Giornalista: perché Fancesco non si oppone alla distruzione della cristianità?

Predicare la difesa del lavoro ma metter più tasse ed essere contemporaneamente ideologicamente contro chi fa impresa è come chi dice di non fare muri e ma ponti, in realtà dice una mezza verità che va contro la stessa verità. Non disse in una parabola lo stesso Gesù riferendosi alla sua venuta fa l'accostamento al padrone di casa che veglierebbe per non farsi sorprendere dal ladro? Questo padrone è chiaro che non lascerebbe la porta di casa aperta e non costruirebbe un ponte perché vi entrasse lo stesso a rubare e distruggere ma un muro robusto. Così è di chi parla di pace ma senza parlare degli obblighi morali a chi la guerra la provoca. O si parla di pace a chi tenta di difendersi dall'aggressore.

Sono decenni, per non dire secoli, che gli "Aggiornati e Illuminati" ripetono "Il concetto di Cristianità è ipocrita! Chi vuole salvarsi seguendo Cristo deve farlo privatamente, nascondendo i propri sentimenti religiosi, e DA SOLO!
Quello che viene chiamato Cristianità, nella storia, è stato teocrazia! i preti ordinavano, i governanti eseguivano!".

E per concludere in "bellezza": "Meno male che sono arrivati i Piemontesi a Roma, all'Equinozio d'Autunno, Capodanno Massonico, del 1870!".

Esattamente ciò che pensano gli attuali okkupanti il Vaticano...

perché semplicemente Bergoglio non è cristiano...

"Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde "(Gv 10,12)