Definire una "patologia ecclesiale" e fare ulteriore polemica su una "sensibilità liturgica" è proprio ciò che Leone XIV ha recentemente condannato.
La narrazione di Andrea Grillo, il quale prende di mira tutti coloro che non la pensano come lui (da Giorgia Meloni passando per il Papa fino allo stesso Signore Gesù), è quella che continua ad avvelenare le nostre comunità.
Non ne sentiamo affatto il bisogno. E non c’è nulla di teologico nel bollare qualcuno come “patologico”, soprattutto quando chi lo fa non ha competenze né giuridiche né, a maggior ragione, mediche.
Nella Chiesa c'è posto per tutti. Tutti coloro che non avvelenano il messaggio evangelico.
Firma la petizione: Sign the Petition
da pagina facebook di SilereNonPossum
La narrazione polemica di Andrea Grillo — rivolta contro chiunque non la pensi come lui, da Giorgia Meloni fino al Papa — continua ad avvelenare le nostre comunità.
Avevamo già un Grillo in Italia, un pallone gonfiato che è uscito di scena (uscito tradito da uno sgambetto giudaico di Conte) ora questo vuol prendere il suo posto entrando a gamba tesa nel campo ecclesiastico? Sarà inscatolato pure lui.
Parla grillo, che da trent’anni continua a mungere l’ubertosa tetta della chiesa, diffondendo menzogna, ideologia e massoneria! Ad metalla!!!