Un po’ di chiarezza
Il sommo pontefice Leone XIII, con la lettera APOSTOLICÆ CURÆ ET CARITATIS Del 13 settembre 1896, dichiara infallibilmente e una volta per tutte l’invalidità delle ordinazioni anglicane, sia per un difetto di forma del rito sia per un difetto di intenzione.
Quindi con buona pace dei cattolici ammodernati e dementi (nel senso etimologico “che hanno perso la ragione”): auguri e figli maschi alla nuova Arci laica di Canterbury.
CENA LUTERANA IN CHIESA CATTOLICA A TORINO
nella gloriosa chiesa di San Francesco d’Assisi in Torino, la chiesa in cui ha officiato per tutta la vita San Giuseppe Cafasso e nella quale ha celebrato la prima Santa messa San Giovanni bosco, tre volte al mese viene offerto il culto luterano. Con i ringraziamenti alla diocesi per lo spirito ecumenico dimostrato.
Ditemi voi ora: in una chiesa cattolica non si può celebrare il rito romano ma si può celebrare il culto luterano. Dovrebbero gridare le pietre.
Altare novus ordo: un bancone da bar; oggi ci ballano pure attorno...quindi bancone da Dj di discomusic...ma non lo vede nessuno il grottesco? Qualcuno confronta mai i 2 altari quello antico e quello moderno? ...possibile che non trovate stonature?...per me sono assordanti.
Ritengo che visto che la Chiesa sia ormai in uno sfacelo di non ritorno (con il giubileo degli omosessuali impenitenti e anzi , con "fuke the rule" ritengo anche ingiuriosi e irrispettosi, fin dentro san Pietro, ritengo abbiamo toccato altezze inaudite, quindi il fondo) sia quasi una fortuna che i cattolici legati alla Tradizione siano esclusi e quasi "martirizzati"...ci troviamo di fronte a un colino, chi passa cola via dritto nel baratro, chi viene trattenuto, non entrerà, patirà, ma saldo nella Fede sarà il seme che farà rinascere la nostra amata Chiesa... non ho altro modo di vedere le cose.
Come volevasi dimostrare!
Questo è lo scopo del concilio vaticano II. Una sola religione nell'unità dell'errore. Tutti dentro tranne che i cattolici.
Chi lo nega è un cieco, perché ce lo hanno detto in tutte le salse e lo vogliono far capire ogni modo.
Non per nulla PaoloVI ha rivoluzionato il rito cattolico.
Abituare la gente alla cena!
Prete cattolico con benedizione valdese
Benedizioni gay, Fiducia supplicans porta i …
Un prete cattolico della diocesi di Bergamo “ sposa” una coppia di uomini prima con una benedizione, mutuata dal rituale valdese, e poi come delegato del sindaco per gli effetti civili.
Ora vediamo se verrà sospeso a divinis come Don Pompei.
Discernimento, evoluzione,
i nuovi principi, che cambiano i dieci Comandamenti, la Morale, ma anche la Parola di Dio.
Mettiamoci pure anche la sinodalita' alla quale partecipano atei, no global, come Casarini in un sinodo di Bergoglio, e poi che risultato otteniamo?
Di diventare protestanti e non più cattolici.
Per questo si mandano via, si sospendono a Divinis sacerdoti che stanno fermi sulla morale, i sacramenti, sulla tradizione della Chiesa, sul Magistero dei Santi, come Don Pompei, mentre coloro che stanno distruggendo la Chiesa con il modernismo dall'interno fanno carriera e stanno in posizioni di comando.
Lo ricordava S. Pio X che il
Modernismo è la madre di tutte le eresie, perché al suo interno le contiene tutte.
Il Santuario della Madonna di Perello ad Algua - …
Lì si trova (o si trovava fino a oggi) quel Sacerdote aperto, rinnovato, disinibito.
Un Santuario stupendo, molto discosto dalle vie frequentate, dove forse (è una mia supposizione) era stato mandato perché non facesse guai in città.
