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Cambiare l’Eucaristia è Uccidere la Chiesa.

Testo del dott José Galat, di www.Teleamiga.com + Un Café con Galat,
Estratto e Tradotto da: nosotrostv.co/…/destruir-la-euc…

Il tema di oggi è sull’Eucaristia.
Un sacerdote cattolico di Cali, don Paolo Arrieta, sapendo che queste idee sono condivise da alcuni vescovi ed anche cardinali, per favorire l’unione ecumenica con luterani ed anglicani, ha detto in una omelia che: L‘Eucaristia non è sacra, dobbiamo desacralizzare l’Eucaristia, l’Eucaristia è soltanto un condividere, un simbolo di familiarità e di comunità….”
Tra i tanti attacchi contro i sacramenti istituiti da nostro Signore Gesù, contro l’Eucaristia, il matrimonio, la confessione, e l’avanzamento dei nemici della Chiesa di Dio che la tradiscono dal suo stesso interno, è necessario ricordare l’importanza centrale dell’Eucaristia, per non dimenticare la sua grandezza e riconoscere il suo infinito valore che ha questo sacramento, come il tesoro che il nemico pretende di rubare alla Chiesa.
L’avversario è oggi rappresentato ideologicamente dalla corrente modernista che pretende accomodare la Parola di Dio alla perversione del mondo attuale. Questo movimento eretico chiamato modernismo, cappeggiato oggi da membri preminenti della stessa Chiesa cattolica, non solo cerca di pervertire il Vangelo di Gesù Cristo, facendo concessioni impossibili, ma pretende di distruggere le fondamenta stessa della Chiesa. Questo ultimo tentativo di satana, passa per la distruzione della legge morale e dei sacramenti, mira alla formazione di una nuova chiesa, che inaugura l’abominazione della desolazione, e la soppressione del sacrificio perpetuo, profetizzati dal profeta Daniele 9,27, dal Signore Gesù in Matteo 25,15, e in Apocalisse 13,14. E arrivare finalmente alla fondazione di una nuova religione mondiale, di una falsa chiesa, che istaura il nuovo ordine mondiale, affinché appaia l’anticristo. Questo è il fine tutti i cambi e riforme che si pretendono imporre nel mondo e specie nella Chiesa in tema di morale e di dottrina, in tema di matrimonio e di famiglia, con l’imposizione dell’agenda gay, l’ideologia del genere, e ora con la pretesa abominabile distruzione dei sacramenti, per cercare di sopprimere l’eucaristia, il più importante dei sacramenti.
Abbiamo titolato così questo programma: Distruggere l’eucaristia è uccidere la chiesa, perché per uccidere la chiesa, come lo cercano i nemici di Dio, bisogna distruggere i sacramenti, e cambiare gli insegnamenti di Dio, e allontanare tutti gli uomini dall’unica verità, che è Gesù Cristo nostro Signore. Oggi esaminiamo la sacra eucaristia, e partiamo da questa premessa certa, essendo Parola di Dio: la Chiesa cattolica fondata da Cristo stesso, prevarrà, anche se minata e ridotta alla sua minima espressione, non così il gran numero dei suoi membri, perché gran quantità di essi saranno ingannati e sedotti, e molte anime si perderanno. anche se la chiesa risulterà vincitrice.
In questo tempo siamo chiamati ad affrontare la gran prova di fedeltà a Gesù, e ai suoi insegnamenti, e solo se restiamo fedeli, a Lui e al suo Vangelo, resteremo nella vittoriosa Chiesa fedele,
Cos’è l’Eucaristia?
