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Finanze vaticane: il problema è al vertice

Libero Milone, 74, ex ispettore del Vaticano, e il suo vice Ferruccio Panicco, 63, hanno sporto querela contro il Vaticano. Today.it (17 novembre) ne ha pubblicato una parte.

- Milone aveva informato l'allora segretario privato di Francesco, monsignor Yoannis Lahzi Gaid, dei gravi buchi nel bilancio e della collaborazione insufficiente da parte dell'ufficio della procura vaticana e della Financial Intelligence Authority (Autorità garante per l'economia).

- Nell'ottobre 2015, Francesco è stato informato dei fondi occultati alla Congregazione per la Dottrina della Fede, dell'appropriazione indebita da parte di un monsignore del Pontificio Consiglio per la Famiglia, dei seri conflitti di interessa di membri importanti della Prefettura per l'Economia e dell'ostruzionismo da parte di APSA contro qualunque controllo.

- 2,5 milioni di euro della fondazione Bajola Parisani per un nuovo reparto all'ospedale Bambin Gesù sono spariti. Invece, una targa di ringraziamento è stata installata all'ingresso di un vecchio reparto.

- 500'000 € sono stati trasferiti dal Bambin Gesù alla fondazione ospedale pediatrico Bambin Gesù per una campagna pubblicitaria, ma sono stati usati illegalmente per finanziare partiti politici italiani durante le elezioni del 2013.

- I fondi della Gendarmieria vaticana sono stati usati illegalmente per coprire costi di ristrutturazione (170'000 €) che avrebbe dovuto pagare il comandante, Domenico Giani.

- Milone ha scoperto la gestione opaca del Giubileo del 2015 da parte di un monsignore.

- La sicurezza informatica del Vaticano era talmente scarsa che era impossibile accedere alle email di Francesco.

- I fondi molto cospicui del Bambin Gesù, provenienti soprattutto da fondazioni (decine di milioni pagati annualmente dal servizio sanitario nazionale, sono stati abusati molto spesso fino al 2015, anche per investimenti a rischio.

- Propaganda Fidei ha mostrato numerose fatture a un'azienda molto famosa di dolci per servizi sembra mai esistenti.

- Propaganda Fidei ha affittato misteriosamente uno splendido appartamento nel centro di Roma a un famoso giornalista della RAI.

- Un alto prelato ha restituito circa 30'000 € che aveva prelevato "per sbaglio" da un conto del Vaticano, solo dopo che Milone l'aveva scoperto.

- Un cardinale ha restituito "volontariamente" 500'000 € prelevati da un istituto che gestiva e che erano finiti "per sbaglio" nei suoi conti privati.

- Il segretario di questo cardinale ha fornito i dati del suo conto bancario invece di quelli del conto di un creditore.

- Francesco ha ricevuto Moline regolarmente, ma lo ha invitato a risolvere problemi delicati con metodi delicati.

- Francesco ha promesso a Milone "vicinanza e supporto", ma poi ha rifiutato di riceverlo.

- Le indagini di Milone sono tute finite in nulla… con gran sollievo di tutti.

- Il cardinale Becciu ha inscenato accuse di appropriazione indebita e spionaggio contro Milone e l'ha fatto arrestare, poi Francesco ha imposto il segreto papale per mettere a tacere la storia delle dimissioni di Milone.

Foto: © Mazur/catholicnews.org.uk, CC BY-NC-ND, #newsYbqpdveslb
duxcunctator
Becciu da Cardinale si è solo travestito: quindi, chiamarlo Cardinale (o anche solo "cardinale") significa offendere la Verità, negandoLa.
Così come è negare la Verità chiamare "donna" un uomo mutilato chirurgicamente e alterato ormonalmente, nonché travestito da donna.
E infatti la Bestia che mangia e beve a Santa Marta, della donna baffuta, mutilata e travestita da uomo, con persino l'identità …Altro
Becciu da Cardinale si è solo travestito: quindi, chiamarlo Cardinale (o anche solo "cardinale") significa offendere la Verità, negandoLa.
Così come è negare la Verità chiamare "donna" un uomo mutilato chirurgicamente e alterato ormonalmente, nonché travestito da donna.
E infatti la Bestia che mangia e beve a Santa Marta, della donna baffuta, mutilata e travestita da uomo, con persino l'identità anagrafica falsata, che andò a trovarlo in Vaticano assieme alla donna che gli si accompagnava come "moglie", disse:
"(...) è un lui, che era lei, ma ora è un lui".

E quindi cosa occorre ancora, ai PAPERETICISTI, ai PAPINFLITTISTI, ai PAPINDEGNISTI o ai DUOPAPISTI che pur abbondano su GloriaTv: per prendere atto che BERGOGLIO non è Papa e manco mai avrebbe potuto diventarlo?

Dio Benedica i Suoi e coloro che vogliono diventarlo,

Maranathà