Certamente chi lo costruì e chi lo curò nei secoli non immaginava nulla di simile. Pensava che il Prete lì presente sarebbe stato elevato a Dio, alla Madonna, alle grandi attese della Chiesa dal Santuario stesso, e dalla Madonna.
Il "rito innovativo" è stato attuato a Caprino, in pianura, accanto a Pontida
IL SIMBOLO ATANASIANO
Prima della riforma liturgica la chiesa conosceva tre simboli della fede:
- il credo detto “ degli apostoli”
- il credo Niceno Costantinopolitano
- il simbolo Atanasiano ( detto Quicumque)
Il breviario romano fino alla riforma di Giovanni XXIII lo faceva recitare ogni domenica nell’ora di prima, e la stessa cosa anche nel breviario Ambrosiano, ab immemorabili.
Esso è un capolavoro di teologia e di poesia, da sempre attribuito al grande padre e dottore della chiesa orientale Sant’Atanasio.
Una sintesi impeccabile e sinfonica dei due misteri principali della fede: l’unità e la trinità di Dio, l’incarnazione passione morte e risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Si chiude in maniera scultorea ricordando i novissimi.
I novatori dovevano per forza farlo sparire, a tal punto che oggi è pressoché sconosciuto a quasi la totalità dei cattolici.
È stato pregato per secoli, commentato dai più insigni dottori e teologi, tra cui il sublime commento di Ildegarda di …Altro
Simbolo atanasiano - Wikipedia
Testo italiano e latino
"... E tuttavia, benché sia Dio e uomo, non è duplice, ma è un solo Cristo.
Uno solo, non per conversione della divinità in carne, ma per assunzione dell'umanità in Dio.
Totalmente uno, non per confusione di sostanze, ma per l'unità della persona..."
Ovviamente eliminato... dopo il concilio vat. II...chissà come mai?!
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO IN PILLOLE
L’uso strumentale dei mezzi di comunicazione, attraverso la giusta manipolazione del linguaggio e delle informazioni nota come finestra di Overton, ha modificato in questi decenni la percezione che l’uomo comune ha della realtà. Le polarizzazioni mediatiche tra buoni e cattivi impediscono ai più di capire come letteralmente stiamo scivolando nella terza guerra mondiale. Non sapendo più dare un giudizio sulla realtà, abituati da anni e anni di manipolazione dell’informazione del linguaggio, siamo passati dal paradigma della metafisica e dell’etica classica AGERE SEQUITUR ESSE, al suo sostanziale sovvertimento: il primato della prassi , ESSE SEQUITUR AGERE.
Questo è accaduto anche nella chiesa cattolica durante l’ultimo pontificato: il totale sovvertimento di ogni giudizio sulla realtà e le sue disastrose cadute nella prassi.
Per fare questo è necessario innanzitutto cambiare il linguaggio. Nessuno o quasi se ne accorge. Ma il primo modo di sovvertire l’ordine della realtà è quello …Altro
Doctor Evangelicus
Buona festa di Sant’Antonio, gloria dell’albero francescano.
Dottore della chiesa, con il titolo di doctor evangelicus.
Condivido una riflessione personale a partire dal prologo dei sermoni :
La vita e la missione apostolica di Sant’Antonio ci ricorda che il cristiano deve essere nutrito dalla parola di Dio, attraverso questa bellissima immagine della quadriga .
Ma il miglior modo, quello “ cattolico”, cioè universale, per entrare e gustare le profondità della parola di Dio, è la vita e l’insegnamento dei santi, gli unici veri e autentici interpreti di questa stessa Parola che salva!
San Francesco gli ricorda di insegnare la teologia ai frati senza spegnere “ lo spirito di orazione e devozione”, parole oggi che tra i teologi blasonati fanno quasi ridere.
Eppure questa è la fede dei santi, questa è la fede della chiesa che noi ci gloriamo di professare.
GREST E LATINO
In queste settimane, un pensiero va dedicato ai giovani preti e seminaristi che sotto la stecca del sole sono costretti a lottare contro l’esaurimento nervoso: è la stagione dei GREST.
