MAYO CON MARÍA: Día 13: ¡Virgen de Fátima!

En la primera ocasión en que se apareció a los tres pastorcitos, Lucía preguntó a la Virgen: -¿Yo iré al cielo? -Sí, irás. -¿Y Jacinta? -Irá también. - ¿Y Francisco? También irá, pero tiene que …Más
En la primera ocasión en que se apareció a los tres pastorcitos, Lucía preguntó a la Virgen: -¿Yo iré al cielo? -Sí, irás. -¿Y Jacinta? -Irá también.
- ¿Y Francisco? También irá, pero tiene que rezar antes muchos rosarios.
Lucía se acordó de dos amigas que habían muerto hacía poco: -¿Está María de las Nieves en el cielo?
-Sí, está (tenía cerca de dieciséis años).
- ¿Y Amelia? -Pues estará en el purgatorio hasta el fin del mundo (tenía entre 18 y 20 años).
Les dice la Virgen entonces: ¿Queréis ofreceros a Dios para soportar todos los sufrimientos que Él quisiera enviaros como reparación de los pecados con que Él es ofendido y de súplica por la conversión de los pecadores? -Sí, queremos.
-Tendréis mucho que sufrir, pero la gracia de Dios os fortalecerá.
En la segunda aparición, después de rezar el rosario -nos cuenta Lucía- con otras personas que estaban presentes (unas cincuenta) vimos de nuevo el reflejo de la luz que se aproximaba, y que llamábamos relámpago, y enseguida a Nuestra Señora …
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Camelia canaria
El trece de mayo la Virgen María
bajó de los cielos a Cova de Iria.
Ave, ave, ave María. Ave, ave, ave María.
A tres pastorcitos la Madre de Dios
descubre el misterio de su corazón.
Ave...
Haced penitencia, haced oración;
por los pecadores implorad perdón.
Ave...
El Santo Rosario constantes rezad
y la Paz del mundo el Señor dará.
Ave...
De vuestros hijitos oh Madre escuchad
la tierna plegaria …Más
El trece de mayo la Virgen María
bajó de los cielos a Cova de Iria.
Ave, ave, ave María. Ave, ave, ave María.

A tres pastorcitos la Madre de Dios
descubre el misterio de su corazón.
Ave...

Haced penitencia, haced oración;
por los pecadores implorad perdón.
Ave...

El Santo Rosario constantes rezad
y la Paz del mundo el Señor dará.
Ave...

De vuestros hijitos oh Madre escuchad
la tierna plegaria y dadnos la paz.
Ave...

