Leone XIV nomina Cristina Perrella direttrice della Pontificia Accademia - Promosso l'omoerotismo e i night club
L'Accademia Vaticana risale al XVI secolo. Il suo scopo è quello di promuovere e preservare la tradizione cattolica nelle arti visive, nell'architettura e nella letteratura.
Contatti con il Cardinale pro-omosessuale
Il curriculum curatoriale di Cristiana Perrella mostra una storia di coinvolgimento nei temi della nudità, dell'omoerotismo e della cultura dei locali notturni.
Nel 2021, è stata bruscamente licenziata dalla Fondazione Toscana per le Arti Contemporanee come Direttore del Centro d'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Le fonti dei media locali hanno citato solo voci secondo cui il licenziamento era dovuto al "mancato raggiungimento di determinati obiettivi" stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.
Nel marzo 2025, Perrella è stata nominata direttore del Museo d'Arte Contemporanea di Roma, diventando la prima donna a guidare questa importante istituzione.
Nel febbraio 2025, è stata nominata curatrice del programma Conciliazione 5 del Vaticano per l'Anno Giubilare. Secondo un rapporto di Artuu.it, Perrella è stata invitata in base alla sua relazione preesistente con il Dicastero per la Cultura e l'Educazione, che è guidato dal Cardinale José Tolentino de Mendonça, pro-omosessuale.
Difensore dei locali notturni
Nel 2019, sotto la direzione di Cristiana Perrella, il Centro Pecci di Prato ha ospitato la mostra 'Night Fever: Designing Club Culture 1960-Today'. La mostra promuoveva la cultura dei locali notturni e presentava molte esposizioni inquietanti.
In un'intervista a Sleek-Mag.com, Perrella ha espresso il suo rammarico per il fatto che i locali notturni sono 'sempre più minacciati'. Ha citato come esempi la Gran Bretagna e Berlino, dove i locali notturni hanno chiuso a decine.
Ha riconosciuto il ruolo importante dei locali notturni nella "cultura queer", affermando che "si trattava di luoghi in cui le persone potevano essere se stesse e affermare pubblicamente la propria identità".
Gli organi sessuali e il sadomasochismo sono eleganti e poetici
Nel 2020, Perrella ha curato una mostra di fotografie dell'artista cinese Ren Hang. L'esposizione comprendeva 90 opere, molte delle quali mostravano organi sessuali e pose omosessuali.
Una fotografia mostrava un uomo nudo che urinava su un uomo inginocchiato con un sacchetto di plastica sulla testa.
Tutti i corpi esposti, sia maschili che femminili, erano snelli, pallidi e androgini.
La descrizione della mostra riconosce che le fotografie "fanno riferimento al sadomasochismo e al feticismo".
Perrella ha descritto gli atti raffigurati su CentroPecci.it come poetici, eleganti e malinconici.
Manifesti del cinema porno
Nel 2021, Perrella ha curato una mostra intitolata: Marialba Russo. Cult Fiction.
L'esposizione presentava oltre 60 fotografie di grande formato della serie di Marialba Russo, che documentava i manifesti dei cinema porno che un tempo ricoprivano le strade di Napoli e Aversa durante il boom dei cinema a luci rosse in Italia alla fine degli anni '70.
La mostra era incentrata sulla "liberazione sessuale".
Traduzione AI