L’Eucaristia costituisce il centro della vita della Chiesa, senz’essa non ci sarebbe la Chiesa, è una delle verità fondamentali della nostra fede, negarlo o metterlo in dubbio è disconoscere un fondamento della vita cristiana, per questo è molto grave udire da labbra consacrate che l’Eucaristia non è la realtà della presenza reale di Cristo nell’Ostia e Vino consacrati, ma che essi sono solo simboli; che non è lo stesso Cristo ma solo una sua rappresentazione. Se Cristo non fosse nell’Eucaristia sarebbe inutile la Chiesa a cui Cristo ordinò di attualizzare il suo sacrificio della croce ogni volta che si celebra la Messa, Però Cristo nell’istituire l’Eucaristia, ordinò nei Vangeli e in Prima Corinti 11,24: “Fate questo in memoria di me”. Un sacerdote cattolico che nega il Vangelo, nel non credere nelle presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, in una parrocchia di Cali, predicò che l’Eucaristia non è sacra, che dobbiamo desacralizzare l’Eucaristia, che l’Eucaristia è soltanto un condividere, un simbolo di familiarità e di comunità. Alcuni fedeli hanno reagito dicendo che così si negano i dogmi di fede, e affermando che si devono cambiare. Quel che ha detto questo sacerdote è esattamente la tesi di molti protestanti circa l’Eucaristia, e intanto la Chiesa si prepara a celebrare il V centenario della riforma protestante, iniziata da Martin Lutero, sacerdote eretico, che cambiò la presenza reale e permanente di Cristo nell’Eucaristia con una solo parziale, e passeggera.
La Messa attualizza il sacrificio della croce.
Per i fedeli cattolici la Messa è una attualizzazione incruenta del sacrificio sanguinoso di Gesù sulla croce, col quale ci ha redenti dai nostri peccati, ha vinto il demonio, ha celebrato una nuova ed eterna Alleanza che sostituisce l’antica, riaprendoci la possibilità della vita eterna. L’Eucaristia, o Messa, si fa in memoria di Gesù, ed è una attualizzazione, ma non un semplice ricordo, del suo atto redentore, ciò significa che ogni volta che si celebra una Messa, si rinnova e si riattualizza, il sacrificio doloroso e sanguinoso di Cristo sulla croce, mediante questo sacrificio celebrato senza versamento di sangue, come un atto riconciliatore che si offre a Dio Padre Creatore, in riparazione delle continue offese dell’umanità, e per i suoi molti peccati. Nella Messa si attualizza l’unico sacrificio della Croce, perciò la Messa non è una ripetizione di questo sacrificio, come se potesse avvenire più volte. La Lettera agli Ebrei ci avverte che non si ripete, ma che si fa presente in ogni Messa lo stesso sacrificio che Cristo realizzò duemila anni fa. Ebrei 9,12 ci dice: “Non mediante il sangue di capri e di vitelli, ma con il suo proprio sangue, Egli entrò una volta per sempre nel Santuario, ottenendoci una redenzione eterna”. Nei sacrifici di animali dell’antica alleanza c’era ripetizione continua, a differenza del sacrificio di Cristo che avvenne una volta per sempre. Nella stessa Lettera si afferma in 7,27: “Cristo non ha bisogno come i sommi sacerdoti di offrire i sacrifici ogni giorno, prima per i propri peccati e poi per i peccati del popolo. Egli lo ha fatto una volta per tutte, offrendo se stesso”. E in 10,11: “Ogni sacerdote si presenta per compiere il suo ministero e offrire molte volte gli stessi sacrifici che sono totalmente inefficaci per eliminare i peccati. Cristo invece, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si è seduto per sempre alla destra di Dio, aspettando che i suoi nemici vengano sottoposti a sgabello dei suoi piedi, e così con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che santifica”.
Gesù ci ha redento e ha perdonato i nostri peccati.
La Messa è un sacrificio che redime, tutto il genere umano, e offre il perdono di tutti i suoi peccati. Lc 22,19 dice: “Gesù preso il pane, disse la benedizione, lo spezzò e disse: Prendete e mangiate questo è il mio corpo che è dato per voi, fate questo in memoria di me”. E in Prima a Timoteo 2,5 insegna che il sacrificio di Gesù sulla croce è un atto salvatore in cui Cristo offrì sé stesso per redimere tutti. Anche Efesini 1,7 ci dice che Cristo ci ha redenti dai nostri peccati : “In lui, mediante il suo sangue abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe, secondo la ricchezza della sua grazia”, e in Romani 3,23: “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, per mezzo della redenzione compiuta in Gesù Cristo”. Anche Ebrei 2,14 insegna che Cristo ho vinto il demonio: “Poiché i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo ne è diventato partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la sua morte, colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo”.
Gesù celebrò una nuova Alleanza.
