Bergoglio rilancia il turismo culturale in versione sodomitica

«Diciamo che l’Apollo del Belvedere era twink, il Torso del Belvedere un bear ». Probabilmente non avete capito niente. O magari, se siete avvezzi allo slang omosessuale, avete capito perfettamente. Per i neofiti spieghiamo che la parola twink indica un omosessuale particolarmente giovane con caratteristiche efebiche e piuttosto effeminato. Bear , al contrario, indica un omosessuale più nerboruto, magari con la barba.

Finita la lezione di linguistica passiamo all’arte.

Michelangelo ha mixato il viso twink dell’Apollo insieme al corpo bear dal Torso. Il risultato è la figura del Cristo attorno a cui ruota l’intera rappresentazione del Giudizio Universale dipinta all’interno della Cappella Sistina. Se vi state chiedendo cosa c’entrano Michelangelo, la Cappella Sistina e questa lettura omosessuale dell’arte, la spiegazione è Quiiky , primo ed unico tour operator italiano specializzato nel turismo gay & lesbian.

L’idea è di Alessio Virgili che ormai da anni lavora per offrire una risposta all’altezza della crescente domanda di turismo LGBT nel nostro Paese. Una fetta di mercato che, secondo una recente ricerca Gfk Eurisko, spende ogni anno in Italia circa 2,7 miliardi di euro.

Tra questi una visita, «piuttosto inconsueta», dei Musei Vaticani (dove per l’appunto potete ammirare l’Apollo, il Torso e il Giudizio Universale). L’obiettivo è quello di raccontare quei particolari che in tanti omettono e che invece, chi viene in Italia «alla ricerca delle proprie radici», vorrebbe conoscere. Particolari che la guida che ci accompagna snocciola con delicatezza, mentre illustra le opere di artisti dai nomi altisonanti: Michelangelo, Leonardo Da Vinci, Raffaello.

Ecco quindi il rapporto di amore tra Da Vinci (nei musei si trova solo il suo San Gerolamo, quadro incompiuto) e il suo «allievo» Salai. Il volto del «preferito» è stato ritratto nel Giovanni Battista (oggi custodito al Louvre) che, come se non bastasse, indica con il dito medio il cielo creando una forma eretta che, per alcuni, è un chiaro riferimento fallico. Forse addirittura un codice segreto.
E ancora il tormento di Michelangelo, gay e fervente cattolico, che si trovava a lavorare per una Chiesa che «condannava la pratica del rapporto sessuale, ma non la condizione di omosessuale». Certo, l’artista non si è fatto mancare nulla riempendo le sue opere di uomini nudi e generando anche un certo fastidio nei censori dell’epoca (Daniele da Volterra, Il Braghettone, deve la sua fama ai drappi disegnati postumi per coprire le nudità michelangiolesche).
Stando a questa insolita lettura dell’arte, nel Giudizio Universale, localizzati in secondo piano nell’angolo in alto a destra, ci sarebbero anche uomini che si baciano tra di loro per festeggiare l’assunzione in cielo.
Mentre una citazione la merita anche la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso. Qui la cultura omosessuale c’entra poco. Piuttosto i due protagonisti vengono ritratti in una posizione che richiama quella di una fellatio .
E sarebbe proprio quello il peccato punito da Dio: il sesso come semplice piacere.
Dalle statue dell’imperatore Adriano e del suo amante Antinoo, all’eterosessualità dichiarata, e ostentata, di Raffaello (che pure nella fase finale della sua attività artistica realizzava donne «con corpi di uomini» ispirandosi allo stile dell’omosessuale Michelangelo), i Musei Vaticani in versione «gay friendly» sono una vera e propria scoperta.

La guida ci racconta che ultimamente, anche grazie alle aperture di Papa Francesco, «il turismo gay è aumentato. E tutti, gay o etero che siano, dopo aver visto i Musei, vogliono visitare San Pietro».

Oggetto di «culto» la tomba di Cristina di Svezia. Il motivo?
Nel 1933 Greta Garbo, icona omosessuale per eccellenza, fece un film dedicato alla Regina convertita al cattolicesimo.

Le radici sono le radici.

Nicola Imberti
Il Tempo

Vedi anche :

www.laverita.info/i-musei-vatican…
Pietro da Cafarnao
Avola, 24 Settembre 2000
Tutti coloro che hanno disonorato il loro corpo, tempio dello Spirito Santo, lo vedranno bruciare. Fareste meglio a nascondere agli agenti dell' inferno la vostra nudità. Fareste meglio a dare l'esempio ai vostri figli! Ogni genitore sarà ritenuto responsabile della distruzione dell'anima dei suoi figli. Satana ha piazzato molti agenti nella Casa di Dio, nel campo dei …Altro
Avola, 24 Settembre 2000

Tutti coloro che hanno disonorato il loro corpo, tempio dello Spirito Santo, lo vedranno bruciare. Fareste meglio a nascondere agli agenti dell' inferno la vostra nudità. Fareste meglio a dare l'esempio ai vostri figli! Ogni genitore sarà ritenuto responsabile della distruzione dell'anima dei suoi figli. Satana ha piazzato molti agenti nella Casa di Dio, nel campo dei divertimenti, della cultura e del governo. Essi lavorano ora per satana, quanti figli vengono nella Casa di Dio, fanno la Comunione, mentre i loro cuori sono fuori dalla legge di Dio, è un sacrilegio! E aumenta di più la Sua ira!".
Francesco I
Pecunia non olet !