La differenza tra vero e falso Ecumenismo

Nel contesto del Magistero perenne della Chiesa cattolica, il termine "ecumenismo" ha sempre avuto un significato profondo e chiaro, radicato nella missione di Cristo di unire tutti gli uomini nella sua Chiesa, unica e universale. In questo senso, l'ecumenismo NON è mai stato inteso come un dialogo infinito e senza scopo con le altre comunità cristiane, ma piuttosto come una tensione attiva e costante, un impegno per la restaurazione dell'unità sotto l'autorità del Papa, successore di Pietro, che presiede la comunione tra tutte le Chiese particolari. Questa posizione è particolarmente visibile nella Chiesa pre-conciliare, che non solo ha espresso una dottrina chiara sull’unità della Chiesa, ma ha anche intrapreso azioni concrete per perseguire tale fine.
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Marziale

Faccio mie le parole di quel gigante del Cattolicesimo che fu il Venerabile Fulton J. Sheen:" Noi non supplichiamo per l’unità delle diverse religioni, ma per l’unione delle persone religiose.” Nel frattempo, piano, piano arriverà il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria: il Tempo di Pace su tutta la Terra. In quel Tempo tutti si convertiranno a Gesù Cristo ed alla Chiesa Cattolica Romana: una sola Fede, una sola Chiesa ed un solo Papa. Ultimi a convertirsi saranno gli Ebrei: gli assassini del Benedetto Redentore. Lasciamo lavorare la Santissima.

Non c'è alcun vero o falso ecumenismo.
Gesù è venuto a portare a compimento la legge e i profeti.
"Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento" (Vg Matteo 5,27).
Chi vuol interpretare la Parola di Dio come gli pare, chi non vuol partecipare ai sacramenti della salvezza è fuori dalla vera comunione con Cristo e la Chiesa. Non siamo noi che suscitiamo la conversione.
È lo Spirito Santo che converte, non sono i dialoghi, la chiacchiere accademiche. L'ecumenismo non è mai esistito. È frutto di ragionamenti e presunzioni umane e di accordi già stabiliti per esempio con i luterani per tradire Cristo con i documenti ecumenici che ribadiscono le eresie di Lutero.
La storia che papa Francesco ripercorre citando Lutero come riformatore, in effetti ebbe sviluppi diametralmente opposti: Lutero fu condannato dal Concilio di Trento con i suoi errori dottrinali e chi ripercorre gli errori di Lutero finisce sotto scomunica. In questo caso i vescovi cattolici che hanno scritto insieme ai luterani tali documenti.
Ma Gesù non parlò di dialogo, ma di conversione, vedi:
Vg Matteo 28, 18-19
"Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo"

Ha toccato un punto centrale. Il vero ecumenismo, come lo intendeva Gesù, è quello della conversione, della proclamazione chiara e senza compromessi del Vangelo, non dei dialoghi interminabili che non portano a nulla se non a un annacquamento della verità. Il dialogo in sé non è sbagliato, ma deve essere sempre finalizzato alla verità, e non alla ricerca di compromessi o di accettazione di errori dottrinali. Purtroppo, ciò che spesso vediamo oggi è proprio il contrario: un ecumenismo che, invece di annunciare Cristo e la sua salvezza in modo chiaro, si limita a tentare di adattare la fede a visioni parziali o errate. Gesù non ha mai parlato di "dialoghi infiniti", ma di un annuncio coraggioso e di una chiamata alla conversione.
Il falso ecumenismo si manifesta ogni volta che si cerca di minimizzare le differenze dottrinali in nome di una presunta "unione", senza portare le persone a riconoscere la piena verità della fede cattolica. Questo non è ecumenismo, è relativismo religioso. Il vero ecumenismo, come insegnano le Scritture, è testimoniare senza paura la verità di Cristo e invitare tutti alla conversione. Le parole di Gesù nel Vangelo di Matteo (28,18-19) sono chiare: "Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli...". Questo è l’ordine che ci è stato dato. Ogni altro compromesso è, in ultima analisi, un tradimento del mandato che Cristo ci ha lasciato. L’ecumenismo che si sta tentando di promuovere oggi rischia di diventare un ostacolo alla salvezza, anziché un aiuto. Bisogna tornare alla verità tutta intera, senza paure e senza giri di parole. La conversione è l’unica via, e chi non aderisce alla Chiesa cattolica, tramite il Battessimo e i sacramenti della salvezza, si trova fuori dalla comunione con Cristo. Cordiali saluti, VxRgs

Quello che chiamate "vero ecumenismo" si chiama in realtà Chiesa Cattolica.

Esatto. Il "vero ecumenismo" si realizza in effetti attraverso la Chiesa Cattolica, che è il corpo visibile di Cristo sulla Terra. E l'ordine che ci è stato dato, è chiaro e inoppugnabile: "Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli..." (Matteo 28,19). Questo è il mandato evangelico che ci chiama a portare il Vangelo a tutte le nazioni senza compromessi. Ogni altro tentativo di ecumenismo che non si fonda su questa missione di evangelizzazione e di adesione alla verità cristiana rischia di diluire il messaggio originario di Cristo, finendo per tradire il suo insegnamento e il suo mandato. VxRgs