Sogno di Edson Glauber (7 agosto 2019): "Ho sognato il mondo dopo il grande castigo" / Akita conferma

7 AGOSTO 2019, ho fatto un sogno:

Ho sognato il mondo dopo il grande castigo. Quasi tutto era stato distrutto e sparito. Molte persone erano state decimate dalla faccia della terra.

Quelli rimasti sulla terra non avevano case. In Amazzonia non c'erano alberi a miglia di distanza: niente, niente, niente.

Potevi vedere l'orizzonte lontano, ed era tutto come un enorme deserto solitario di fango: solo fango mescolato con acqua marcia.

Le persone sopravvissute avevano fame, senza niente, sedevano o giacevano in quel fango, perché non avevano un posto pulito dove dormire, niente da coprire o da posare sul pavimento.

Molti erano desolati con la testa chinata, desiderando la morte.

Fu allora che vennero in mente le parole che la Madonna disse nelle sue apparizioni in Akita, Giaponne:

Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via gran parte dell'umanità, sia buona che cattiva, senza risparmiare né sacerdoti né credenti. I sopravvissuti di fronte a tale calamità invidieranno i morti.

E mi sono svegliato!

* * *


Misericordia Gesù! Misericordia per tutti i peccatori.
Misericordia per tutta l'umanità.

(Da ripetere per 3 volte)

* * *

Gesù, Maria e Giuseppe, vi amo, salvate le anime.

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RICORDIAMO, PRENDENDO SPUNTO DAL COLLEGAMENTO INSTAURATO DAL VEGGENTE GLAUBER CON LE APPARIZIONI DI AKITA, IL MESSAGGIO CONSEGNATO DALLA MADONNA IN GIAPPONE IN QUESTA MANIFESTAZIONE MARIANA RICONOSCIUTA DALLA CHIESA CATTOLICA

Messaggio del 6 luglio 1973 (prima apparizione)

"Figlia mia, mia novizia, mi hai obbedito bene abbandonando tutto per seguirmi. E’ dolorosa l’infermità alle tue orecchie? La tua sordità sarà guarita, stanne certa. La ferita alla tua mano ti fa soffrire? Prega in riparazione ai peccati degli uomini. Ogni persona in questa comunità è la ma insostituibile figlia. Recitate bene la preghiera delle Serve dell’Eucarestia? Allora recitiamola insieme:
Sacratissimo Cuore di Gesù, realmente presente nella Santa Eucarestia, io consacro il mio corpo e la mia anima per essere interamente uniti con il Tuo Cuore che viene sacrificato in ogni istante in tutti gli altari del mondo, dando lode al Padre e invocando la venuta del Suo Regno. Ti prego, ricevi l’umile offerta di me stessa. Usami come desideri per la gloria del Padre e per la salvezza delle anime.
Santissima Madre di Dio, non farmi essere separata dal tuo Divino Figlio. Ti prego, difendimi e proteggimi come tua figlia particolare. Amen".

Alla fine della preghiera la voce dice:
"Prega molto per il Papa, i vescovi e i preti. Dal momento del tuo Battesimo hai sempre pregato per loro con fede. Continua a pregare molto, moltissimo. Racconta al tuo superiore tutto quello che è successo oggi e obbedisci a tutto ciò che ti dirà. Egli ha chiesto che tu preghi con fervore".