Lo troviamo in Ebrei 7,22: “Per questo Gesù è diventato garante di una Alleanza migliore”, e in 8,6 dice: “Cristo ha ricevuto un ministero tanto più eccellente, quanto migliore è l’Alleanza di cui è il mediatore, fondata su migliori promesse. Se la prima infatti fosse stata perfetta, non sarebbe stato necessario stabilirne un’altra”.
Gesù ci ha aperto la possibilità della Vita eterna.
E’ affermato da Giovanni 6,54: “Chi mangia la mia Carne e beve il mio Sangue, ha la vita eterna ed io lo risusciterò nell’ultimo giorno”. Nasce dunque la domanda: in cosa consiste la vita eterna? Gv 17,3 lo insegna con chiarezza: “Questa è la vita eterna, che conoscano te, unica vero Dio, e colui che hai mandato. Gesù Cristo”. Nella bibbia il verbo ‘conoscere’, non ha il significato greco di conoscenza intellettuale, ma spirituale. Con la caratteristica di unione profonda tra il conoscente ed il conosciuto. Quando S.Giovanni dice che la vita eterna consiste in “conoscano Te” sta significando un’unione profonda dell’anima con Dio, tanto profonda che l’anima si santifica e divinizza, ci divinizza con Dio, tramite Dio, in Dio, e per Dio.
Saremo divinizzati, Sì, ma tramite Dio.
Questo è fondamentale, e si ricorda poco, però oggi è necessario insistere su questo punto, perché nella Nuova Era e nel neo-paganesimo imperante, si pretende che l’uomo si faccia Dio, senza Dio. Per opera di se stesso, anzi contro Dio stesso, come lo pretese Lucifero nel suo peccato di ribellione, che lo trasformò in Demonio/Satana. La pseudo-spiritualità della Nuova Era, come il reiki, la meditazione trascendentale, lo Joga, lo Zen, la scientologia, la teosofia, la dianetica, l’esoterismo, l’occultismo, la massoneria, lo sciamanismo; le pratiche come la: Magia, astrologia, oroscopo, tavola wicca, l’ufologia, eccetera; tutte queste pseudo-spiritualità e pratiche pagane ci portano all’auto idolatria, cioè alla divinizzazione per nostro conto, senza Dio, senza il suo Figlio Gesù Cristo. Come se tramite la superbia potessimo farci Dio. Dio ci vuole effettivamente divinizzare, e il Vangelo e l’Eucaristia sono il grande cammino e mezzo che Dio ci da per questo. E lo dobbiamo ricevere in profonda umiltà, sapendo che come creature non abbiamo nessun diritto di essere come il creatore, solo perché Dio ce lo offre possiamo essere divinizzati.
(cf intranet.ugc.edu.co/documentos/rectoria_nueva_…).
Come diventare divinizzati grazie a Dio.
Ce lo insegna il Signore nel Salmo 82,6, “Voi siete figli dell’Altissimo”, e nel Vangelo di S.Giovanni 1,12: “A quanti hanno accolto il Figlio, Dio ha dato il potere di diventare figli di Dio.. che da Dio sono stati generati”. L’Eucaristia ci divinizza, chi mangia qualcosa, in certa misura si trasforma in quella, Giovanni nel capitolo 6,48 del Vangelo ci riferisce questa sorprendente affermazione di Gesù, che suscitò incredulità e rifiuto e scandalo in molti, e solo gli umili discepoli accettarono le sue parole come vere: “Io sono il Pane della vita, i vostri padri nel deserto mangiarono la manna e morirono, questo è il Pane disceso dal Cielo perché chi ne mangia non muoia. Io sono il Pane vivo disceso dal Cielo. Chi mangia di questo Pane vivrà eternamente, e il pane che io darò è la mia Carne, per la vita del mondo”. “Vi assicuro che se non mangiate la Carne del Figlio dell’uomo, e non bevete il suo Sangue non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia Carne e beve il mio Sangue ha la vita eterna, ed io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Chi mangia la mia Carne e beve il mio Sangue rimane in me, ed Io un lui. Chi mangia di Me, vivrà di Me e per Me. Questo è il Pane disceso dal Cielo, Chi mangia di questo Pane vivrà eternamente”.
