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Coraggio! Non spaventarti della tempesta: Gesù è sulla barca

«Spesso Dio permette che le avversità si abbattano su di noi perché ci svegliamo, perché impariamo a fidarci di Dio nella vita quotidiana e ad avere una fede viva, a vivere ogni giorno in comunione con Dio. Quando ci capita una situazione eccezionale, ci piace lamentarci e dire: Dio dorme! Oppure diciamo: Dio è ingiusto! Ma in realtà non è che Dio dorma, non è che Dio sia ingiusto. Piuttosto noi eravamo addormentati e Dio ci ha svegliati. Dio non è stato ingiusto con noi ma noi siamo stati ingiusti con Lui. Non è che Dio non sia interessato all'uomo ma l'uomo non è interessato a Dio. Spesso l'uomo non è interessato a Dio quando sta bene. Dio bussa allora alla nostra porta perché impariamo a capire di nuovo la verità delle parole del nostro Salvatore: “Senza di me non potete fare nulla” (Giovanni 15, 5).

Allora le difficoltà e le sofferenze possono diventare una benedizione per noi, possono farci rinsavire e renderci umili. Le difficoltà possono farci riflettere e aiutarci a dare una nuova forma alla nostra vita.
Possiamo e dobbiamo invocare Dio nei momenti di bisogno ma non dobbiamo fermarci lì. Dobbiamo sempre osservare coscienziosamente i comandamenti di Dio e attraversare la vita con Dio. Non perché Dio abbia bisogno di noi ma perché noi abbiamo bisogno di Dio e perché offendiamo Dio quando andiamo arrogantemente per la nostra strada. Il racconto evangelico della tempesta del mare calmata da una parola di Gesù ha un significato duraturo: chi è interessato? Riguarda ognuno di noi che vive in un mondo alienato dalla fede e da Dio e che deve lavorare in un tale ambiente; riguarda tutti coloro che vivono in una Chiesa in cui molti vogliono abbandonare la fede tradizionale; riguarda anche tutti coloro che sperimentano l'apostasia nella propria famiglia. Tutti dovrebbero pensare e sapere: Gesù è e rimane nella barca! Il Salvatore può sembrare a volte addormentato ma è sempre presente. Egli, se nella sua saggezza lo riterrà opportuno, si dimostrerà Signore potente nelle ore di pericolo» (dall’omelia di un sacerdote).

«La tempesta è capace di disperdere i fiori ma non è in grado di danneggiare i semi».

«Quando Gesù è nella tua barca non importa la dimensione delle onde: il Signore placa ogni tempesta! Abbi fede!».

«Una santa si lamentò con Gesù dopo una tentazione, chiedendogli: “Dov’eri, mio adorabile Gesù, durante quell’orribile tempesta?”, al che Egli le rispose: “Stavo in mezzo al tuo cuore, incantato al vederti lottare”».

«Il più bel credo è quello che prorompe dal tuo labbro nel buio, nel sacrificio, nel dolore, nello sforzo supremo di una infallibile volontà di bene; è quello che, come una folgore, squarcia le tenebre dell'anima tua; è quello che, nel balenar della tempesta, ti innalza e ti conduce a Dio» (San Pio da Pietrelcina).

«Stai sulla barca su cui il Signore ti ha posto e lascia pure che venga la tempesta. Tu non perirai. Ti sembra che Gesù dorma, ma lascia che sia così. Non sai che se Egli dorme il suo Cuore veglia attentamente su di te?» (San Pio da Pietrelcina).

«Talvolta Gesù sembra quasi che dorma e sia assente nel pericolo, mentre Egli vuole con la prova eccitare la fede nei cuori. Difficilmente le anime si ricordano di Gesù nella calma; OCCORRE L'ANGUSTIA dei pericoli che sembrano irreparabili perché si sentano spinte a gridare al loro Redentore (...). Nelle tempeste della vita non dobbiamo mai scoraggiarci, quando abbiamo Gesù con noi. A volte sembra quasi che Egli dorma e tutto pare perduto. Questo avviene quando mettiamo la fiducia negli uomini o nei mezzi naturali. Ma quando si risveglia la nostra fede e con uno slancio di amorosa fiducia risvegliamo Gesù, Egli si leva da dominatore, impone silenzio alla tempesta e vince (…). Dobbiamo risvegliare Gesù con la fede piena, integra, incrollabile, e quando ci sembrerà prossima la rovina lo vedremo levato, nella sua regalità, imporre la calma e ridonare il trionfo alla sua Chiesa ed al mondo» (Don Dolindo Ruotolo, dal commento al Vangelo di San Matteo).

«Nelle tribolazioni, l’unica nostra luce è Dio, l’unico nostro appoggio è la fiducia piena nella sua onnipotenza; se togliamo lo sguardo da Lui e ci concentriamo nella tempesta che ci sconvolge, andiamo miseramente a fondo. Dio solo è tutto per noi e dobbiamo veramente credere in Lui, proprio in quei momenti nei quali è tanto facile perdere questa fede. Dio può tutto» (Servo di Dio don Dolindo Ruotolo, dal Commento al libro dei Numeri).

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FRASARIO IN SEI PARTI (CON CENTINAIA DI AFORISMI)

Florilegio – aforismi vari, una raccolta per resistere nella fede


Raccolta di perle di sapienza e ricca soprattutto di aforismi tratti dagli insegnamenti immortali dei Santi. Questa raccolta risponde allo scopo di offrire un "vademecum di vera razionalità e spiritualità", fatto di schegge di luce che toccano un po' tutti i temi più importanti.

PS: invito tutti ad iscriversi al canale telegram di Tempi di Maria nato per poter continuare a condurre con maggior libertà la buona battaglia della diffusione della verità, anche riguardo a quei temi oggi più osteggiati e censurati: Tempi di Maria
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Quare obdormis Domine? Exsurge!