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P.Elia
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La tua liberazione è vicina! La tua liberazione è vicina! Domenica 2 Dicembre 2018, Prima di Avvento Cari amici, come cristiani battezzati e membri della santa Chiesa Cattolica, noi crediamo che il …Altro
La tua liberazione è vicina!

La tua liberazione è vicina!
Domenica 2 Dicembre 2018, Prima di Avvento

Cari amici, come cristiani battezzati e membri della santa Chiesa Cattolica, noi crediamo che il Santo Natale, al quale ci stiamo preparando in questo periodo di Avvento, riguarda Gesù e che tutto il resto e contorno. Noi crediamo, infatti, che il Figlio di Dio si è fatto uomo, incarnandosi nel seno della Vergine Maria circa 2000 anni fa, e che è morto e risorto per la nostra salvezza. Noi crediamo che Lo incontriamo nei sacramenti della Chiesa, specialmente nella santa Eucarestia e nei fratelli e sorelle, specialmente nei più poveri e derelitti. Noi crediamo che verrà nella gloria alla fine dei tempi, per giudicare i vivi e i morti…

Eppure, cari amici, la percezione che molti non credenti hanno oggi dei cristiani è che credono in una Persona, Gesù, che non hanno mai incontrato e che non incide minimamente nella loro vita quotidiana… E come possiamo, cari amici, non condividere, almeno in parte, questa percezione dei non credenti, quando guardiamo allo stile di vita dei cristiani, specialmente in questo nostro Occidente secolarizzato?

È così, cari amici, fino a quando Gesù non diventa per noi una “persona reale” e non Gli permettiamo di trasformare la nostra vita con il potere più grande del suo amore, non lo abbiamo incontrato veramente. La riflessione che vorrei condividere con voi è che Gesù diventa reale nella vita degli uomini e dei cristiani in particolare, quando “in qualche modo” si verificano “misticamente”, potremmo dire, le “condizioni”, di cui ci parla il brano del Vangelo di Luca che ascolteremo Domenica prossima, che accompagnano la seconda venuta di Gesù nella gloria….

Vale a dire che è solo quando vengono sconvolti, per così dire, “ la terra e il cielo” delle proprie certezze, dei “propri disegni” ... Quando l’angoscia per la precarietà del presente e l’incertezza del futuro assale l’animo… Quando viene a mancare ogni appoggio umano e la paura si impossessa del cuore e si smette finalmente di credere di essere più intelligenti di Dio tanto da correggerlo o di essere addirittura dio e, umilmente, ci si “arrende” al vero Dio…. che Gesù, appare come l’unigenito, del Padre, vero e unico Salvatore…

Quanti santi tra quelli famosi e quelli sconosciuti; tra quelli canonizzati e quelli della porta accanto, hanno fatto questa esperienza…. Quanti cristiani, e anche non cristiani, ogni giorno sperimentano l’insperata venuta del Figlio dell’uomo, quando tutto sembra perduto, quando la forza di lottare sembra affievolirsi ogni giorno di più e ogni luce lentamente, ma inesorabilmente si spegne ….

E proprio allora che nel profondo del proprio cuore, aperto a Dio, esplode la luce abbagliante della grazia e consolanti risuonano, cariche di speranza di gioia, quelle meravigliose parole di Gesù: Risollevati e alza il capo, perché la tua liberazione è vicina…