Regia dei soliti burattinai. Di Gianni Toffali
Nei giorni scorsi Il TG2 ha mandato in onda le immagini di un videogioco (War Thunder) al posto delle scene dei reali “bombardamenti su Kiev”. Ed è accaduto per ben due volte.
In un servizio dell’edizione pomeridiana in cui si parlava di “pioggia di missili su Kiev" e in un successivo approfondimento con tanto di corrispondente in diretta.
Altri media, non sono stati da meno. Molti network hanno mandato in onda immagini e video di fatti lontani, fortunatamente smascherati da chi non si limita a guardare e adorare la TV.
Gli stessi organi di disinformazione che ai tempi del Covid, narravano di ospedali saturi e di migliaia di morti (mai mostrati nemmeno di striscio) sono gli stessi che ora parlano di bombardamenti sulla popolazione, senza però mostrare nemmeno un'immagine delle case bombardate e delle presunte vittime ucraine.
Al contrario, sull'web, girano video di centinaia di soldati russi fatti e pezzi bruciati attorniati da festanti e gioiosi soldati ucraini.
Con le montagne di …Altro
Sui media si vedono senza alcuna remora le case bruciate e i missili che provocano danni ingenti. Si ascoltano e si vedono anche i milioni di profughi che piangono e gridano la loro disperazione. Si vedono pure i bimbi che vivono una tragedia che porteranno per tutta la loro vita. La guerra scatenata dai russi è PAZZIA, senza alcuna giustificazione. Cessi presto! Nel post si parla pure indifferentemente di guerra e di covid senza alcuna logica. Mai visto sui social "video di centinaia di soldati russi fatti e pezzi bruciati". Citare le fonti è un dovere.
Purtroppo il giornalismo è da anni che ha perso professionalità. Sostanzialmente siamo di fronte ad operazioni di propaganda e disinformazione.
L' autore di questo articolo ha perso una buona occasione per tacere di fronte a una tragedia come quella che sta coinvolgendo la gente Ucraina. Penso che chi dice queste cose abbia perso la capacità di vergognarsi.