AUCCM
L'associazione AUCCM sostiene che :
l'attuale Papa è Gregorio XVIII, successore di Gregorio XVII, Giuseppe Siri, sottoposto a prigionia domestica.
AUCCM - Alleanza Universale Cristiana Cattolica …Altro
Il tempio di Salomone
Un interessante articolo sul tempio di Salomone
The Hidden History of Solomon’s TempleAltro
Notre charge apostolique
"Here we have, founded by Catholics, an inter-denominational association that is to work for the reform of civilization, an undertaking which is above all religious in character; for there is no true civilization without a moral civilization, and no true moral civilization without the true religion: it is a proven truth, a historical fact. The new Sillonists cannot pretend that they are merely working on “the ground of practical realities” where differences of belief do not matter. Their leader is so conscious of the influence which the convictions of the mind have upon the result of the action, that he invites them, whatever religion they may belong to, “to provide on the ground of practical realities, the proof of the excellence of their personal convictions.” And with good reason: indeed, all practical results reflect the nature of one’s religious convictions, just as the limbs of a man down to his finger-tips, owe their very shape to the principle of life that dwells in his body. …Altro
Anticristo
ANTICRISTO. - Avversario di Cristo che, alla fine dei tempi, sedurrà con satanici prodigi e astuzie molti cristiani, infine sarà annientato da Cristo nella sua parusia (v.). Il termine àvrl/picroq (« anti-Messia») che ricorre quattro volte nel Nuovo Testamento, implica il duplice senso del prefisso àv-rt : soppianta¬ mene (come in Filone àvH&soq « empio »; mentre in Omero àvTtOso q ha senso elogiativo : « quasi divino, simile a Dio •*), e opposizione (come gcvtlSlxos, àvTt{B».oc). L’A. è il nemico capitale di Cristo, del quale usurpa, o tenta di usurpare, la dignità e il dominio.
Il concetto, precisato negli scritti paolini e giovannei, è solo in embrione nel Vecchio Testamento. Fin dal « protovangclo » ( Gen. 3, 15) è delineata la lotta religiosa fra il Messia a capo dei giusti e Satana con i suoi satelliti.
I Profeti rilevano l’ostilità delle Genti, i cui re rappresentano popoli pili che individui (cf. Is. 34) : « Faraone » è il primo re nemico vinto da Jahweh ; seguono il re …Altro
Papa Pasquale II
Il 12 febbr., prima dell’incoronazione, P. II lesse a S. Pietro il tenore del privilegio accordato a Sutri; secondo il Papa, il possesso di un bene temporale, tenuto in feudo, avrebbe generato simonia, ambizione, il soggiorno a corte. Meglio valeva per l’episcopato contentarsi dei beni patrimoniali e delle offerte dei fedeli e re-
PASQUALE II -
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stituire le regalie al sovrano. Enrico V domandò di poter consultare i vescovi presenti e, dopo lunghe deliberazioni, il Re dichiarò l’atto pontificio inapplicabile. Al rifiuto del Papa di continuare la cerimonia dell’incoronazione, Enrico V diede ordine di arrestarlo. L’11 apr., dopo 60 giorni di detenzione, P. Il capitolò e riconobbe al suo carceriere il diritto di conferire l’investitura per mezzo del pastorale e dell’anello, cosa tuttavia condannata dai concili (Cornstitutiones et acta publica [v. bibl.], I, PP. 144-51). In conseguenza ebbe luogo il 13 apr. l’incoronazione imperiale.
La concessione estorta a P. II commosse vivamente …Altro
"Il liberalismo è peccato" di Félix Sarda y Sardani, 1887 -approvazione della Chiesa per mezzo della Congregazione dell'Indice dei Libri proibiti
Papa Pio XI - Non abbiamo bisogno
LETTERA ENCICLICA
NON ABBIAMO BISOGNO
DEL SOMMO PONTEFICE
PIO XI
SULL’AZIONE CATTOLICA ITALIANA
Ai Venerabili Fratelli Patriarchi,
Primati, Arcivescovi,
Vescovi e altri Ordinari
aventi pace e comunione con la Sede Apostolica.
Venerabili Fratelli, salute ed Apostolica Benedizione.