¡Qué llena de encantos se ofrece María!
¡Qué bella y qué pura en Cova de ria!
Ave...
Camelia canaria
El trece de mayo la Virgen María
bajó de los cielos a Cova de Iria.
Ave, ave, ave María. Ave, ave, ave María.
8 más comentarios de Camelia canaria
Camelia canaria
A tres pastorcitos la Madre de Dios
descubre el misterio de su corazón.
Ave...
Camelia canaria
Haced penitencia, haced oración;
por los pecadores implorad perdón.
Ave...
Camelia canaria
El Santo Rosario constantes rezad
y la Paz del mundo el Señor dará.
Ave...
Camelia canaria
De vuestros hijitos oh Madre escuchad
la tierna plegaria y dadnos la paz.
Ave...
Camelia canaria
¡Qué llena de encantos se ofrece María!
¡Qué bella y qué pura en Cova de ria!
Ave...
Camelia canaria
En la primera ocasión en que se apareció a los tres pastorcitos, Lucía preguntó a la Virgen: -¿Yo iré al cielo? -Sí, irás. -¿Y Jacinta? -Irá también.
Camelia canaria
María, que me dé cuenta que el tiempo de vida que tengo, me lo da Dios para que yo le ame y le dé a conocer. Y que Tú no me dejas nunca; que todo lo mío te interesa. Que viva todo contigo.
Camelia canaria
¡OH SEÑORA MÍA, Oh Madre mía! Yo me ofrezco enteramente a ti; y en prueba de mi amor de hijo te consagro en este día mis ojos, mis oídos, mi lengua, mi corazón; en una palabra, todo mi ser. Ya que soy todo tuyo, Madre buena, guárdame y defiéndeme como cosa y posesión tuya. Amén.
santa clara
Gracias, Hermano. Viva la Virgen de Fátima.
santa clara
Nuestra Señora de Fátima, ruega por nosotros.
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santa clara
🤗 👍 🤗
El video en directo es cortesía del Santuario de Fátima www.fatima.pt/es/pages/transmision-online
“No tengáis miedo. No os hago daño”, dijo la Virgen María en aquella ocasión a los tres pastorcitos, Lucía, Jacinta y Francisco, quienes contemplaban a una señora vestida de blanco, más brillante que el sol..
🤗 👍 🤗
santa clara
🤗 👍 🤗
El video en directo es cortesía del Santuario de Fátima www.fatima.pt/es/pages/transmision-online
“No tengáis miedo. No os hago daño”, dijo la Virgen María en aquella ocasión a los tres pastorcitos, Lucía, Jacinta y Francisco, quienes contemplaban a una señora vestida de blanco, más brillante que el sol.
🤗 👍 🤗
miscelánea
Madonna di Fátima
La Madonna così come venne descritta dai veggenti
Nostra Signora di Fátima (in portoghese: Nossa Senhora de Fátima) è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù.
Fra le presunte apparizioni mariane, quelle relative a Nostra Signora di Fatima sono tra le più famose. Tre piccoli pastori, i fratelli Francisco e Giacinta Marto (9 e 7 anni …Más
Madonna di Fátima

La Madonna così come venne descritta dai veggenti
Nostra Signora di Fátima (in portoghese: Nossa Senhora de Fátima) è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù.
Fra le presunte apparizioni mariane, quelle relative a Nostra Signora di Fatima sono tra le più famose. Tre piccoli pastori, i fratelli Francisco e Giacinta Marto (9 e 7 anni) e la loro cugina Lucia dos Santos (10 anni), il 13 maggio 1917, mentre badavano al pascolo in località Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla cittadina portoghese di Fátima, riferirono di aver visto scendere una nube e, al suo diradarsi, apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario, che identificarono con la Madonna. Dopo questa prima apparizione la donna avrebbe dato appuntamento ai bambini per il 13 del mese successivo, e così per altri 5 incontri, dal 13 maggio fino al 13 ottobre.
Secondo il racconto dei pastorelli, le apparizioni continuarono per un po' di tempo, accompagnate da rivelazioni di eventi futuri: la fine imminente della prima guerra mondiale; il pericolo di una seconda guerra ancora più devastante se gli uomini non si fossero convertiti; la minaccia comunista proveniente dalla Russia, debellabile solo mediante la Consacrazione della nazione stessa al cuore immacolato di Maria, per opera del papa e di tutti i vescovi riuniti. In seguito alla promessa fatta ai tre pastorelli dalla Madonna riguardo a un evento prodigioso, il 13 ottobre 1917 molte migliaia di persone, credenti e non credenti, riferirono di aver assistito a un fenomeno che fu chiamato "miracolo del sole". Molti dei presenti, anche a distanza di parecchi chilometri, raccontarono che mentre pioveva e spesse nubi ricoprivano il cielo, d'un tratto la pioggia era cessata e le nuvole si erano diradate: il disco del sole, tornato visibile, avrebbe ruotato intorno a un punto esterno, diventando multicolore e ingrandendosi, come per precipitare sulla terra.
I due fratelli Francesco e Giacinta morirono pochi anni dopo, rispettivamente nel 1919 e nel 1920, a causa dell'epidemia di spagnola che in quegli anni fece molte vittime anche in Portogallo. Lucia invece divenne monaca carmelitana scalza, e mise per iscritto nelle sue Memorie gli eventi accaduti a Fatima, così come lei stessa li aveva visti.
Nel 1930 la Chiesa cattolica proclamò il carattere soprannaturale delle apparizioni e ne autorizzò il culto. A Fatima è stato edificato un santuario, visitato per la prima volta da papa Paolo VI il 13 maggio 1967, e in seguito anche da papa Giovanni Paolo II, pontefice molto legato agli avvenimenti del luogo, dove si recò più di una volta in pellegrinaggio. Secondo la dottrina cattolica queste apparizioni appartengono alla categoria delle rivelazioni private.[1]
miscelánea
I protagonisti
Lucia dos Santos
I tre pastorelli nel 1917. Da destra: Giacinta Marto, Francisco Marto e Lucia dos Santos.
Nata il 22 marzo del 1907 ad Aljustrel, nella diocesi di Fátima, sesta figlia di Antonio e Maria Rosa dos Santos, all'epoca delle presunte apparizioni aveva dieci anni. Nonostante fosse la più grande dei tre pastorelli, non sapeva ancora né leggere né scrivere, poiché la …Más
I protagonisti
Lucia dos Santos

