RIFLESSIONE PERSONALE SUL VANGELO DEL 11/08/2019 Dal Vangelo secondo Luca - Lc 12, 39-48 - A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto.

Il tema di oggi è la vigilanza; Gesù, con la Sua ammonizione, ci fa un bel regalino... ci avverte in anticipo di un pericolo imminente e, se lo ascoltiamo, eviteremo di farci del male.
Ma Pietro, come al solito, pensa di essere migliore degli altri... con un po' di compiacimento e una certa presunzione chiede a Gesù: “Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?”. Caro Pietro, anche tu, come tutti gli altri, devi vigilare, anzi, forse di più, visto quello che hai combinato dopo!!!... O pensi, perché stai vicino al Maestro, di poterstare su un'amaca a pancia all'aria!?... Scendi dal Tabor e inizia a pedalare!!!
Attenzione, l'atteggiamento del caro Pietro, a me molto simpatico, è molto comune anche oggi... Pietro infatti rappresenta in qualche modo ognuno di noi... con le proprie debolezze, con le proprie miserie, con le proprie infedeltà e sopratutto con la propria spavalderia....

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giandreoli
Mi permetto di esprimere una mia lettura, anche alla luce di alcuni Padri della Chiesa. Gesù stava parlando ai dodici per incoraggiarli a continuare il loro cammino con Lui: “non temere piccolo gregge!”. Poi prosegue con la parabola nella quale li invita alla vigilanza. Pietro comprende bene che la parabola è rivolta a lui e al gruppo degli Apostoli che lo stanno ascoltando e chiede al Maestro se …Altro
Mi permetto di esprimere una mia lettura, anche alla luce di alcuni Padri della Chiesa. Gesù stava parlando ai dodici per incoraggiarli a continuare il loro cammino con Lui: “non temere piccolo gregge!”. Poi prosegue con la parabola nella quale li invita alla vigilanza. Pietro comprende bene che la parabola è rivolta a lui e al gruppo degli Apostoli che lo stanno ascoltando e chiede al Maestro se l’impegno ad essere vigilanti sia un dovere solo loro o non debba essere anche di tutti gli altri discepoli. Gesù allora continua la parabola riconoscendo il ruolo degli Apostoli (amministratori) ma anche confermando che l’invito alla vigilanza deve essere di tutti i discepoli (servi). Ne concludo che: 1 - la Casa rappresenta la Chiesa alla quale Dio ha affidato le ricchezze del Regno che i ladri e le tarme non possono derubare 2 - Pietro rappresenta il Pontefice mentre gli Apostoli rappresentano i Pastori. Sono loro i primi a dover vigilare su se stessi, sull’adempimento del compito che è loro affidato. Compito del Papa e Vescovi è amministrare la Parola, i Sacramenti, i mezzi della Grazie e le ricchezze del Regno, ponendosi al servizio di tutti gli altri Fedeli (servi), senza occuparsi delle cose del mondo (di competenza dei governanti!…) 3 - Tutti insieme, Pastori e Fedeli dovranno vigilare per testimoniare, ciascuno secondo i propri doveri, la fede cristiana e l’operosità ecclesiale. Il mondo ha bisogno di una Chiesa che gli parli di Cristo, non di solidarietà umana, costruzione di ponti, ecologia e foreste amazzoniche.
Suari
Pietro era impulsivo e sapeva di amare Gesù, ha sottovalutato la sua debolezza di uomo, ma non si può dire che si sentisse superiore agli altri, questo non è giusto
paolase
Signore, rendici pronti per il tuo amore...
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