Non abbiamo bisogno di annunciare a voi, Venerabili Fratelli, gli avvenimenti che in questi ultimi tempi hanno avuto luogo in questa Nostra Sede Episcopale Romana e in tutta Italia, che è dire nella Nostra propria dizione Primaziale, avvenimenti che hanno avuto così larga e profonda ripercussione in tutto il mondo, e più sentitamente in tutte e singole le diocesi dell’Italia e del mondo cattolico. Si riassumono in poche e tristi parole: si è tentato di colpire a morte quanto vi era e sarà sempre di più caro al Nostro cuore di Padre e Pastore di anime … e possiamo bene, dobbiamo anzi soggiungere: « e il modo ancor m’offende ». – È in presenza e sotto la pressione di questi avvenimenti che Noi sentiamo il …Altro
Quo primum tempore - Papa San Pio V
PIUS EPISCOPUS
SERVUS SERVORUM DEI
AD PERPETUAM REI MEMORIAM
I. Fin dal tempo della Nostra elevazione al sommo vertice dell’Apostolato, abbiamo rivolto l’animo, i pensieri e tutte le Nostre forze alle cose riguardanti il Culto della Chiesa, per conservarlo puro, e, a tal fine, ci siamo adoperati con tutto lo zelo possibile a preparare e, con l’aiuto di Dio, mandare ad effetto i provvedimenti opportuni. E poiché, tra gli altri Decreti del sacro Concilio di Trento, ci incombeva di eseguire quelli di curare l’edizione emendata dei Libri Santi, del Messale, del Breviario e del Catechismo, avendo già, con l’approvazione divina, pubblicato il Catechismo, destinato all’istruzione del popolo, e corretto il Breviario, perché siano rese a Dio le lodi dovutegli, ormai era assolutamente necessario che pensassimo quanto prima a ciò che restava ancora da fare in questa materia, cioè pubblicare il Messale, e in tal modo che rispondesse al Breviario: cosa opportuna e conveniente, poiché come nella …Altro
I Salmi penitenziali
Salmo 6:
[1] In finem, in carminibus. Psalmus David. Pro octava.
[2] DOMINE, NE IN FURORE tuo arguas me, neque in ira tua corripias me. [3] MISERERE mei, Domine, quoniam infirmus sum; sana me, Domine, quoniam conturbata sunt ossa mea. [4] Et anima mea turbata est valde; sed tu, Domine, usquequo? [5] Convertere, Domine, et eripe animam meam; salvum me fac propter misericordiam tuam. [6] Quoniam non est in morte qui memor sit tui; in inferno autem quis confitebitur tibi? [7] Laboravi in gemitu meo; lavabo per singulas noctes lectum meum; lacrimis meis stratum meum rigabo. [8] Turbatus est a furore oculus meus; inveteravi inter omnes inimicos meos. [9] Discedite a me omnes qui operamini iniquitatem, quoniam exaudivit Dominus vocem fletus mei. [10] Exaudivit Dominus deprecationem meam; Dominus orationem meam suscepit. [11] Erubescant, et conturbentur vehementer omnes inimici mei; convertantur, et erubescant valde velociter.
Salmo 31 :
[1] Ipsi David intellectus. BEATI QUORUM REMISSAE sunt …Altro
Preghiera per chi studia
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Oratio
Creator ineffabilis, qui de thesauris sapientiæ tuæ tres Angelorum hierarchias designasti et eas super cœlum empyreum miro ordine collocasti, atque universi partes elegantissime distribuisti: Tu, inquam, qui verus fons luminis et sapientiœ diceris ac supereminens principium, infundere digneris super intellectus mei tenebras tuœ radium claritatis, duplices, in quibus natus sum, a me removens tenebras, peccatum scilicet et ignorantiam. Tu, qui linguas infantium facis disertas, linguam meam erudias atque in labiis meis gratiam tuœ benedictionis infundas. – Da mihi intelligendi acumen, retinendi capacitatem, addiscendi modum et facilitatem, interpretandi subtilitatem, loquendi gratiam copiosam. Ingressum instruas, progressum dirigas, egressum compleas. Tu, qui es verus Deus et Homo, qui vivis et regnas in sæcula sæculorum. Amen.
(S. Thomas Aquinas).
