"Don Elia" tuona: Se ci tolgono le chiese diremo Messa nelle case dei fedeli, per fermarci dovranno …

Expertus potest credere, quid sit Iesum diligere. «Chi ne ha fatto esperienza è in grado di credere che cosa sia amare Gesù». Non è una professione di modernismo; sono due versi di un inno medievale …Altro
Expertus potest credere, quid sit Iesum diligere.
«Chi ne ha fatto esperienza è in grado di credere che cosa sia amare Gesù». Non è una professione di modernismo; sono due versi di un inno medievale ripreso dall’Ufficio divino. Qui non si parla della fede quasi fosse un prodotto dell’esperienza umana, dato che essa nasce con la libera adesione, resa possibile dalla grazia e dall’aiuto interiore dello Spirito Santo, alle verità oggettive rivelate da Dio; qui si allude alla carità che, nella vita spirituale, in certi momenti può essere sperimentata per mezzo di una grazia sensibile di ineffabile dolcezza, che conosce soltanto chi l’ha provata. L’inno Dulcis Iesu memoria è un capolavoro attribuito a san Bernardo di Chiaravalle, che vi ha condensato la sua dottrina mistica: «O Gesù, speranza per i penitenti, quanto sei pietoso per chi ti desidera! quanto sei buono per chi ti cerca… ma che cosa sei per chi ti trova?».
Pregare con queste parole provoca sussulti di santa letizia, poiché esse …Altro
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La crisi della chiesa alla luce del segreto di fatima.
Dr. Ugo DollingenAltro
La crisi della chiesa alla luce del segreto di fatima.

Dr. Ugo Dollingen
Massimo M.I.
Non è buono compiacere l'uomo e non Dio
"Il colpo magistrale di Satana è stato di riuscire a far disubbidire, per ubbidienza, a tutta la Tradizione."
Ger. 4. 9 E in quel giorno, dice il Signore, verrà meno il coraggio del re e il coraggio dei capi; i sacerdoti saranno costernati e i profeti saranno stupiti. 10 Essi diranno: Ah, Signore Dio hai dunque del tutto ingannato questo popolo e Gerusalemme …Altro
Non è buono compiacere l'uomo e non Dio
"Il colpo magistrale di Satana è stato di riuscire a far disubbidire, per ubbidienza, a tutta la Tradizione."
Ger. 4. 9 E in quel giorno, dice il Signore, verrà meno il coraggio del re e il coraggio dei capi; i sacerdoti saranno costernati e i profeti saranno stupiti. 10 Essi diranno: Ah, Signore Dio hai dunque del tutto ingannato questo popolo e Gerusalemme, quando dicevi: Voi avrete pace, mentre una spada giunge fino alla gola».
1Ts 5:3 E quando si dirà: «Pace e sicurezza», allora d'improvviso li colpirà la rovina, come le doglie una donna incinta; e nessuno scamperà
Tempi di Maria
@Aracoeli Nelle "domus ecclesiae" come all'inizio del Cristianesimo, per ricopiare l'esperienza della Chiesa catacombale che trionferà nuovamente e più splendidamente al sorgere di un nuovo e più grande Costantino che restituirà nuovamente la libertà alla Chiesa di professare la vera fede. Chi sarà e quando ciò avverrà? Dio solo lo sa. Nel contempo ci sia di consolazione quella sentenza che …Altro
@Aracoeli Nelle "domus ecclesiae" come all'inizio del Cristianesimo, per ricopiare l'esperienza della Chiesa catacombale che trionferà nuovamente e più splendidamente al sorgere di un nuovo e più grande Costantino che restituirà nuovamente la libertà alla Chiesa di professare la vera fede. Chi sarà e quando ciò avverrà? Dio solo lo sa. Nel contempo ci sia di consolazione quella sentenza che precorse, miracolosamente, il grande editto di Milano del 313: "IN HOC SIGNUM VINCES"; si, in quel, segno, per mezzo di esso, grazie ad esso, PER SIGNUM CRUCIS la Chiesa crocifissa tornerà a cantare vittoria...
Aracoeli
Perché nelle case dei fedeli, di nascosto come fossimo ladri? Nelle piazze, nei campi, ovunque ci sia spazio sufficiente, affinché tutti vedano e possano unirsi a noi.
signummagnum
Ricordiamo, a questo proposito, le parole (più attuali oggi di ieri) di sant'Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa:
« Che Dio vi consoli! … Quello che rattrista … è il fatto che gli altri hanno occupato le chiese con violenza, mentre in questo periodo voi vi trovate fuori. È un dato di fatto che hanno la sede, ma voi avete la fede apostolica. Possono occupare le nostre chiese, ma sono al di …Altro
Ricordiamo, a questo proposito, le parole (più attuali oggi di ieri) di sant'Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa:

« Che Dio vi consoli! … Quello che rattrista … è il fatto che gli altri hanno occupato le chiese con violenza, mentre in questo periodo voi vi trovate fuori. È un dato di fatto che hanno la sede, ma voi avete la fede apostolica. Possono occupare le nostre chiese, ma sono al di fuori della vera fede. Voi rimanete al di fuori dei luoghi di culto, ma la fede abita in voi. Vediamo: che cosa è più importante, il luogo o la fede? La vera fede, ovviamente: Chi ha perso e chi ha vinto in questa lotta – quella che mantiene la sede o chi osserva la fede? È vero, gli edifici sono buoni, quando vi è predicata la fede apostolica; essi sono santi, se tutto vi si svolge in modo santo … Voi siete quelli che sono felici, voi che rimanete dentro la Chiesa per la vostra fede, che mantenete salda nei fondamenti come sono giunti fino a voi dalla tradizione apostolica, e se qualche esecrabile gelosamente cerca di scuoterla in varie occasioni, non ha successo. Essi sono quelli che si sono staccati da essa nella crisi attuale. Nessuno, mai, prevarrà contro la vostra fede, amati fratelli, e noi crediamo che Dio ci farà restituire un giorno le nostre chiese. Quanto i più violenti cercano di occupare i luoghi di culto, tanto più essi si separano dalla Chiesa. Essi sostengono che rappresentano la Chiesa, ma in realtà sono quelli che sono a loro volta espulsi da essa e vanno fuori strada. Anche se i cattolici fedeli alla tradizione sono ridotti a una manciata, sono loro che sono la vera Chiesa di Gesù Cristo ».

(Sant’Atanasio vescovo Coll. Selecta SS. Eccl. Patrum. Caillu e Guillou, vol. 32, pp 411-412).