“Gesù insegnò questo nella Sinagoga di Cafarnao. Dopo averlo udito molti suoi discepoli dicevano: questo linguaggio è duro, chi può ascoltarlo? Gesù sapendo che i suoi discepoli mormoravano disse loro: Questo vi scandalizza?” e molti si allontanarono, e Gesù chiese ai Dodici apostoli: “Anche voi volete andarvene? Simon Pietro rispose: Signore, da chi andremo, tu solo hai parole di vita eterna. Noi abbiamo creduto e sappiamo che tu sei il santo di Dio”.
Riferendosi a questo episodio, il grande teologo Romano Guardini, afferma che mangiare Cristo ci trasforma in certo modo nel Corpo e Sangue di Cristo, ci cristifica. Cristo è mangiato dai suoi fedeli, e trasforma in sé i suoi fedeli, è il fenomeno del culto Eucaristico cristiano”.
E Gesù ha commentato ad una veggente contemporanea spagnola, chiamata Consuelo: “La Parola si fece Carne ed abitò in mezzo a voi. Quando qualcuno si avvicina all’altare per ricevermi con una cuore puro, la mia Carne che è vero cibo, e il mio Sangue che è vera bevanda, aderiscono alla vostra carne santificandola, trasformando il vostro corpo nel mio Corpo, e la vostra vita nella mia vita, perché è legge naturale trasformarsi in quello che si mangia, e l’uomo che mangia degnamente la mia Carne ed il mio Sangue diventa sempre più simile a Cristo, perché sta in Me ed Io in lui”.
Da quanto sin qui detto si comprende che L’Eucaristia è perciò il centro di tutta la vita della Chiesa, per questo attentare contro questo sacramento è mirare ad uccidere la stessa Chiesa.
Eucaristia solo in stato di Grazia.
E’ evidente che una realtà grandiosa come l’eucaristia bisogna riceverla in stato di grazia. Cioè in stato di amicizia con Dio, riconciliati con Lui, perché se uno non sta nella sua grazia, perché ha commesso un peccato mortale, non ancora perdonato nel sacramento della confessione, non può ricevere Cristo-Eucaristia, tengano presente questo coloro che vivono in peccato mortale, perche fin che persiste questa condizione, la ricezione di Cristo-Eucaristia è sacrilega, e motivo di condanna eterna. S.Paolo in Prima ai Corinzi 11,27 dice : “Chiunque ne mangia in modo indegno sarà colpevole verso il Corpo e il Sangue del Signore. Perciò ciascuno esamini se stesso, perché chi ne mangia senza riconoscere il Corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna”.
Amoris Laetitia attacca il sacramento dell’Eucaristia.
Amoris Laetitia autorizza a dare la Comunione ad adulteri, che possono accedervi, senza pentimento e cambio di vita. E’ molto lamentevole che, separandosi dell’insegnamento della Parola di Dio, e dalla tradizione bi-millenaria della Chiesa, si pretenda così attaccare il sacramento della Comunione; e altrettanto lamentabile che alti gerarchi come il Card Schonborn cerchino di mascherare linguisticamente il peccato grave dell’adulterio, chiamandolo ora: ‘situazione irregolare’, per giustificare così il sacrilegio di concedere la S.Comunione in peccato mortale. Se un adultero non pentito riceve l’Eucaristia, riceve la sua condanna, e di ciò saranno colpevoli anche coloro che cambiarono la dottrina, quelli che applicarono irresponsabilmente le nuove disposizioni pastorali moderne, e coloro che accettarono questo cambio senza manifestare la propria contrarietà, e di volere invece restare concordi col Vangelo. Non si mostra misericordia nel permettere che chi sta in peccato mortale faccia la comunione, al contrario è il segno di velato e profondo disprezzo col permettere questo sacrilegio, senza richiedere un pentimento genuino, e segni di rispetto, di obbedienza e di amore a Dio-Eucaristia. E’ quello che sta succedendo dopo ‘Amoris laetita’, con i permessi ufficiali di permettere la Comunione sacrilega, di cui la stessa Chiesa diventa corresponsabile come complice, e artefice.
Il miracolo della transustanziazione.