Indulgentia septem annorum (Pius XI, Litt. Encycl. Studiorum Ducem, 29 iun. 1923; S. Pæn. Ap., 18 mart. 1932)
Comunione spirituale
COMUNIONE SPIRITUALE
COMUNIONE SPIRITUALE
ACTUS COMMUNIONIS SPIRITUALIS
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Gesù mio, credo che Voi state nel santissimo Sacramento. Vi amo sopra ogni cosa e vi desidero nell’anima mia. Giacché ora non posso ricevervi sacramentalmente, venite almeno spiritualmente nel mio cuore. Come già venuto, io vi abbraccio e tutto mi unisco a voi; non permettete che io mi abbia a separare da voi (S. Alfonso M. de’ Liguori).
Fidelibus, qui spiritualis Communionis actum, quavis adhibita formula, elicuerint, conceditur:
Indulgenza trium annorum;
Indulgentia plenaria suetis conditionibus, dummodo quotidie per integrum mensem actus perfectus fuerit.
(S. Pæn. Ap., 7 mart. 1927 et 25 febr. 1933).
Comunione spirituale
LA COMUNIONE SPIRITUALE
[G. B. Scaramelli: DIRETTORIO ASCETICO, Trattato Primo
NAPOLI, LlBRERIA E TIPOGRAFIA SIMONIANA. Strada Quercia nº. 17. 1839.]
– CAPO VII.
Si parla brevemente della comunione spirituale, con cui devono le persone spirituali industriarsi di supplire alla mancanza delle comunioni sacramentali.
441. Giacché pochi son quelli, come ho già detto, a cui possa giustamente concedersi di ricever ogni giorno il Corpo Santissimo di Gesù Cristo sacramentalmente sotto le specie del pane; devono almeno tutti industriarsi di riceverlo spiritualmente con la comunione che chiamasi spirituale. Questa, dice S. Tommaso, consiste in un vivo desiderio di prendere il Santissimo Sacramento. Dicuntur baptizari, et communicari spiritualiter, et non sacramentaliter illi, qui desiderant hæc Sacramenta jam instituta sumere. (3 p. qu. 21, alias 8o, art. 1, ad 3.). E nell’articolo seguente: (in corp. Contingit spiritualiter manducare Christum, prout est sub speciebus hujus Sacramenti …Altro
Matrimonio e sacramento dell'ordine nella Chiesa primitiva
"In the early Church it frequently happened that married men were admitted to the priesthood. This explains the statement found in many synodal decrees that clerics may have in their homes their own daughters. Marriage aftcr ordination to the priesthood was definitely forbidden (Neocaesarea, canon 1; Apost. canon 26; Apost. Const., VI, 17). Among the lower orders of the clergy it was admitted. Deacons were permitted at the reception of the diaconate to state their intention to marry, without incurring any disqualification. If they remained silent and did not so express their intention, and married after the reception of that order, they were disqualified (Ancyra, Canon 10). " da
Disciplinary decrees of the general councils, text, translation, and commentary
by
Schroeder, Henry Joseph, 1875-1942
(1937, con nihil ostat e imprimatur, Web Archive)Altro
Il cardinale Billot sull'infallibilitá del Papa
Question XIV, Thesis XXIX
On the Legitimacy of the Roman Pontiff
by Cardinal Louis Billot, S.J.
Tractatus De Ecclesia Christi
5th Edition, pp. 623-636
(Rome: Gregorian Pontifical University, 1927)
Translated from the original Latin by Novus Ordo Watch
Italics in original
THESIS XXIX
Since title to the succession of Peter in the primacy of the entire Church is legitimate election as bishop of Rome, one must bear in mind before everything else that, speaking at least according to rule, the conditions of this election depend on pontifical law alone. — Moreover, in a person duly elected and elevated once and for all to the pontificate, power can in fact come to an end through voluntary abdication, but by no means through deposition, and indeed not in any manner whatsoever, if, according to the well founded opinion of Bellarmine and other theologians, the case of a Pontiff who ceased to be of the Church on account of notorious heresy be supposed impossible. — But whatever you may still think …Altro
Antichità dell'evangelizzazione in Cina
Dalla voce "Cina" dal "Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica" di Gaetano Moroni, primo aiutante di camera di Sua Santità Gregorio XVI (e poi secondo aiutante di Papa Pio IX), utilizzato come fonte di informazioni per l' "Enciclopedia cattolica" pubblicata tra il 1948 e il 1952, con nihil ostat e imprimatur, richiesto a partire dal 1891 con l'enciclica "Officiorum ac munerum" di Papa Leone XIII, per la pubblicazione di libri riguardanti la fede e la morale.
