1. Il fastidio della cenere.
Fratello, sorella, io so del fastidio della cenere.
Quando il grigiore ricopre lo splendore, quando una coltre tiepida non è né fredda né calda.
Io so del fastidio che provi per la cenere: quando ti ricordi con nostalgia dell’entusiasmo di una volta e tiri avanti i tuoi impegni di servizio e di carità per inerzia, di malumore, con lamenti e risentimenti.
Io so del fastidio della cenere e perciò proclamo con intima speranza la parola di Gesù: io sono venuto con il fuoco!
Il fuoco che riaccende l’ardore, il fuoco che arde e diffondere una specie di allegria, il fuoco che arde e contagia e fa ardere.
Come si accende questo ardore?
Non sono i propositi di una sera. Non sono le emozioni di una esperienza, non è il fascino di una testimonianza. Ogni scintilla parla del fuoco, ma si spegne in un attimo: senza Gesù non possiamo fare nulla.
2. Il peso delle inerzie
Fratello, sorella, io so del peso delle inerzie.
Quando i vincoli e i rapporti sono un impaccio …Altro

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Quanto è eretico questo signore