Nell’Eucaristia si realizza la transustanziazione, che mostra come nella celebrazione della Messa, la sostanza del pane e del vino che si presentano a Dio come opera del lavoro dell’uomo, si trasformano nel Corpo e nel Sangue di Cristo, come opera del Figlio di Dio, sacrificio riparatore perfetto, per azione dello Spirito Santo, per l’intenzione di consacrare del sacerdote, e per le parole della formula di consacrazione. Dice il Catechismo della Chiesa cattolica al n. 1376: “con la consacrazione del pane e del vino si opera la conversione di tutta la sostanza del pane nella sostanza del Corpo di Cristo nostro Signore, e di tutta la sostanza del vino, nella sostanza del suo Sangue: questa conversione è stata convenientemente e appropriatamente chiamata dalla Chiesa cattolica. Transustanziazione.
Formula di consacrazione.
Padre veramente Santo, fonte di ogni santità, santifica questi doni con l’effusione del tuo Spirito, perché diventino per noi il Corpo ed il Sangue di Gesù Cristo nostro Signore. Egli offrendosi liberamente alla sua Passione, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: “Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo, offerto in sacrificio per voi”. Allo stesso modo prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse: “Prendete e bevetene tutti, questo è il calice del mio Sangue, per la nuova ed eterna Alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati, fate questo in memoria di me”.
Ricordiamo che questa formula di consacrazione è interamente biblica, così ne parlano i Vangeli di S.Matteo, S.Marco e S.Luca, e così si dice anche nella prima Lettera ai Corinzi 11,23.

La Messa Attuale.
La Messa attuale è frutto del Concilio Vaticano II, celebrato dal 1962 al 1965, istituita dal Papa Paolo VI. Prima, dal Concilio di Trento, dal 1563, si è celebrato la Messa detta Tridentina. Sono modalità di rito legittime, come le modalità di rito bizantino, mozarabico, ambrosiano. Resta però immutata la formula di consacrazione che opera la transustanziazione e l’intenzione consacrante del sacerdote, di consacrare nella fede bi-millenaria della Chiesa. Dalla celebrazione di nostro Signore, in seguito c’è stato un progresso liturgico omogeneo, che ha generato diversi riti, ma identici nell’essenziale. Per questo bisogna fare attenzione che la formula di consacrazione, e l’intenzione consacrante del sacerdote, non si cambino. Il che è quello che si tenta di fare nella falsa chiesa, per compiere l’abominazione della desolazione, profetizzata da Daniele 9,27, e dallo stesso Signore Gesù in Matteo 25,15, per riuscire ad ottenere la soppressione del sacrificio perpetuo nel seno della Chiesa.
Come ricevere l’Eucaristia.
Se nell’Eucaristia riceviamo Cristo vero e reale, e se l’Eucaristia ci divinizza trasformandoci in altri Cristi, in primo luogo dobbiamo manifestare il rifiuto del fatto che si sia tolto nelle Chiese il posto centrale al Tabernacolo, poi, il fatto che si sia generalizzato il permesso di riceverla nella mano, e che in alcuni casi diventa imposizione a non riceverla in ginocchio, contrariamente a Romani 14,11 che dice: “Dinanzi a me si piegherà ogni ginocchio, e ogni lingua darà gloria a Dio”. Ricevere l’Eucaristia nella mano è un atto di profondo non rispetto a Gesù, e si presta ad abusi, inclusi il furto di Ostie consacrate per sacrilegi e profanazioni da parte dei nemici di Dio. (38.50). Questo è manifestazione della volontà di desacralizzare l’Eucaristia.
Già alcuni fedeli dubitano o negano l’Eucaristia.
Questo atteggiamento eretico, che è già stato fatto con la riforma protestante, sta entrando anche nella Chiesa cattolica, e si trasmette per la per la scorretta formazione data in alcuni seminari, e poi finiscono per essere annunciate anche da alcuni pulpiti, con il silenzio complice di alcuni vescovi che invece dovrebbero impedire questa apostasia eucaristica.
Ma Dio ha permesso che anche per via scientifica ci sia una conferma a quanto affermato dalla Parola di Dio.
Miracoli e prodigi contro l’incredulità eucaristica.