Messaggio del 3 agosto 1973 (seconda apparizione)
"Figlia mia, mia novizia, ami il Signore? Se ami il signore ascolta quello che ho da dirti. E’ molto importante. Lo riferirai al tuo superiore.
Molti uomini in questo mondo fanno soffrire il Signore. Io desidero anime che lo consolino per placare la collera del Padre Celeste. Desidero, con Mio Figlio, anime che dovranno riparare, per mezzo della loro sofferenza e della loro povertà, per i peccatori e gli ingrati.
Affinché il mondo possa conoscere la Sua ira, il Padre Celeste si sta preparando a infliggere un grande Castigo su tutta l’umanità.
Con Mio Figlio sono intervenuta tante volte per placare l’ira del Padre. Ho impedito l’arrivo di calamità offrendogli le sofferenze del Figlio sulla Croce, il Suo prezioso sangue e le anime dilette che Lo consolano formando una schiera di anime vittime. Preghiera, penitenza e sacrifici coraggiosi possono attenuare la collera del Padre. Io desidero anche questo dalla vostra comunità…che ami la povertà, che si santifichi e preghi in riparazione per l’ingratitudine e le offese di tanti uomini.
Recitate la preghiera delle Serve dell’Eucarestia consapevoli del suo significato. Mettetela in pratica; offrite in riparazione per i peccati tutto ciò che Dio può mandare. Fai in modo che tutte si sforzino, secondo le capacità e la posizione, di offrirsi interamente al Signore.
Anche in un istituto secolare la preghiera è necessaria. Già le anime che vogliono pregare stanno per essere radunate. Senza dare troppa importanza alla forma, siate fedeli e ferventi nella preghiera per consolare il Maestro".

E dopo un attimo di silenzio:
"Quello che pensi in cuor tuo è vero? Sei sinceramente decisa a diventare la pietra scartata? Mia novizia, tu che desideri appartenere senza riserve al Signore per diventare la degna sposa dello Sposo, fai i tuoi voti sapendo che devi essere appesa alla croce con tre chiodi. Questi tre chiodi sono: povertà, castità e obbedienza. Dei tre l’obbedienza è fondamentale. Nel totale abbandono, fatti guidare dal tuo superiore. Egli saprà come capirti e indirizzarti".

Messaggio del 13 ottobre 1973 (terza e ultima apparizione)
"Mia cara figlia, ascolta bene ciò che ho da dirti. Ne informerai il tuo superiore".
Dopo un attimo di silenzio la Madonna continua dicendo:
"Come ti ho detto, se gli uomini non si pentiranno e non miglioreranno se stessi, il Padre infliggerà un terribile castigo su tutta l’umanità. Sarà un castigo più grande del Diluvio, tale come non se ne è mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via una grande parte dell’umanità, i buoni come i cattivi, senza risparmiare né preti né fedeli. I sopravvissuti si troveranno così afflitti che invidieranno i morti. Le sole armi che vi resteranno sono il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio. Recitate ogni giorno le preghiere del Rosario. Con il Rosario pregate per il Papa, i vescovi e i preti.
L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli…chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro.
Con coraggio, parla al tuo superiore. Egli saprà come incoraggiare ognuna di voi a pregare e a realizzare il vostro compito di riparazione. E’ il vescovo Ito, che dirige la vostra comunità".

