L'arcivescovo Viganò è scandalizzato di come "i livelli più alti della gerarchia" si stiano mettendo apertamente al servizio del "Principe di questo mondo", adottando le richieste dei globalisti dell'ONU, dei Massoni, dell'ecologismo e dell'immigrazionismo.
In una lettera a una suora di clausura (MarcoTosatti.com, 31 maggio) Viganò scrive che è stata inventata una singola religione mondiale senza dogmi o morale.
Per lui è "ovvio" che Bergoglio, insieme a quelli dietro di lui che lo sostengono, "aspira a presiedere questa parodia infernale della Chiesa di Cristo.”
Le "élites" vogliono imporre la loro tirannia sui popoli con il neo paganesimo come braccio religioso, spiega Viganó.
L'arcivescovo osserva che la crisi della Chiesa è la "metastasi del cancro del concilio" perché c'è una "relazione causale" tra il Vaticano II e le sue conseguenze "logiche e necessarie" in Liturgia, Fede e Morale.
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