I tre pastorelli nel 1917. Da destra: Giacinta Marto, Francisco Marto e Lucia dos Santos.
Nata il 22 marzo del 1907 ad Aljustrel, nella diocesi di Fátima, sesta figlia di Antonio e Maria Rosa dos Santos, all'epoca delle presunte apparizioni aveva dieci anni. Nonostante fosse la più grande dei tre pastorelli, non sapeva ancora né leggere né scrivere, poiché la sua occupazione giornaliera ordinaria era di condurre il gregge a pascolare. A seguito delle apparizioni, dopo aver studiato presso il Collegio di Vilar, a Oporto, vestì l'abito religioso con il nome di Maria Lucia dell'Addolorata, a Tui in Spagna. Fece la professione temporanea il 3 ottobre 1928 e il 3 ottobre 1934 quella perpetua. Il 25 marzo 1948 si trasferì a Coimbra, dove entrò nel Carmelo di Santa Teresa di Gesù con il nome di suor Maria Lucia del Cuore Immacolato. Morì il 13 febbraio 2005 a Coimbra, all'età di 98 anni, il suo corpo venne traslato vicino a quella della cugina Giacinta. Il 13 febbraio 2008, giorno del terzo anniversario della morte di Suor Lucia, il cardinale José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione per la Causa dei Santi, rese pubblico il decreto del Vaticano per l'apertura immediata del processo di beatificazione.
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Francisco Marto
Nato l'11 giugno 1908 ad Aljustrel, decimo figlio di Manuel Pedro Marto e Olimpia di Gesù, all'epoca delle presunte apparizioni aveva nove anni. Viene descritto da Lucia nelle sue Memorie come un ragazzino silenzioso e solitario, spesso intento a suonare mentre le pecore andavano al pascolo. Ammalatosi durante la violenta epidemia di spagnola nel 1918 morì il 4 aprile dell'anno …Más
Francisco Marto
Nato l'11 giugno 1908 ad Aljustrel, decimo figlio di Manuel Pedro Marto e Olimpia di Gesù, all'epoca delle presunte apparizioni aveva nove anni. Viene descritto da Lucia nelle sue Memorie come un ragazzino silenzioso e solitario, spesso intento a suonare mentre le pecore andavano al pascolo. Ammalatosi durante la violenta epidemia di spagnola nel 1918 morì il 4 aprile dell'anno seguente, nella casa paterna, il giorno dopo la sua prima comunione, alle ore 22:00. I suoi resti mortali rimasero tumulati nel cimitero parrocchiale fino al 13 marzo 1952, quando furono trasportati nella basilica della Cova da Iria, nella cappella al lato destro dell'altare maggiore dove tuttora riposano. È stato beatificato con la sorella il 13 maggio 2000.
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Jacinta Marto
Nata ad Aljustrel l'11 marzo 1910, undicesima figlia di Pietro Marto e Olimpia di Gesù, all'epoca delle presunte apparizioni aveva sette anni. Era la più vivace dei tre, amava molto giocare e danzare mentre il fratello suonava presso i pascoli. Morì il 20 febbraio 1920 nell'ospedale D. Estefânia, a Lisbona, dopo una lunga e dolorosa malattia. Il 12 settembre 1935 la sua salma fu …Más
Jacinta Marto