E dopo aver sorriso aggiunge:
"Hai ancora qualcosa da chiedere? Oggi sarà l’ultima volta che io ti parlerò in viva voce. Da questo momento in poi obbedirai a colui che ti è stato inviato e al tuo superiore.
Prega molto le preghiere del Rosario. Solo io posso ancora salvarvi dalle calamità che si approssimano. Coloro che avranno fiducia in me saranno salvati".
Testimone82
Non riesco a correlare un grande castigo devastatore al trionfo del cuore immacolato. Avverranno insieme? A rigor di logica prima dovrebbe essere il castigo ma di conseguenza il trionfo di Maria avverrebbe con un umanità devastata e umiliata....
Tempi di Maria
Esatto, il castigo ha proprio lo scopo di nettare l'umanità e la terra dall'inquinamento e dalla sporcizia i tollerabili che impediscono alla grazia di trionfare; la punizione sarà benefica, non esiste altro modo se non un intervento divino per bonificare un terreno incolto che ha prodotto e continua produrre per secoli sopratutto cardi e spine. Basta... Il basta di Dio, seppure Egli e straordinariamente …Altro
Esatto, il castigo ha proprio lo scopo di nettare l'umanità e la terra dall'inquinamento e dalla sporcizia i tollerabili che impediscono alla grazia di trionfare; la punizione sarà benefica, non esiste altro modo se non un intervento divino per bonificare un terreno incolto che ha prodotto e continua produrre per secoli sopratutto cardi e spine. Basta... Il basta di Dio, seppure Egli e straordinariamente paziente, non può però essere davvero tanto lontano. E non sono semplici congetture
Niko Sanpatrizio
MA IN ALTERNATIVA COSA PUO’ FARE IL SIGNORE SE OGGI, E LO VEDIAMO TUTTI, NON LO CONSIDERA E NON LO VUOLE PIU’ NESSUNO?
“Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna” (Mt 19, 29)
Parla la Serva di Dio Luisa Piccarreta: "Dopo aver molto stentato, il benedetto Gesù si faceva vedere …Altro
MA IN ALTERNATIVA COSA PUO’ FARE IL SIGNORE SE OGGI, E LO VEDIAMO TUTTI, NON LO CONSIDERA E NON LO VUOLE PIU’ NESSUNO?

“Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna” (Mt 19, 29)

Parla la Serva di Dio Luisa Piccarreta: "Dopo aver molto stentato, il benedetto Gesù si faceva vedere da dentro il mio interno dicendomi: “Vogliamo andare a vedere se le creature mi vogliono?”
Ed io: “Sicuro che vi vorranno, essendo voi l’Essere più amabile; chi avrà ardire di non volervi?”
E lui: “Andiamo e poi vedrai quello che faranno".
”Ci siamo andati e quando siamo giunti ad un punto dove ci stava molta gente, è uscita la sua testa da dentro il mio interno ed ha detto quelle parole che disse Pilato quando lo mostrò al popolo: “Ecce Homo.” E comprendevo che quelle parole significavano se volevano che il Signore regnasse per loro Re ed avesse il dominio nei loro cuori, nelle loro menti ed opere.
E quelli risposero: “Toglietelo, non lo vogliamo, anzi crocifiggetelo, acciocché sia distrutta ogni sua memoria.” Oh, quante volte si ripetono queste scene!

Onde il Signore ha detto a tutti: “Ecce Homo!”
Nel dire ciò è successo un mormorio, una confusione; chi diceva: “Non lo voglio per mio Re, voglio la ricchezza”;
un altro il piacere, un altro l’onore, chi le dignità e chi tante altre cose. Con ribrezzo ascoltavo queste voci, ed il Signore mi ha detto: “Hai inteso come nessuno mi vuole? Eppure questo è niente; volgiamoci al ceto religioso e vediamo se mi vogliono.”
Onde mi son trovata in mezzo ai sacerdoti, vescovi, religiose, devote; e Gesù con voce sonora ha ripetuto: “Ecce Homo!”

E quelli dicevano: “Lo vogliamo, ma vogliamo anche il nostro comodo”;
altri: “Lo vogliamo, ma unito all’interesse.
”Rispondevano altri: “Lo vogliamo, ma unito alla stima, [al]l’onore; che se ne fa un religioso senza stima?” Replicavano altri: “Lo vogliamo, ma unito a qualche soddisfazione di creatura; come si può vivere solo e senza che nessuno ci soddisfaccia?”
E certuni giungevano a volere almeno la soddisfazione nel sacramento della confessione; ma solo, solo, quasi nessuno lo voleva, non mancando pure che qualcuno non si curasse affatto di Gesù Cristo.
Onde tutto afflitto mi ha detto: “Figlia mia, ritiriamoci, hai visto come nessuno mi vuole, o al più mi vogliono unito con qualche cosa che loro piace? Io non mi contento di questo, perché il vero regnare è quando si regna solo.”
(dagli scritti di L. Piccarreta – vol. 4; Marzo 6, 1903)