PADRE PAUL KRAMER HA DETTO

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Un sacramento è valido anche se ad amministrarlo è un eretico...il catechismo della chiesa cattolica dice che devono essere rispettate 3 condizioni affinché il sacramento sia valido...1° materia: per l'eucarestia il pane, per il battesimo l'acqua...;2° la formula: per l'eucarestia è "hoc est corpus meum ecc... " , ovviamente anche in italiano;3° l'intenzione del ministro (per l'eucatestia è di compiere in "Persona Cristi" il Sacrificio di Nostro Signore Gesù sulla Croce)...se anche solo una di queste condizioni non è rispettata il sacramento non è valido... altrimenti e' valido a tutti gli effetti anche se ad amministrarlo fosse il ministro peggiore del mondo, eretico e quant'altro...ricordo che non solo l'eucarestia, ma tutti i sacramenti devono rispettare questi 3 requisiti...quindi anche nel battesimo...se un prete non dicesse espressamente "io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" ma usasse una formula "creativa", il battesimo NON sarebbe valido.
Ricordo anche che il sacramento dell'eucarestia secondo il catechismo della Chiesa cattolica, (se ci sono difficoltà a trovare chi amministra il sacramento in modo corretto) puo' essere preso anche una sola volta all'anno...
Sottolineo che purtroppo non sono i cattolici, Fedeli alla Dottrina Cattolica a staccarsi dalla Chiesa, ma è l'attuale autorità con i suoi ministri apostati che, cambiando la parola di Cristo, predicando un altro Vangelo che giustifica il peccato, venendo meno al suo specifico compito di custodire e trasmettere la Tradizione cattolica, fondata sulla Sacra Scrittura e sulla Tradizione apostolica, sovvertendone il significato, si è separata essa stessa ipso facto, dalla Fede Cattolica e quindi dalla Chiesa. In sintesi: Chi segue il pifferaio magico e non le parole di Cristo cadrà nel baratro.

l nostro problema oggi che conosciamo la perversità di costoro ,deve essere quello di rimanere cattolici senza lasciare il campo solo a loro se diventiamo donatosi . I donatisti si separarono vedendo vescovi indegni e non riconoscevano in loro alcuna autorità e quindi negavano la validità dei loro sacramenti, quando la fede ci dice che i sacramenti operano "ex opere operato ".