Nata ad Aljustrel l'11 marzo 1910, undicesima figlia di Pietro Marto e Olimpia di Gesù, all'epoca delle presunte apparizioni aveva sette anni. Era la più vivace dei tre, amava molto giocare e danzare mentre il fratello suonava presso i pascoli. Morì il 20 febbraio 1920 nell'ospedale D. Estefânia, a Lisbona, dopo una lunga e dolorosa malattia. Il 12 settembre 1935 la sua salma fu trasportata al cimitero di Fatima, vicino ai resti mortali del fratellino Francisco. Il 1º maggio 1951 i resti mortali di Giacinta, il cui viso fu trovato incorrotto, furono deposti, in forma molto semplice, nella tomba preparata nella basilica della Cova da Iria, nella cappella laterale, a sinistra dell'altare maggiore. È stata beatificata con il fratello il 13 maggio 2000.
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Le apparizioni dell'angelo (1915-16)
Lucia dos Santos racconta nelle sue memorie che nel 1915, mentre si trovava con alcune compagne (Maria Rosa, Maria Justino e Teresa Matias) a pascolare le greggi presso i possedimenti paterni, aveva visto una misteriosa figura "simile ad una statua di neve". Fuggita, non volle raccontare nulla ai familiari, cosa che invece fecero le compagne. Fu per questo che …Más
Le apparizioni dell'angelo (1915-16)
Lucia dos Santos racconta nelle sue memorie che nel 1915, mentre si trovava con alcune compagne (Maria Rosa, Maria Justino e Teresa Matias) a pascolare le greggi presso i possedimenti paterni, aveva visto una misteriosa figura "simile ad una statua di neve". Fuggita, non volle raccontare nulla ai familiari, cosa che invece fecero le compagne. Fu per questo che Lucia preferì recarsi al pascolo di "Cabeço" con i due cugini, Francisco e Giacinta. Mentre essi si riparavano dalla pioggia e giocavano, era apparsa nuovamente quella figura, "un giovane fra i quattordici e i quindici anni, che il sole rendeva trasparente come se fosse di cristallo"[2], interpretato come un angelo e precisamente l'angelo della pace.
Questi aveva invitato i bambini a pregare prostrati insieme a lui in riparazione delle offese subite da Dio da parte dei peccatori, e in particolare con le parole: "Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, vi adoro profondamente e vi offro il preziosissimo corpo, sangue, anima, divinità di Gesù Cristo presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze con cui Egli stesso è offeso, e per i meriti infiniti del Suo Santissimo Cuore e del Cuore Immacolato di Maria vi chiedo la conversione dei poveri peccatori"[3]. Lucia narra che sia lei che Giacinta potevano udire le parole dell'angelo, solo a Francisco risultava impossibile: egli ascoltava le parole ripetute dalle due compagne.
Riapparso nuovamente nell'estate del 1916, si sarebbe rivelato come angelo protettore del Portogallo, ordinando ai pastorelli di fare sacrifici per la salvezza della loro patria, devastata dalle guerre civili.
Nell'ultima manifestazione, l'angelo sarebbe apparso ai tre pastorelli con un calice e un'ostia sanguinante tra le mani: porgendo il calice a Francisco e Giacinta, aveva ordinato a Lucia di consumare l'ostia, invitando a fare sacrifici in riparazione degli oltraggi al sacramento dell'Eucaristia[4]. Scomparso l'angelo, i pastorelli non avrebbero avuto più visioni fino a quelle del 1917 a Cova d'Iria.