Vedere con gli occhi per risvegliare il cuore.

Vedere con gli occhi per risvegliare il cuore
Vangelo di Domenica, 14 Gennaio, Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato

Cari amici, il Vangelo di Domenica prossima, 14 Gennaio, ci aiuta a riflettere su una caratteristica dello “stile” di Gesù. Ogni qualvolta gli si fa una domanda che riguarda la sua persona, Gesù non risponde "per concetti", ma invita a fare un’esperienza: Ai due discepoli di Giovanni che gli domandano dove abiti, risponde: venite e vedrete… Andarono e da allora non lo lasciarono più perché quello che avevano visto con i loro occhi aveva “risvegliato” il loro cuore.
C’è un altro episodio, raccontato da Matteo nel suo Vangelo che ci può aiutare a capire ancora meglio questo stile di Gesù. (Mt 11, 2-10)
Giovanni il Battista, In un momento di grande prova e sofferenza, invia alcuni dei suoi discepoli per chiedere a Gesù: sei tu il Messia o dobbiamo aspettare un altro?
Anche in questo frangente Gesù non risponderà con argomenti logici o disquisizioni teologiche, ma li inviterà a vedere le guarigioni che stava operando in quel momento e poi dirà loro: Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!
Perché Gesù, cari amici, agisce in questo modo? Perché Egli sa che per salvare l’uomo non basta “illuminare" l’intelligenza è necessario “risvegliare” il cuore… E l’unico potere in grado di risvegliare il cuore dell’uomo è l’Amore, quello vero, quello puro, quello che si concretizza nei fatti e non nelle chiacchiere… quello pieno di compassione che rialza chi è caduto, risana chi è ferito, risuscita chi è morto… quell’Amore cioè che nasce e fluisce dal Suo Cuore come da una sorgente…