Francesco I
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Che cosa farà il prossimo Papa?

Il dilemma del successore di Francesco: continuare a essere il cappellano dell’ONU o tornare a confermare i fratelli nella fede? Il professore argentino Rubén Peretó Rivas ha inviato al blog Duc in …Altro
Il dilemma del successore di Francesco: continuare a essere il cappellano dell’ONU o tornare a confermare i fratelli nella fede?
Il professore argentino Rubén Peretó Rivas ha inviato al blog Duc in altum di Aldo Maria Valli un interessante contributo: un’analisi del linguaggio e dei contenuti che caratterizzano la predicazione di Francesco, ma con l’occhio rivolto al successore.
Papa Francesco si dedica a coniare espressioni particolarmente potenti che propone nei suoi discorsi e poi sono ripetuti dalla stampa nei titoloni sui giornali. Sono i cosiddetti bergoglismi e si caratterizzano per avere un sapore sinesteticamente sgradevole, come “odore di pecora”, “cetrioli sottaceto”, “contenitore esistenziale”, eccetera, cercando così di provocare reazioni emotive di aderenza al messaggio. Ultimamente sono apparse anche alcune espressioni che, come i bergoglismi, cercano di riflettere alcuni atteggiamenti che lo stesso papa e la Chiesa hanno assunto negli ultimi anni. Uno di essi, apparso …Altro
Gaetano2
Se ci si riferisce a Bergoglio, la questione è un'altra: il successore di un NON Vicario di NSGC può essere "Papa"?
N.S.dellaGuardia
Sembra più appropriato chiedersi "cosa resta del papato dopo la revoluciòn del señor bergoglio?"
Chiunque sarà il papa prenderà il posto di un "ufficio" che non è più quello che tutti pensano.
Basta guardare in faccia i nuovi cardinali per farsi un'idea di cosa mai avrà in animo il successore di cotanto figuro.
E se anche avesse in cuore di ricominciare a fare il suo dovere, cioè di confermare …Altro
Sembra più appropriato chiedersi "cosa resta del papato dopo la revoluciòn del señor bergoglio?"
Chiunque sarà il papa prenderà il posto di un "ufficio" che non è più quello che tutti pensano.
Basta guardare in faccia i nuovi cardinali per farsi un'idea di cosa mai avrà in animo il successore di cotanto figuro.
E se anche avesse in cuore di ricominciare a fare il suo dovere, cioè di confermare i fratelli nella fede, non potrà farlo così facilmente vista l'occupazione del vaticano da parte di soggetti che nulla hanno a che fare con la Chiesa.
Inoltre il popolo dei "cattolici adulti e maturi", accetterebbe un papa che torni a fare il papa dopo la consapevole demolizione esercitata da colui che non sarebbe neanche dovuto diventare vescovo? (e forse neanche sacerdote...)
Infine l'ultima questione, ma non meno importante: potrà definirsi papa uno eletto da un "conclave" di cardinali in parte nominato da uno che non è papa, in parte da ex-elettori dello stesso che non è papa?
Tralascio le domande, pur lecite, se in vaticano resteranno ancora esseri umani dopo il vaccino, ma questo è un altro discorso...