La virtù della fede
Da "Vita di Anna Caterina Emmerich" del reverendo Carl E. Schmöeger (compagnia del Santissimo Redentore), Pietro G. Marietti tipografo pontificio (1871), con l'approvazione del vescovo di Limburg Pietro Giuseppe
Papa Pio X - Notre Charge Apostolique
LETTERA AGLI ARCIVESCOVI
E AI VESCOVI FRANCESI
“NOTRE CHARGE APOSTOLIQUE“
DI S. S. PIO X
“SULLA CONCEZIONE SECOLARIZZATA DELLA DEMOCRAZIA
E SULLE ERRATE TEORIE SOCIALI DEL SILLON”
AI VENERABILI FRATELLI, ARCIVESCOVI, VESCOVI
E AGLI ALTRI ORDINARI
AVENTI CON L’APOSTOLICA SEDE
PACE E COMUNIONE
PIO PP. X
SERVO DEI SERVI DI DIO
VENERABILI FRATELLI, SALUTE E APOSTOLICA BENEDIZIONE
La concezione secolarizzata della democrazia
[1] La nostra carica apostolica ci rende doveroso vigilare sulla purezza della fede e sull’integrità della disciplina cattolica, preservare i fedeli dai pericoli dell’errore e del male, soprattutto quando l’errore e il male sono loro presentati con un linguaggio trascinante, che velando l’incertezza delle idee e l’equivocità dell’espressione con l’ardore del sentimento e con l’altisonanza delle parole, può infiammare i cuori per cause seducenti, ma funeste. Tali sono state un tempo le dottrine dei sedicenti filosofi del secolo diciottesimo, quelle della Rivoluzione …Altro
Origine della canonizzazione dei santi
CANONIZZAZIONE (1)
[Encicl. Cattolica vol III, coll. 569- e segg. ]
La “Canonizzazione” è un atto o sentenza definitiva con la quale il Sommo Pontefice decreta che un servo di Dio, già annoverato tra i beati, venga inserito nel catalogo dei Santi e si veneri nella Chiesa universale con il culto dovuto a tutti i canonizzati.
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LA CANONIZZAZIONE NELLA PRASSI DEL DIRITTO CANONICO ODIERNO.
Dalla definizione si scorge subito la differenza che corre tra la beatificazione (v.) e la c. I n quella il culto è limitato ad una città, diocesi, regione o famiglia religiosa, ed è unicamente permissivo, in questa invece è esteso a tutto l’orbe cattolico, ed è precettivo. Ma la vera differenza sta, come scrive Benedetto XIV, in « quell’ultima e definitiva sentenza della santità » che impone il culto dovuto ai santi nella Chiesa universale: sentenza che il Sommo Pontefice pronuncia per la c., e giammai per la beatificazione. Una delle note caratteristiche della Chiesa infatti è la santità: …Altro
"Mortalium animos" - lettera enciclica di Papa Pio XI
LETTERA ENCICLICA
MORTALIUM ANIMOS
DI SUA SANTITÀ
PIO XI
AI VENERABILI FRATELLI PATRIARCHI, PRIMATI, ARCIVESCOVI, VESCOVI ED AGLI ALTRI ORDINARI LOCALI CHE HANNO PACE E COMUNIONE CON LA SEDE APOSTOLICA
SULLA DIFESA DELLA VERITÀ RIVELATA DA GESÙ
Venerabili Fratelli, salute e Apostolica Benedizione.
Forse in passato non è mai accaduto che il cuore delle creature umane fosse preso come oggi da un così vivo desiderio di fraternità — nel nome della stessa origine e della stessa natura — al fine di rafforzare ed allargare i rapporti nell’interesse della società umana. Infatti, quantunque le nazioni non godano ancora pienamente i doni della pace, ed anzi in talune località vecchi e nuovi rancori esplodano in sedizioni e lotte civili, né d’altra parte è possibile dirimere le numerosissime controversie che riguardano la tranquillità e la prosperità dei popoli, ove non intervengano l’azione e l’opera concorde di coloro che governano gli Stati e ne reggono e promuovono gli interessi, …Altro