La Messa "per il creato" e il Rischio di Idolatria Neo-Pagana

Nel formulario del Messale Romano sono previste formule di intenzione da applicare nel corso della Messa; tuttavia, alla luce dei tempi attuali, in cui il richiamo alla salvaguardia della vita e dell’ambiente - leggi anche "conversione ecologica" - rischia di oscurare la centralità di Dio stesso, lo studio che segue intende riflettere su come la cura del creatopur legittima e moralmente doverosa – possa occupare impropriamente il centro dell’atto liturgico, spostando l’attenzione dalla gloria dovuta al Creatore alla sua stessa opera creata: una deriva che non solo altera la percezione collettiva del culto cristiano, ma rischia di comprometterne l’essenza, poiché la Messa è, e deve restare, un atto di adorazione rivolto anzitutto a Dio, Creatore dell’uomo e del mondo, e non un’occasione per veicolare messaggi ecologici o sensibilizzazioni mondane, pur lodevoli in altri contesti, ma inadatte alla liturgia sacra.

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È esattamente ciò che dite, il rischio non c'è purtroppo: è idolatria pagana, della peggior specie.
Chiamare la Santa Messa (lasciamo stare le mutazioni rivoluzionarie chiamate novusordo...) "per il creato" significa pensare che qualcos'altro, che non sia Cristo, possa essere il centro e lo scopo del rito più importante per la vita della Chiesa e nostra.
Significa che qualsiasi altea ideologia domani può sostituirsi all'ecologismo ed essere posto sull'altare (cioè sul tavolo posto in mezzo al presbiterio in modo che il sacerdote sia il centro e dia rigorosamente le spalle al Santo Tabernacolo) quale nuovo centro, nuovo obiettivo, nuovo fine.
È un fatto di una gravità estrema, che fa tornare in auge il solito annoso problema: le Cose Sante sono in mano ad omuncoli che per ignoranza e superbia non sanno nemmeno minimamente quale sia il senso di ciò che dovrebbero gelosamente custodire, ed invece regalano a satana.

Non si combatte con una spada senza lama affilata . Ecco perchè quelli vincono sempre e voi arrancate .....sempre .Nella Santa Messa un tale versa il proprio sangue al posto tuo . A chi ? Non a Satana ,ma al Padre . Il Padre vuole il sangue del peccatore e quel peccatore sei tu che dovevi morire ! Gesu Cristo si prende la pena (data dal Padre ) , la morte al posto tuo ; al posto diun condannato a morte certa ! Poi chiamatela pure atto di adorazione e lode e compagnia a bella ,ma se non mettete bene in risalto questo scambio di prigionieri , non andate da nessuna parte .

Vexilla regis

Intuisco che sta cercando di esprimere qualcosa, ma il commento è piuttosto provocatorio e confuso. Potrebbe spiegarsi meglio, per favore? E soprattutto fuori di metafore. Grazie

Ecco Vexilla , spesso succede che anche chi combatte la buona battaglia non conosce bene la teologia cattolica . Lo scambio di prigionieri , Gesù Cristo che offre il suo sangue al posto tuo al Padre e non a satana , viene chiamato con un eufemismo , atto di adorazione .....e compagnia bella e mai viene precisata bene la cosa . Ebbene gli eretici potranno sempre progredire e voi sarete sempre inefficaci .

Vexilla regis

Occorre chiarire con semplicità e fede cattolica che Dio Padre non è un carnefice assetato di sangue, ma un Padre giusto che ama le sue creature. Il peccato ci separa da Dio, e la giustizia divina richiede riparazione, non per sadismo, ma per ristabilire l’ordine rotto. Gesù, Figlio eterno del Padre, si offre liberamente in obbedienza e amore, prendendo su di sé la conseguenza del peccato, che è la morte. Non si tratta di un “baratto” tra Dio e Satana, né di un Dio crudele, ma di un atto d’amore infinito in cui Dio stesso, nella persona del Figlio, prende il nostro posto per salvarci. È vero, è uno “scambio” in cui il Giusto muore per l’ingiusto, ma è anche molto di più: è il cuore del Vangelo, dove la giustizia e la misericordia si incontrano. La Messa non è una semplice rievocazione, ma la resa presente di questo mistero d’amore: Cristo si dona per noi, per riportarci al Padre. VxRgs

si, fa questo e vivrai