Intervista di Gloria.tv al Vescovo Mons. Schneider sul documento di Abu Dhabi. Il vescovo ausiliare di Astana Mons. Athanasius Schneider ha rilasciato un'intervista a Gloria.tv il 30 aprile sulla …Altro
Intervista di Gloria.tv al Vescovo Mons. Schneider sul documento di Abu Dhabi.
Il vescovo ausiliare di Astana Mons. Athanasius Schneider ha rilasciato un'intervista a Gloria.tv il 30 aprile sulla Dichiarazione di Abu Dhabi di Papa Francesco.
Francesco afferma che Dio vuole le religioni non cristiane. Ma questa tesi porterebbe alla conclusione assurda che Dio vuole entrambi, la redenzione in Cristo e le religioni che negano questa redenzione.
Schneider dice a Gloria.tv che durante la sua visita Ad-Limina il 1 ° marzo ha anche presentato al Papa una richiesta scritta di ritirare questa falsa dichiarazione nella Dichiarazione di Abu Dhabi. Francesco ha risposto il 5 marzo, dichiarando che la diversità delle religioni era ricercata solo dalla "volontà permissiva" di Dio.
Schneider ha quindi chiesto a Bergoglio il 25 marzo di rendere pubblica questa correzione privata. Ha fatto notare a Francesco che anche nella Chiesa spesso non si crede più che Cristo sia l'unico Salvatore e che la fede in lui sia l'unica religione positivamente desiderata da Dio.
Francesco in qualche modo seguì la richiesta di Schneider all'udienza generale del 3 aprile.
Ha detto, in questa occasione, che Dio permette l'esistenza di molte religioni. Ma per Schneider questa affermazione è insoddisfacente perché Francesco non ha fatto riferimento al documento di Abu Dhabi. Pertanto, la sua dichiarazione manca di chiarezza, nota Schneider, aggiungendo che anche Francesco è rimasto in silenzio sul fatto che la fede in Cristo sia l'unica religione positivamente voluta da Dio.
Nella stessa Udienza Generale, Papa Francesco ha anche affermato che San Francesco d'Assisi consegnò al Sultano al-Malik al-Kamil un "messaggio di pace e fraternità". Ma il vescovo Schneider sottolinea che questo non è questo il caso. San Francesco, infatti, invitò chiaramente e apertamente il Sultano a convertirsi a Cristo.
Il vescovo Schneider osserva che, alle dichiarazioni di Abu Dhabi, san Paolo avrebbe risposto con le parole di Gal 1: 9: "Chiunque proclama un altro vangelo a voi in contraddizione con ciò che abbiamo proclamato - egli sarà maledetto" (Gal 1: 9 ).
Il vescovo ausiliare di Astana Mons. Athanasius Schneider ha rilasciato un'intervista a Gloria.tv il 30 aprile sulla Dichiarazione di Abu Dhabi di Papa Francesco.
Francesco afferma che Dio vuole le religioni non cristiane. Ma questa tesi porterebbe alla conclusione assurda che Dio vuole entrambi, la redenzione in Cristo e le religioni che negano questa redenzione.
Schneider dice a Gloria.tv che durante la sua visita Ad-Limina il 1 ° marzo ha anche presentato al Papa una richiesta scritta di ritirare questa falsa dichiarazione nella Dichiarazione di Abu Dhabi. Francesco ha risposto il 5 marzo, dichiarando che la diversità delle religioni era ricercata solo dalla "volontà permissiva" di Dio.
Schneider ha quindi chiesto a Bergoglio il 25 marzo di rendere pubblica questa correzione privata. Ha fatto notare a Francesco che anche nella Chiesa spesso non si crede più che Cristo sia l'unico Salvatore e che la fede in lui sia l'unica religione positivamente desiderata da Dio.
Francesco in qualche modo seguì la richiesta di Schneider all'udienza generale del 3 aprile.
Ha detto, in questa occasione, che Dio permette l'esistenza di molte religioni. Ma per Schneider questa affermazione è insoddisfacente perché Francesco non ha fatto riferimento al documento di Abu Dhabi. Pertanto, la sua dichiarazione manca di chiarezza, nota Schneider, aggiungendo che anche Francesco è rimasto in silenzio sul fatto che la fede in Cristo sia l'unica religione positivamente voluta da Dio.
Nella stessa Udienza Generale, Papa Francesco ha anche affermato che San Francesco d'Assisi consegnò al Sultano al-Malik al-Kamil un "messaggio di pace e fraternità". Ma il vescovo Schneider sottolinea che questo non è questo il caso. San Francesco, infatti, invitò chiaramente e apertamente il Sultano a convertirsi a Cristo.
Il vescovo Schneider osserva che, alle dichiarazioni di Abu Dhabi, san Paolo avrebbe risposto con le parole di Gal 1: 9: "Chiunque proclama un altro vangelo a voi in contraddizione con ciò che abbiamo proclamato - egli sarà maledetto" (Gal 1: 9 ).
