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P.Elia
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È la Pasqua del Signore! È la Pasqua del Signore! Cari amici, lo scorso Venerdì santo, nella Basilica di San Pietro in occasione del rito dell’adorazione dalla santa croce presieduta da Papa Francesco …Altro
È la Pasqua del Signore!

È la Pasqua del Signore!

Cari amici, lo scorso Venerdì santo, nella Basilica di San Pietro in occasione del rito dell’adorazione dalla santa croce presieduta da Papa Francesco, Padre Raniero Cantalamessa, predicatore pontificio commentando la passione di Gesù, ha tra l’altro detto che "Si tratta in sostanza del resoconto di una morte violenta. Notizie di morti violente, non mancano quasi mai dai notiziari serali... Queste notizie si susseguono con tanta rapidità da farci dimenticare ogni sera quelle del giorno prima. Perché allora, dopo 2000 anni, il mondo ricorda ancora, come fosse avvenuta ieri, la morte di Cristo?"

La risposta è a dir poco stupefacente: perché Gesù Cristo è l’unico morto che è ritornato indietro… Come Lui stesso dirà a Giovanni, il Veggente di Patmos, : Ero morto, ma ora sono vivo! Gesù Cristo risorto più non muore e la morte non ha più potere su di Lui e I cristiani, da duemila anni, sono i Testimoni di questo incredibile evento che ha cambiato il corso della Storia e del cosmo intero…

A questo punto, cari amici, dobbiamo fermarci qualche minuto per approfondire cosa significhi l’affermazione: Gesù è risorto, e cosa significhi che i cristiani sono suoi testimoni… Innanzitutto per quanto riguarda la Risurrezione dobbiamo dire che non si tratta di una semplice rivivificazione di un cadavere, come capitò a Lazzaro, infatti dopo un po’ il fratello di Marta e Maria ritornò a morire, né si tratta di una semplice sopravvivenza dell’anima spirituale, ma, di una completa trasformazione dell’essere uomo di Gesù, corpo e anima, che per il suo averci amato "fino alla fine” , entra nel mondo di Dio. (l’Ascensione)

Un nuovo modo di essere uomo, quello di Gesù, completamente liberato dal condizionamenti spazio-temporali, con un corpo che ha acquisito le stesse caratteristiche dello spirito per cui Gesù Risorto può entrare a porte chiuse, apparire e scomparire, essere in più posti contemporaneamente…

A questo punto dobbiamo chiederci, cari amici, come i Cristiani di tutte le generazioni possono diventare Testimoni dl Risorto. Per comprendere un po’ meglio questo mistero ci può aiutare un espressione molto bella di San Paolo quando dice che l’Amore di Dio stato effuso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito che ci è stato donato. San Paolo fa, chiaramente, riferimento al Battesimo nello Spirito. Spirito Santo che è il Primo Dono, il "Dono per eccellenza", che Gesù Risorto fa a coloro che credono in Lui.

L’Amore di Dio, che è la forza d trasformazione più grande dell’universo, ci rinnova, ci ricrea, ci “potenzia” È così, cari amici, Cristo Risorto per permetterci di incontrarlo, incontro che Lui desidera ardentemente, per mezzo del suo santo Spirito-Amore deve rinnovare, ricreare e potenziare il nostro essere in tutte le sue dimensioni: sia nell'anima con le sue facoltà, l’intelligenza e la volontà, sia nel corpo con i suoi sensi, la vista, l’udito, il cuore intendendo qui per cuore la connessione più potente di sempre: le emozioni… È quello che successe a Pietro che dopo aver rinnegato Gesù tre volte, sotto l’influsso del Suo sguardo misericordioso si senti trafiggere il Cuore e uscito pianse amaramente… È quello che successe alla folla che ascoltava il primo discorso di Pietro che dopo aver ascoltato le sue parole si sentirono trafiggere il cuore e dissero Fratelli che cosa dobbiamo fare?

La bellezza e la purezza inaudita dell’Amore di Dio, in altre parole, ti permette di “vedere nella fede", percepire la presenza di Gesù Risorto, di ascoltare la Sua Parola e di essere “toccato” profondamente nel cuore fino ad esserne completamente trasformato nell’essere e di conseguenza nell’agire… Di fatto quando Gesù ti tocca il cuore questo, da pietrificato a causa del peccato, diventa di carne capace, cioè, come ci ricorda Papa Francesco, di sognare, amare perdonare….