Fondatore di comunità religiosa laicizzato
«Mission de Vie», è una comunità Maronita mista di 80 membri che vivono in cinque monasteri in Libano e si dedicano ad aiutare i poveri.
Maalouf è accusato di abusi e molestie sessuali su minori. La Congregazione ha notato la "cocciutaggine" di Maalouf nel non aver rispettato le misure disciplinari contro di lui il 31 agosto per proteggere il suo sacerdozio e la sua appartenenza all'Istituto.
Maalouf si era difeso più volte, accusando la "stampa prezzolata" e il giudice infantile di Baabda, Joëlle Abou Haïdar, di aver attaccato la sua comunità perché le era stata rifiutata un'adozione che aveva richiesto per una famiglia a lei vicina.
A settembre, altri due preti Maroniti, Mansour Labaky e Georges Badr, sono stati ridotti allo stato laicale. Il popolarissimo Labaky era stato condannato in Francia a 15 anni di reclusione per aver molestato sessualmente dei minori. Badr, prete di Mar Takla (Hazmieh) e cappellano dell'ONG Domus, era al centro di voci di pedofilia.
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