Cos’è il Grest?
Nella maggior parte dei casi, si tratta di un’attività con finalità meramente riempitive. Un parcheggio per bambini e ragazzi che nulla o poco ha a che fare con l’educazione cristiana e cattolica. Giochi, attività, campi estivi. Il tutto sotto la stecca del sole. In oratori spesso popolati da persone di altre religioni, che naturalmente devono seguire una precisa dieta religiosa.
Qual è lo spazio per l’annuncio cristiano?
Nullo o quasi.
Qual è il presupposto teorico?
Quello che i bambini e ragazzi siano dei “minus habentes”, una massa liquida e informe a cui impegnare il tempo. Non di certo persone dotate di un’anima immortale e profondamente assetate di verità di bellezza e di senso.
Questa è l’attività principale della parrocchia nella maggior parte dei casi, se non sei capace …Altro
Il GREST è proprio una attività riempitiva, prima che i giovani in buona parte fuggano dalle chiese e non vi facciano più ritorno.
Quindi il GREST non serve proprio a nulla per la vita ecclesiale
Ai DURI E PURI della tradizione. Risposta a un “ tradizionalista cattivo” da parte di un tradizionalista più cattivo di lui
Vorrei ricordare un principio: Cristo ha scelto Pietro, non Giovanni.
Ha scelto un uomo profondamente imperfetto, irruente, incostante. Un uomo che dopo aver tagliato l’orecchio al servo del sommo sacerdote, arriva a rinnegare il suo maestro tre volte. Un uomo le cui ferite sono state lavate dal pianto amaro del pentimento e che gli hanno meritato la triplice professione di fede nell’amore di Cristo. “Diligis me plusquam his? Mi ami più di costoro?”
È curioso che il divino maestro non abbia scelto il puro, il vergine(come vuole la tradizione patristica), il discepolo amato, fedele nell’ora più turbolento della storia, fedele fin sotto la croce. No. Cristo ha scelto Pietro, e Giovanni, al sepolcro gli cede il passo.
Un certo tradizionalismo nudo e crudo, fedelissimi della prima ora, sembra non capirlo.
Diamo al vicario di Cristo un po’ di tempo, diamoglielo per carità. Prima di condannarlo, giudicarlo, farlo a pezzi. Esiste anche la grazia di Stato, no?
Infondo un certo tradizionalismo …Altro
L'insegnamento che ci fornisce il rapporto di San Paolo con San Pietro su una questione, come quella dei circoncisi, dove S. Paolo afferma in sostanza che la vera circoncisione è quella del cuore, ci fa comprendere come S. Pietro dovette rivedere il suo pensiero di fronte alla Verità professata da S.Paolo. Questo ci insegna come lo Spirito Santo soffia dove vuole, e il Vicario di Cristo non deve affidarsi alla scienza, o agli illuminati o illuministi di ogni epoca, ma discernere la Verità con l'ausilio della Parola di Dio, del Magistero di Duemila anni, dei Santi e di coloro che per carismi particolari concessi dallo Spirito Santo e dalla Madre di Dio, possono far comprendere il tempo in cui viviamo.
All'epoca del Concilio c'era San Pio da Pietralcina, occorre trovare tali Santi tra coloro che servono e conservano pura e cristallina la loro fede, la loro morale e sono dotati di capacità di discernimento.
Attenzione di mettere san Pietro contro san Giovanni. San Giovanni con il suo carisma particolare sempre era sottomesso a san Pietro, come anche san Paolo ha rispettato san Pietro quando lo ha corretto. Il primato dell'amore da parte di san Giovanni si basa sul primato della verità che è la Verità del Verbo Incarnato, come lo canta il suo prologo. Il servizio alla verità non si controppone a san Pietro, ma lo aiuta nella volontà di Dio. Peggio per The Pope Leo che dovrebbe dire tutta la verità, anche, come dice san Paolo, quando non è opportuno..