Bellezza interiore e Bellezza esteriore. Bellezza interiore e Bellezza esteriore Cari amici, Il poliziotto canadese Michael Sanguinetti il 24 Gennaio 2011, durante un seminario su prevenzione e sicurezza …Altro
Bellezza interiore e Bellezza esteriore.
Bellezza interiore e Bellezza esteriore
Cari amici, Il poliziotto canadese Michael Sanguinetti il 24 Gennaio 2011, durante un seminario su prevenzione e sicurezza alla York University di Toronto, rivolse un’infelice raccomandazione alle studentesse: “Le donne, disse Sanguinetti, dovrebbero evitare di vestirsi come prostitute per non correre il rischio di diventare possibili vittime”. Il poliziotto, capì subito l’errore fatto e presentò immediatamente le sue scuse all’Università e alle studentesse.
Le scuse non bastarono, per frenare un’ondata di proteste contro quello che sembrava essere un attentato alla libertà delle donne. Quell’ondata di protesta, che diede origine in molte parti del mondo a marce di protesta, chiamate marcia delle prostitute, si esaurì quasi subito.
Certamente, amici, sarebbe stato meglio se Sanguinetti quella frase non l’avesse pronunciata. Ciononostante considerare il modo di vestire delle donne qualcosa di completamente indifferente ai fini della relazione tra maschi e femmine, permettetemi di dirlo, suppone una totale ignoranza del funzionamento del cervello di noi maschietti.
Infatti, cari amici, qualche anno fa, La dottoressa Susan Fiske, psicologa della Princeton University in New Jersey, presentò al più importante congresso scientifico del mondo, quello dell'American Academy of Advancement in Science che si tenne a Chicago, uno studio sul funzionamento del cervello dei maschi quando ai soggetti vengono mostrate foto provocanti di donne.
La dottoressa Fiske, in base allo studio condotto dall’equipe di scienziati da lei guidata, ha dimostrato che a fronte della visione di foto provocanti di donne, le aree attivate nel cervello maschile erano quelle che si attivano prima di maneggiare utensili da lavoro come martello e cacciavite, mentre i centri neurali dell'empatia, ovvero quei circuiti deputati ad interagire con gli altri e a comprenderne le emozioni, si spegnevano.
Le foto sexy, quindi, fanno diventare le donne davvero «oggetti» nella mente maschile.
Questo episodio, cari amici mi è ritornato in mente quando ho letto la notizia di questi giorni dell' elezione di Nia Imani Franklin a nuova Miss America. Un concorso che è avvenuto dopo lo scandalo del produttore americano Harvey Weinstein e la seguente campagna #Metoo, contro le molestie sessuali.
Quello che mi ha colpito è stata la decisione dell’organizzatrice del Concorso Gretchen Carlson, ex reginetta e presentatrice televisiva, di rinunciare alla sfilata in Bikini… Secondo i giornali USA per una volta la Bellezza interiore vale più di quella esteriore!
Non è solo Miss America, ma tutto il fronte delle americane che si sentono "donne oggetto", che finora hanno taciuto, ma che solo con il caso Weinstein hanno trovato il coraggio di agire. Ci sono, fra queste, anche 5 cheerleader degli Houston Texans che fanno causa al club della NFL, la National Football League, per discriminazione sessuale e luoghi di lavoro non sicuri.
Cari amici, forse in America qualcosa si sta muovendo, ma c’è ancora tanto da fare per difendere la dignità delle donne attaccata da fenomeni come quello della prostituzione, della pornografia, del lavoro sotto pagato …
Papa Francesco qualche tempo fa parlando delle donne affermò che la donna è armonia, poesia, bellezza: senza la donna non c’è armonia nel mondo!
Bellezza interiore e Bellezza esteriore
Cari amici, Il poliziotto canadese Michael Sanguinetti il 24 Gennaio 2011, durante un seminario su prevenzione e sicurezza alla York University di Toronto, rivolse un’infelice raccomandazione alle studentesse: “Le donne, disse Sanguinetti, dovrebbero evitare di vestirsi come prostitute per non correre il rischio di diventare possibili vittime”. Il poliziotto, capì subito l’errore fatto e presentò immediatamente le sue scuse all’Università e alle studentesse.
Le scuse non bastarono, per frenare un’ondata di proteste contro quello che sembrava essere un attentato alla libertà delle donne. Quell’ondata di protesta, che diede origine in molte parti del mondo a marce di protesta, chiamate marcia delle prostitute, si esaurì quasi subito.
Certamente, amici, sarebbe stato meglio se Sanguinetti quella frase non l’avesse pronunciata. Ciononostante considerare il modo di vestire delle donne qualcosa di completamente indifferente ai fini della relazione tra maschi e femmine, permettetemi di dirlo, suppone una totale ignoranza del funzionamento del cervello di noi maschietti.
Infatti, cari amici, qualche anno fa, La dottoressa Susan Fiske, psicologa della Princeton University in New Jersey, presentò al più importante congresso scientifico del mondo, quello dell'American Academy of Advancement in Science che si tenne a Chicago, uno studio sul funzionamento del cervello dei maschi quando ai soggetti vengono mostrate foto provocanti di donne.
La dottoressa Fiske, in base allo studio condotto dall’equipe di scienziati da lei guidata, ha dimostrato che a fronte della visione di foto provocanti di donne, le aree attivate nel cervello maschile erano quelle che si attivano prima di maneggiare utensili da lavoro come martello e cacciavite, mentre i centri neurali dell'empatia, ovvero quei circuiti deputati ad interagire con gli altri e a comprenderne le emozioni, si spegnevano.
Le foto sexy, quindi, fanno diventare le donne davvero «oggetti» nella mente maschile.
Questo episodio, cari amici mi è ritornato in mente quando ho letto la notizia di questi giorni dell' elezione di Nia Imani Franklin a nuova Miss America. Un concorso che è avvenuto dopo lo scandalo del produttore americano Harvey Weinstein e la seguente campagna #Metoo, contro le molestie sessuali.
Quello che mi ha colpito è stata la decisione dell’organizzatrice del Concorso Gretchen Carlson, ex reginetta e presentatrice televisiva, di rinunciare alla sfilata in Bikini… Secondo i giornali USA per una volta la Bellezza interiore vale più di quella esteriore!
Non è solo Miss America, ma tutto il fronte delle americane che si sentono "donne oggetto", che finora hanno taciuto, ma che solo con il caso Weinstein hanno trovato il coraggio di agire. Ci sono, fra queste, anche 5 cheerleader degli Houston Texans che fanno causa al club della NFL, la National Football League, per discriminazione sessuale e luoghi di lavoro non sicuri.
Cari amici, forse in America qualcosa si sta muovendo, ma c’è ancora tanto da fare per difendere la dignità delle donne attaccata da fenomeni come quello della prostituzione, della pornografia, del lavoro sotto pagato …
Papa Francesco qualche tempo fa parlando delle donne affermò che la donna è armonia, poesia, bellezza: senza la donna non c’è armonia nel mondo!