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L'architettura aziendale dell'Opus Dei - e perché Roma non ha mai sciolto la Legione di Cristo

La storia dei Legionari di Cristo si sta ripetendo con l'Opus Dei, scrive InfoVaticana.com (28 ottobre): "Roma non scioglie mai ciò che non può ereditare".
La lezione della Legione
Dopo il devastante scandalo del suo fondatore Marcial Maciel - una storia di omosessualità, inganno e immensa ricchezza - la mossa logica sarebbe stata che il Vaticano sciogliesse la congregazione 'Legione di Cristo'.
Ma questo non è accaduto.
Perché? Perché il Vaticano ha scoperto che i beni della Legione non erano in realtà proprietà della Chiesa. Ogni università, residenza e istituzione era di proprietà di fondazioni e società private, ognuna con il proprio consiglio di amministrazione, i propri conti e una documentazione legale a prova di bomba.
Sciogliere l'ordine avrebbe significato ereditare i debiti senza toccare un solo euro di beni. Quindi il Vaticano scelse la strada più ragionevole: lasciare che la Legione svanisse sotto il suo stesso peso.
Il parallelo di Torreciudad
InfoVaticana ritrova lo …Altro

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La legge Siccardi impediva di costituire enti ecclesiastici , per cui don Bosco intestò a sè stesso le sue opere, quindi adottò il suo successore in modo che questi, alla sua morte, ereditasse tutti i beni. Si procedette in questo modo sino alla abrogazione di quella legge .

Fu il ministro Rattazzi nel governo Cavour, il quale pur essendo un anticlericale, stimava don Bosco per quello che faceva in favore dei giovani, a suggerire a Don Bosco il trucco per non far chiudere i suoi istituti mandando i ragazzi e i chierici in mezzo alla strada. Infatti suggerì di chiamare Società la sua congregazione, e ancora oggi si chiama Società Salesiana Don Bosco.

Le opere fondate da Don Bosco furono intestate a lui stesso, e ai suoi successori in ogni parte del mondo con l' approvazione dei Romani Pontefici, a motivo dei governi massonici esistenti. Quelle opere potevano essere ereditate dai parenti in linea di successione. Mio nonno firmò un atto di rinuncia a favore del Vescovo di Santiago del Cile. Ora ci sono le fondazioni.