglio dire morire fisicamente ma mortificazione …Altro
«Non ci sarà mai una Risurrezione nelle nostre vite a meno che non ci sia una croce. La legge cristiana della vita è che dobbiamo morire per vivere. Non voglio dire morire fisicamente ma mortificazione e rinnegamento di sé, l'applicazione della croce su noi stessi. Non possiamo vivere con Gesù, a meno che non moriamo a noi stessi.
Noi non amiamo la croce nelle nostre vite, infatti ci piace fuggirla. In un'occasione i greci vennero da nostro Signore. Non sappiamo che cosa i greci abbiano chiesto a nostro Signore ma possiamo intuirlo grazie alla risposta di nostro Signore ai greci. Io penso che i greci abbiano detto a Nostro Signore – e questo accadde a due settimane dalla crocifissione: “Se tu resti qui tra questa gente, ti uccideranno. Perché non lasci questa terra? Vieni ad Atene. Siamo il paese degli uomini saggi. Abbiamo ucciso solo una grande mente nella nostra storia, fu Socrate e ce ne pentiamo ogni istante da quando gli abbiamo dato quel veleno. Perciò se resti qui, tu morirai. …Altro
Maria di Magdala condivide questo
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Ven. Fulton Sheen. Quando verrà il Pastore santo predetto, chiameranno questo vescovo, il Nuovo Apostolo delle genti, perché le sue parole in questi …Altro
Ven. Fulton Sheen. Quando verrà il Pastore santo predetto, chiameranno questo vescovo, il Nuovo Apostolo delle genti, perché le sue parole in questi tempi rappresentano la Chiesa viva che porta la croce con questo grande Pastore, che dal Cielo ci guida e le cui parole sono sempre vive ed attuali.
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Un appello... all'INTOLLERANZA! - Ven. Fulton J. Sheen

DAL LIBRO: “VERITÀ E MENZOGNE: UNA CRITICA PROFETICA DEL PENSIERO MODERNO” (Edizioni Mimep). ESTRATTO DAL CAPITOLO 7: “UN APPELLO ALL’INTOLLERANZA” _____________ Si dice che l’umanità sia colpita …Altro
DAL LIBRO: “VERITÀ E MENZOGNE: UNA CRITICA PROFETICA DEL PENSIERO MODERNO” (Edizioni Mimep). ESTRATTO DAL CAPITOLO 7: “UN APPELLO ALL’INTOLLERANZA”
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Si dice che l’umanità sia colpita dal morbo dell’intolleranza. In realtà è vero il contrario. Essa è affetta da un eccesso di tolleranza, la tolleranza su ciò che è giusto e su ciò che non lo è, sulla verità e sull’errore, sulla virtù e sul vizio, sul Cristo e sul caos.
Nel nostro Paese non imperversano tanto i bigotti, quanto gli spiriti tolleranti. L’uomo che sa prendere una decisione secondo un ordine preciso, così come sa rifarsi il letto, viene definito bigotto e colui che non sa organizzare i propri pensieri, più di quanto saprebbe compiere l’impresa di recuperare il tempo perduto, viene definito liberale e tollerante. Il bigotto è colui che rifiuta di accettare una ragione per qualsiasi cosa e l’uomo tollerante è colui che accetta qualsiasi cosa per una ragione – a patto che non sia una ragione valida. È vero che si esige …Altro
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Parole SUBLIMI di don Don Dolindo Ruotolo (per la vita spirituale)

Oh se noi sapessimo farci condurre da Dio nella nostra vita, se avessimo la calma di seguirlo e di attenderlo! Ma noi siamo come bimbi irrequieti, che presi in braccio dalla madre che li vuol curare,…Altro
Oh se noi sapessimo farci condurre da Dio nella nostra vita, se avessimo la calma di seguirlo e di attenderlo!
Ma noi siamo come bimbi irrequieti, che presi in braccio dalla madre che li vuol curare, si agitano e credono che le sue materne cure siano un male.
Dio ci manda sulla terra per conquistare l’eterna gloria, ci manda in una valle di lacrime, in un luogo di prova e di pericoli, dove i nostri cattivi fratelli e i demoni congiurano contro di noi per rovinarci e diventano invece inconsciamente gli strumenti della nostra esaltazione.
Le prove della vita non sono per noi un fallimento, una sventura, una iettatura, un destino spietato, sono soltanto il mezzo per raggiungere il nostro principato eterno. Queste prove sono dosate, per così dire, dalla divina volontà e dal pieno abbandono in Dio; diventano velenose, invece, se sono dominate dalla nostra volontà e dalla nostra agitazione.

Guarda la vetrina di un farmacista, considera quei farmaci fuori della dosatura del medico: in quegli …Altro
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo