Il brutto lato della "Collegialità": vescovo Schneider deve informare il Nunzio prima di lasciare il paese
Marco Tossati ha pubblicato il 6 novembre ulteriori dettagli sul divieti di viaggiare imposto dal Vaticano al vescovo Athanasius Schneider.
Questa misura è stata presa nella primavera scorsa; il vescovo ha saputo di questa straordinaria misura restrittiva della sua libertà dal nunzio in Kazakhistan, Francis Assisi Chullikatt, ad aprile.
Ma – altro elemento singolare in questa vicenda – è che mons. Schneider ha avuto lettura della disposizione, impartita direttamente dal Segretario di Stato, il card. Pietro Parolin, solo verbalmente. Il nunzio non gli ha dato niente di scritto, nessun documento in base al quale il vescovo potesse prendere una qualche iniziativa legale
Schneider deve informare il Nunzio di qualunque viaggio all'estero intenda intraprendere.
Altri standard valgono per il controverso Cardinal Maradiaga, che viaggia sempre, pur essendo responsabile di una arcidiocesi.
#newsRuubuxumwz
Questa misura è stata presa nella primavera scorsa; il vescovo ha saputo di questa straordinaria misura restrittiva della sua libertà dal nunzio in Kazakhistan, Francis Assisi Chullikatt, ad aprile.
Ma – altro elemento singolare in questa vicenda – è che mons. Schneider ha avuto lettura della disposizione, impartita direttamente dal Segretario di Stato, il card. Pietro Parolin, solo verbalmente. Il nunzio non gli ha dato niente di scritto, nessun documento in base al quale il vescovo potesse prendere una qualche iniziativa legale
Schneider deve informare il Nunzio di qualunque viaggio all'estero intenda intraprendere.
Altri standard valgono per il controverso Cardinal Maradiaga, che viaggia sempre, pur essendo responsabile di una arcidiocesi.
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