Dal miracolo eucaristico di Lanciano, in centro-italia, nell’anno 700, avvenuto per misericordiosa azione di Dio per la mancanza di fede del celebrante durante quella Messa; passando per quello di Orvieto: Nel secolo 12, dove il corporale usato per la consacrazione in una Messa rimase macchiato dal Sangue di Cristo, e che servi per istituire la celebrazione della Festa del Corpus Domini; fino all’ultimo miracolo avvenuto recentemente a Legnica (Polonia), molti sono i miracoli che Dio ha fatto con l’Eucaristia, in modo paziente e misericordioso, per convincere l’uomo della sua presenza reale nelle specie del Pane e del Vino consacrati.
Miracolo eucaristico in Polonia, approvato in aprile 2016,
Mostriamo per esempio l’ultimo miracolo eucaristico che è avvenuto in Polonia nel paese di Legnica. A Natale del 2013 un’Ostia consacrata che cadde a terra, nella parrocchia di S.Giacinto, dopo essere stata raccolta fu collocata in un recipiente con acqua per facilitarne il disfacimento. Poco dopo apparve una macchia rossa sull’Eucaristia, fu così che il vescovo di Legnica, mons Stefano Chiky creò una commissione per studiare l’Ostia, in febbraio 2014 fu inviata per essere studiata, in vari istituti scientifici. Il resoconto finale del dipartimento di medicina forense dell’Università di Pomedria riportò che: ‘Nell’immagine isto-patologica si trovò che nel frammento si trovano parti del muscolo miocardico (cuore) umano. E che presentava segnali di sofferenza’. Questo risultato coincide agli studi fatti su altre Ostie consacrate che presentarono lo stesso fenomeno, come quello di Buenos Aires in Argentina, Guadalajara in Messico, e tanti altri.
Il Vescovo di Legnica portò la documentazione del caso, alla Congregazione per la dottrina della fede, in Vaticano, e poi in Aprile 2015 approvò la venerazione dell’Ostia sanguinante, che ha le caratteristiche di un miracolo eucaristico.
Miracolo eucaristico di Buenos Aires.
Un’altra testimonianza importante l’abbiamo dal dott Riccardo Castagnon-Gomez, specializzato in medicina psicosomatica, che ha potuto comprovare scientificamente la legittimità di vari miracoli Eucaristici, per esempio che nelle Ostie sanguinolenti appaiono al microscopio vivi e attivi: i globuli rossi, i globuli bianchi, e l’emoglobina che formano il sangue. Mentre il padre Alessandro Pessét celebrava la Messa il 15 agosto 1996, si verificò il miracolo Eucaristico di Buenos Aires, Argentina, dove un’Ostia consacrata profanata si trasformò in carne e sangue. Qualcuno ricevette l’Ostia e poi l’abbandonò, il padre Pessét, prese l’Ostia la collocò in un recipiente con acqua e la conservò nel tabernacolo, pochi giorni dopo vide che l’Ostia si era trasformata in una sostanza sanguinolente, il sacerdote avvisò il vescovo che fece iniziare alcuni studi privati con scienziati locali, che restarono segreti. Due anni dopo il nuovo vescovo, Jorge Mario Bergoglio, ora Papa, ordinò nel 1999 una altra investigazione affidata al dott Riccardo Castagnon, che era ateo. Questi utilizzando tutti i mezzi scientifici disponibili, giunse alla conclusione che il campione prelevato dall’ostia era una parte del muscolo del ventricolo sinistro del cuore di un essere umano, persona di circa 30 anni, sangue del tipo AB, e che aveva sofferto molto nel morire, con sicurezza maltrattato e colpito. Il dott, Castagnon era ateo, e con questo studio si convertì al cristianesimo, trovando che Cristo era vivo e reale nell’Eucaristia. Testimonia: Abbiamo trovato un grande esperto in cardiologia, patologia e biochimica, il prof Frederic Zunibe, di New York, gli abbiamo portato un campione dell’Ostia trasformata in carne: lui concluse: la persona che aveva questo cuore, è morta molto maltrattata, ci sono lesioni come da tortura. Ma spiegatemi com’è possibile che mentre stavo studiando questo campione, esso palpitava. Come avete potuto estrarre un campione da un uomo morto, e portarmelo vivo qui in laboratorio?. Professore, è carne di un’Ostia consacrata che ha cominciato a sanguinare, ed è così, da 5 anni. Tornato a Buenos Aires, ho cercato i primissimi documenti tenuti segreti, Aveva scritto la laboratorista che aveva fatto le analisi: si osservano globuli rossi, globuli bianchi, emoglobina, quello che mi attira l’attenzione é che le cellule stanno palpitando. Eppure dopo 15 minuti, fuori dal flusso sanguigno di un corpo vivo, i globuli rossi e i globuli bianchi si decompongono. Lì mi sono interessato delle Ostie diventate cuore, e ho trovato che a Lanciano, in centro italia, nel secolo VII un sacerdote celebrava la Messa e dubitava se Cristo stava presente nell’Eucaristia o no, e l’Ostia consacrata diventò una sottile fetta tagliata orizzontalmente, del cuore mano, e il vino è diventato sangue, e si è coagulato, (50.00). Così a Buenos Aires, è carne di cuore umano, e sangue con globuli rossi e bianchi e adn umani.
