Domani cercherò di spiegare i preliminari necessari per comprendere poi l'interpretazione, che di per sé è l'uovo di Colombo. Anzi, quando la scoprii casualmente, leggendo il testo in lingua originale della collezione Tischendorf mi meravigliai molto del fatto che una cosa talmente semplice da decifrare non fosse stata scoperta in ben duemila anni!

Domani, se Dio vuole, cercherò di collegare il computer al sito, in modo da fare "copia e incolla", perché dovere riscrivere tutto mi verrebbe difficile.

Intanto, grazie per l'interesse dimostrato.

A Pier Giube posso anticipare che non si tratta di fare NESSUN calcolo! Da duemila anni assistiamo a una vera e propria corsa mirata a decifrare IL NUMERO!
Nulla di più fuorviante. Questo è stato il motivo per cui quelli che finora si sono cimentati hanno applicato dei calcoli cabalistici. Alcuni hanno addirittura preso in prestito la lingua latina per cercare di identificare il papa di Roma con l'anticristo (vedi il tentativo con Vicarius Folio Dei).

Purtroppo, la cabala non c'entra nulla.

La soluzione è immediata, intuitiva, semplice, lapalissiana.

Bisogna comunque esaminare il testo originale, nel quale il numero della Bestia è espresso da tre lettere completate da un ápice che le trasformava in un numero, secondo l'aritmetica milesia, adottata dai popoli di lingua greca fin dal III secolo A.C.

Come vedete, occorre fare alcune premesse che, come vi state accorgendo, sono necessarie e indispensabili per giustificare l'esattezza e l'unicità dell'interpretazione dell'enigma.

A domani, se Dio vuole.