Il Popolo della Famiglia, e la missione dei Cristiani nel mondo. Cari amici, Sabato 28 Gennaio scorso a Roma al Teatro Eliseo, si è svolta l’Assemblea del Popolo della Famiglia. Un movimento aconfessionale …Altro
Il Popolo della Famiglia, e la missione dei Cristiani nel mondo.
Cari amici, Sabato 28 Gennaio scorso a Roma al Teatro Eliseo, si è svolta l’Assemblea del Popolo della Famiglia. Un movimento aconfessionale formato da cattolici, evangelici, musulmani, atei... uniti però nella difesa della Famiglia naturale, dei bambini, dei principi non-negoziabili, uniti nella difesa della dottrina sociale della Chiesa. Una risposta coraggiosa, secondo il nostro modesto parere, al desiderio espresso Domenica scorsa da Papa Francesco quando, commentando il Vangelo del giorno, ha invitato i cristiani a essere sale della terra e luce del mondo. La luce della fede, ha detto Papa Francesco, donandosi non si spegne, ma si rafforza operando come il sale che oltre a dare sapore ai cibi, li preserva dalla contaminazione degli influssi mondani, contrari a Cristo e al Vangelo. Noi cristiani per primi, ha ammonito il Papa, abbiamo bisogno di essere purificati da questi influssi e solo allora possiamo rigenerare la realtà umana nello spirito del Vangelo e nella prospettiva del regno di Dio. Alla fine dell’Angelus Papa Francesco ha rivolto a Maria l’ultimo pensiero: La nostra Madre ci aiuti a lasciarci sempre purificare e illuminare dal Signore, per diventare a nostra volta sale della terra e luce del mondo.
Cari amici, Sabato 28 Gennaio scorso a Roma al Teatro Eliseo, si è svolta l’Assemblea del Popolo della Famiglia. Un movimento aconfessionale formato da cattolici, evangelici, musulmani, atei... uniti però nella difesa della Famiglia naturale, dei bambini, dei principi non-negoziabili, uniti nella difesa della dottrina sociale della Chiesa. Una risposta coraggiosa, secondo il nostro modesto parere, al desiderio espresso Domenica scorsa da Papa Francesco quando, commentando il Vangelo del giorno, ha invitato i cristiani a essere sale della terra e luce del mondo. La luce della fede, ha detto Papa Francesco, donandosi non si spegne, ma si rafforza operando come il sale che oltre a dare sapore ai cibi, li preserva dalla contaminazione degli influssi mondani, contrari a Cristo e al Vangelo. Noi cristiani per primi, ha ammonito il Papa, abbiamo bisogno di essere purificati da questi influssi e solo allora possiamo rigenerare la realtà umana nello spirito del Vangelo e nella prospettiva del regno di Dio. Alla fine dell’Angelus Papa Francesco ha rivolto a Maria l’ultimo pensiero: La nostra Madre ci aiuti a lasciarci sempre purificare e illuminare dal Signore, per diventare a nostra volta sale della terra e luce del mondo.