Dalla cremazione a fertilizzante per il terreno
Il nr. 2301 Il Catechismo della Chiesa Cattolica fino a S.Giovanni Paolo II^ accorda la possibilità della cremazione, "ammessa dalla Chiesa soltanto, se con essa non si intende negare la risurrezione dei corpi, che è un dogma di fede".
Purtroppo, quando vengono fatte delle concessioni in campo dottrinale, liturgico, morale, poi c'è chi fa il contrario di quello che è proibito. Lo abbiamo visto per l'Eucaristia sulla mano, è diventata la prima rispetto a quella data in bocca, la quale invece per la Redemptionis Sacramentum, deve rimanere la prima forma. Si è perso rispetto, nel culto dato a Dio, così la gente non si rapporta a Dio con devozione e secondo me perde molte grazie spirituali. Perdendo anche il rapporto spirituale con Dio, anche attraverso la liturgia, perde pure la volontà di pregare Dio, che non rispetta, che non ama, che non sente. Se stiamo alla Parola di Dio, in S.Paolo nella lettera
1Corinzi 3,16-23. è scritto: "Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi".
Se portiamo alle estreme conseguenze questa Parola di Dio, non dovremo effettuare la cremazione dei corpi, ma lasciare che il corpo segua il suo deterioramento in base al tempo e che le autorità preposte dispongano luoghi di conservazione in tombe adeguate rispetto al suo naturale deterioramento. Vi sono corpi che rimangono intatti per anni. Qui dovrebbe subentrare la Chiesa, nei corpi dei credenti che per molti anni si conservano, occorre che vengano deposti in luoghi religiosi e aprire un'indagine sulla ragione di tale conservazione. Sappiamo di corpi intatti e non corrotti, come Santa Bernadette, la Beata Eustochio, patrona degli esorcisti, il cui corpo è nascosto in un altare laterale del Duomo di Padova e non è visibile al pubblico, con mio sommo dispiacere.
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Spopolamento senza rifiuti
Purtroppo, quando vengono fatte delle concessioni in campo dottrinale, liturgico, morale, poi c'è chi fa il contrario di quello che è proibito. Lo abbiamo visto per l'Eucaristia sulla mano, è diventata la prima rispetto a quella data in bocca, la quale invece per la Redemptionis Sacramentum, deve rimanere la prima forma. Si è perso rispetto, nel culto dato a Dio, così la gente non si rapporta a Dio con devozione e secondo me perde molte grazie spirituali. Perdendo anche il rapporto spirituale con Dio, anche attraverso la liturgia, perde pure la volontà di pregare Dio, che non rispetta, che non ama, che non sente. Se stiamo alla Parola di Dio, in S.Paolo nella lettera
1Corinzi 3,16-23. è scritto: "Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi".
Se portiamo alle estreme conseguenze questa Parola di Dio, non dovremo effettuare la cremazione dei corpi, ma lasciare che il corpo segua il suo deterioramento in base al tempo e che le autorità preposte dispongano luoghi di conservazione in tombe adeguate rispetto al suo naturale deterioramento. Vi sono corpi che rimangono intatti per anni. Qui dovrebbe subentrare la Chiesa, nei corpi dei credenti che per molti anni si conservano, occorre che vengano deposti in luoghi religiosi e aprire un'indagine sulla ragione di tale conservazione. Sappiamo di corpi intatti e non corrotti, come Santa Bernadette, la Beata Eustochio, patrona degli esorcisti, il cui corpo è nascosto in un altare laterale del Duomo di Padova e non è visibile al pubblico, con mio sommo dispiacere.
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Spopolamento senza rifiuti