Francesco: nessuna "paura" delle religioni diverse perché Dio le "permette"

In realtà, papa Bergoglio con le sue parole, nel dire di "non aver paura delle religioni" (cosa che sappiamo bene e sanno anche i cristiani perseguitati o i missionari che portano il vangelo...) temo si stia esponendo al rischio di dire e far intendere molto di più: che "tutte le religioni, poiché sono nate per volontà permissiva da Dio, sono valide, indifferenti, in tutte si è fratelli, in tutte si cammina insieme perciò tutte sono salvifiche". Chiedo: lo era anche la religione degli Aztechi che praticava sacrifici umani e infanticidio? E la lapidazione coranica? Temo che ormai, in pratica, si prescinda da Cristo, (il cui nome non appare mai nella dichiarazione di Abu Dhabi) quale Unico Universale e Necessario Redentore, per sostituirlo invece con "la nuova religione della pace e fratellanza" creata dall'anticristo descritto da Solviev. Chiedo inoltre: che ci sta a fare allora un papa che per noi cristiani e per le altre religioni è solo "un nostro rappresentante" ?