Chiuso anche questo capitolo a favore della presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, si conclude che l’apertura di ‘Amoris Laetitia’ di dare l’Eucaristia a chi vive un matrimonio non religiosamente regolare, o dare l’Eucaristia anche a luterani ed anglicani che non hanno la nostra fede eucaristica, è un attentato contro la santità di 3 sacramenti: Eucaristia, matrimonio, confessione. E’ apertura all’apostasia dalla fede eucaristica bi-millenaria della Chiesa.
La tua opinione Mighel Aguilera.
Anzitutto voglio dire che il video è molto prezioso, perché passo a passo ci spiega la profondità e bellezza della fede cattolica nell’Eucaristia. Ricordiamo che il sacerdote celebra e consacra ”in Persona Christi” cioè è Gesù Cristo che sta consacrando, ed il sacerdote gli presta la sua voce. Il sacerdote cattolico consacra nella fede perenne della Chiesa.
Per questo la pretesa di voler desacralizzare l’Eucaristia, di concederla anche a chi non è in stato di grazia; di concederla anche a chi non ha la fede nella presenza reale e stabile di Gesù nell’Eucaristia, è contro quanto ci ha rivelato Gesù stesso sull’Eucaristia, nei Vangeli, e nel nuovo Testamento.
Non è possibile in nessun modo, e per nessuna persona, cambiare la volontà e le parole di Gesù nel Vangelo. E’ la pretesa di contraddire Gesù, è la rinnovazione della superbia di Lucifero. E’ la stessa superbia. E’ lo stesso tranello che il demonio usò per trascinare nella ribellione tutti gli altri angeli che lo seguirono all’inferno, quando caddero. Ed è la stessa trappola che sta usando adesso con noi.
Stiamo entrando nell’abominazione della desolazione, predette da Daniele e da Gesù. Esponendoci al gravissimo pericolo di restare senza il sacrificio di Gesù Cristo.
Alla prossima.

Di questo Articolo c’è anche il Film in Gloria.tv:
Cambiare l’Eucaristia è Uccidere la Chiesa.

Vedere anche: PUGNALATA A GESU'-EUCARISTIA
Dio è amore
Il video spiega chiaramente che la messa del Concilio Vaticano II è perfettamente valida, persone che sostengono che non è così sono state scomunicate da Giovanni Paolo II.
Francesco I
È da tanto tempo che la messa è stata dissacrata. Ecco a quali aberrazioni si è giunti dopo il Concilio Vaticano II, e, con Bergoglio sarà sempre peggio !
"Messa" al circo !
Altre "messe" secondo il rito conciliare:
www.youtube.com/watch!
www.youtube.com/watch!
www.youtube.com/watch!
www.youtube.com/watch
www.youtube.com/watch
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E …Altro
È da tanto tempo che la messa è stata dissacrata. Ecco a quali aberrazioni si è giunti dopo il Concilio Vaticano II, e, con Bergoglio sarà sempre peggio !
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E questo per tacere delle "messe" del lìder maximo diversamente papa Bergoglio
Senza parole: quando fare la comunione non ha più nulla di sacro