Le parole della consacrazione nella Messa

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Accipiens et hunc preclarum calicem
Pensiamo a quel che vuole dire:
Prende QUESTO santo calice, Gesù Sacerdote prende questo calice DELL' ALTARE. NON SI FA MEMORIA: dopo aver consacrato il Pane , il calice dell' Altare è QUEL CALICE CON QUEL SANGUE. L'Altare è il Golgota.
Qui cade la Messa riformata.

Commentatore anonimo

Differenza tra vecchia e "nuova" consacrazione.

Che libro è?

Un articolo su unavox.

Le parole della Consacrazione si enunciano come segue:
« Qui prídie quam paterétur, accépit panem in sanctas ac venerábiles manus suas, elevátis óculis in coelum ad te Deum, Patrem suum omnipoténtem, tibi grátias agens, bene ✠ dixit, fregit, dedítque discípulis suis, dicens: Accípite, et manducáte ex hoc omnes. HOC EST ENIM CORPUS MEUM.
Símili modo postquam cœnátum est, accípiens et hunc præclárum Cálicem in sanctas ac venerábiles manus suas: item tibi grátias agens, bene ✠ dixit, dedítque discípulis suis, dicens: Accípite, et bíbite ex eo omnes.
HIC EST ENIM CALIX SANGUINIS MEI, NOVI ET AETERNI TESTAMENTI: MYSTERIUM FIDEI: QUI PRO VOBIS ET PRO MULTIS EFFUNDETUR IN REMISSIONEM PECCATORUM.
Hæc quotiescúmque fecéritis, in mei memóriam faciétis»

3 more comments from Commentatore anonimo

201 — Commentate l’intercessione in favore del Vescovo.
La liturgia non solo coltiva l’attaccamento a Roma, ma rafforza anche l’unione con la Gerarchia episcopale. È attraverso i vescovi uniti a lui che il Papa diffonde in tutto il mondo il flusso di verità e di grazia di cui è fonte per mezzo di Gesù Cristo. Al Papa e al nostro Vescovo, la nostra venerazione e le nostre preghiere.
La menzione dei nomi dei Vescovi durante la Messa è una testimonianza della loro ortodossia. Al Concilio di Calcedonia (451) papa S. Leone M. (461) dichiarò che i nomi di Dioscoro di Alessandria e Giovenale di Gerusalemme e altri non potevano essere menzionati all’altare finché non avessero ritrattato i loro errori.

Da Aldéric BEAÜLAÇ, p. S. S.
Vicario & subdiacono (Montréal)
“TOUTE LA MESSE
Par questions et réponses”
TUTTA LA MESSA in Domande e risposte
(Nouvelle édition revue et corrigée)
3425, RUE ST-DENIS MONTREAL

Cum permissu Superioris,
EUGENE MOREAU, p.s.s.
Nihil obstat’.
AUGUSTE FERLAND, p.s.s.
censor deputatus
Marianopoli, die 28a martii 1943
Imprimi potest’.
ALBERT VALOIS, V. G.
Marianopoli, die 28a martii 1943
"200 — Commentate l’intercessione a favore del Papa.
Pregare per il Papa è testimoniare che viviamo in comunione con il Capo della vera Chiesa. Il nome del Papa è formulato in tutte le Messe celebrate nell’universo.
L’omissione del nome del Papa nella Messa era considerata un errore enorme già nel V secolo; i Concili ne fecero un precetto rigoroso. Papa Pelagio X (+561) ha espresso ai Vescovi della Toscana il suo stupore per il fatto che il suo nome non fosse stato commemorato al Santo Sacrificio: « Come potete non considerarvi separati dalla comunione con l’universo – ha detto – se, durante i santi misteri e contro le consuetudini, passate sotto silenzio il ricordo del mio nome »?"