I Dieci Comandamenti - Il Quarto Comandamento: «Onora il padre e la madre»

CAPO III. Dei comandamenti che riguardano il prossimo.
1. - Del quarto comandamento.


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399. Che cosa ci ordina il quarto comandamento: Onora il padre e la madre?
Il quarto comandamento: Onora il padre e la madre, ci ordina di rispettare il padre e la madre, di obbedire loro in tutto ciò che non è peccato, e di aiutarli nei loro bisogni spirituali e temporali.

400. Che cosa ci proibisce il quarto comandamento?
Il quarto comandamento ci proibisce di offendere i genitori con le parole, con le opere e in qualsiasi altro modo.

401. Sotto il nome di padre e di madre, quali altre persone comprende questo comandamento?
Questo comandamento, sotto il nome di padre e di madre comprende ancora tutti i superiori, così ecclesiastici, come secolari, ai quali perciò dobbiamo obbedire e portare rispetto.

402. Donde viene ai genitori l'autorità di comandare ai figliuoli, e l'obbligo ai figliuoli di obbedire loro?
L'autorità che i genitori hanno di comandare ai figliuoli, e l'obbligo ai figliuoli di obbedire, viene da Dio che costituì ed ordinò la famiglia, acciocché in essa l'uomo trovi i primi mezzi necessari al suo perfezionamento materiale e spirituale.

403. I genitori hanno dei doveri verso i loro figli?
I genitori hanno il dovere di amare, alimentare e mantenere i loro figliuoli, di provvedere alla loro educazione religiosa e civile, di dar loro buono esempio, di allontanarli dall'occasione di peccato, correggerli delle loro mancanze, ed aiutarli ad abbracciare lo stato al quale sono chiamati da Dio.

404. Ci diede Iddio l'esempio di famiglia perfetta?
Iddio ci diede l'esempio di famiglia perfetta nella Sacra Famiglia, nella quale Gesù Cristo visse soggetto a Maria santissima e a S. Giuseppe fino ai trent' anni, cioè fino a quando incominciò ad esercitare la missione affidatagli dall'Eterno Padre di predicare il Vangelo.

405. Se le famiglie vivessero da sole, separate una dall' altra, potrebbero provvedere a tutti i propri bisogni materiali e morali?
Se le famiglie vivessero da sole, separate una dall'altra, non potrebbero provvedere ai propri bisogni, ed è necessario che si siano unite in società civile, a fine di aiutarsi a vicenda per il perfezionamento e la felicità comune.

406. Che cosa è la società civile?
La società civile è l'unione di molte famiglie dipendenti dall'autorità di un capo, per aiutarsi scambievolmente a conseguire il mutuo perfezionamento e la felicità temporale.

407. Donde viene alla società civile l'autorità che la governa?
L'autorità che governa la società civile viene da Dio, che la vuole costituita a bene comune.

408. Vi è obbligo di rispettare e di obbedire l'autorità che governa la società civile?
Si, tutti quelli che appartengono alla società civile hanno l'obbligo di rispettare e di obbedire l'autorità perché viene da Dio, e perché cosi è richiesto dal bene comune.

409. Si debbono rispettare tutte le leggi che sono imposte dall'autorità civile?
Si debbono rispettare tutte le leggi che l'autorità civile impone, purché esse non siano contrarie alla legge di Dio, secondo il comando e l'esempio di nostro Signor Gesù Cristo.

410. Oltre il rispetto e l'obbedienza alle leggi imposte dall'autorità, coloro che fanno parte della società civile hanno altri doveri?
Coloro che fanno parte della società civile, hanno, oltre l'obbligo del rispetto e dell'obbedienza alle leggi, il dovere di vivere concordi e di adoperarsi ciascuno coi mezzi e con le forze proprie affinché essa sia virtuosa, pacifica, ordinata e prospera a comune vantaggio.

Fonte: Catechismo Maggiore di San Pio X Papa

Francesco I