Il mondo non ha bisogno di "Giustizieri"! Il mondo non ha bisogno di Giustizieri... Vangelo di Domenica 23 Luglio 2017 Cari amici, Vorrei soffermarmi per qualche minuto insieme con voi su una delle …Altro
Il mondo non ha bisogno di "Giustizieri"!
Il mondo non ha bisogno di Giustizieri...
Vangelo di Domenica 23 Luglio 2017
Cari amici, Vorrei soffermarmi per qualche minuto insieme con voi su una delle parabole raccontate da Gesù e che ascolteremo nel Vangelo di Domenica prossima 23 Luglio, XVI del tempo ordinario: la parabola, cosiddetta, della zizzania.
Tutti conosciamo questa parabola e le due importantissime verità che ci trasmette
La prima verità è che il male, la zizzania, non viene da Dio, ma dal nemico, Satana.
La seconda verità e che Dio è paziente e dona il tempo opportuno perché ognuno possa decidere e scegliere se essere grano buono o zizzania e solo alla fine, al tempo del raccolto ci sarà la divisione tra i figli del maligno e i figli del regno….
Io vorrei, in questo breve video, considerare con voi la ragione che il padrone adduce per dissuadere i suoi suoi servi dallo sradicare immediatamente la zizzania: "Perché non succeda, dice ai servi, che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano…”
In altre parole. il Padrone del campo fa comprendere ai servitori che non è facile per loro distinguere il grano dalla zizzania, i figli del maligno dai figli del Regno.
Per questo Gesù invita, più volte, i suoi discepoli a non giudicare e le ragioni per astenersi dal giudicare sono essenzialmente due.
La prima è perché l’uomo guarda l’apparenza, mentre Dio guarda il cuore!
La seconda è l’impazienza dell’uomo che vorrebbe risolvere in "un click" il problema del male, dividendo magari con un "bel muro" quelli che lui ritiene buoni da quelli che ritiene cattivi...
Per capire quanto sia facile sbagliarsi nel giudicare le persone e quanto sia inopportuno giudicare prima del tempo, facciamo qualche esempio tratto dal Vangelo…
Ricordiamo l’episodio dell’adultera…. come tutti vedevano in lei una persona da “sradicare" perché aveva fatto un peccato grave e come Gesù riesce a salvarla facendo riflettere su una semplice verità evocata con una semplice domanda: Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra… Non sappiamo cosa le successe in seguito, come non sappiamo con certezza cosa successe alla peccatrice pentita, anch’essa, a parer di molti, da sradicare…. che fa irruzione nella casa di Simone e lava i piedi di Gesù con le sue lacrime e li asciuga con i suoi capelli…
Sappiamo con sicurezza, però, cosa successe a Maria Maddalena, dalla quale Gesù scacciò 7 demoni… Se le prime due erano da “sradicare”… Immaginiamoci l’orrore e il giudizio severo della società nei confronti dell’indemoniata… Ebbene Gesù non solo ritenne Maria Maddalena, della quale festeggeremo la memoria il 22 luglio prossimo, degna di essere la prima a vederlo Risorto, ma anche la prima ad annunziarLo. Chi avrebbe scommesso su Maria Maddalena l’indemoniata? Nessuno” Solo Dio può “scommettere per l’impossibile” perché per Dio tutto è possibile!
Pensiamo per un attimo al giovane ricco… agli occhi degli Apostoli doveva sembrare già un santo o in ogni caso, un super-candidato che possedeva tutte "le carte in regole”, come si dice, per entrare nel Regno di Dio ... aveva osservato, infatti, fin da piccolo tutti i comandamenti .. A suo confronto gli Apostoli, al massimo dovevano sentirsi, più che altro, "candidati marginali” del Regno. E invece… all’invito di Gesù a lasciare tutti i suoi beni per seguirlo e diventare, così, perfetto, il giovane "super-candidato" alla santità se ne va via triste…
Lo stupore, la preoccupazione, la paura che i discepoli provano quando Gesù fa loro notare come sia difficile per un ricco entrare nel Regno dei Cieli …. e che si esprime con quell’espressione rassegnata, quasi disperata: Ma allora chi si potrà salvare? ci fa capire quanto sbagliato fosse il loro metro di giudizio...
Per concludere, cari amici, pensiamo per un attimo al buon ladrone crocifisso insieme con Gesù: non dimentichiamolo mai: sarà il primo a entrare in Paradiso insieme con il nostro Redentore!
Cari amici, sempre, ma a maggior ragione oggi, il mondo, che è fatto di uomini e donne fragili, confusi, disorientati.., non ha bisogno di giustizieri….
Il mondo ha bisogno di Gesù che, con il sacrificio della Croce, mentre rivela il Volto della misericordia del Padre, dona anche il tempo e la grazia all’uomo. se vuole liberamente, di pentirsi e ritornare alla casa del Padre...
Il mondo ha bisogno di apostoli di Gesù, che come Papa Francesco, abbiano fatto dell’annunzio efficace, concreto e gioioso della Misericordia di Dio l’obiettivo primario della loro missione...
Il mondo ha bisogno di uomini e di donne che per i loro fratelli e sorelle, che rischiano di annegare, come i migranti nel Mediterraneo, in questa nostra società liquida, e per questo indifferente e senza cuore, si facciano, per così dire, “salvagenti viventi" della Misericordia di Dio!
Il mondo non ha bisogno di Giustizieri...
Vangelo di Domenica 23 Luglio 2017
Cari amici, Vorrei soffermarmi per qualche minuto insieme con voi su una delle parabole raccontate da Gesù e che ascolteremo nel Vangelo di Domenica prossima 23 Luglio, XVI del tempo ordinario: la parabola, cosiddetta, della zizzania.
Tutti conosciamo questa parabola e le due importantissime verità che ci trasmette
La prima verità è che il male, la zizzania, non viene da Dio, ma dal nemico, Satana.
La seconda verità e che Dio è paziente e dona il tempo opportuno perché ognuno possa decidere e scegliere se essere grano buono o zizzania e solo alla fine, al tempo del raccolto ci sarà la divisione tra i figli del maligno e i figli del regno….
Io vorrei, in questo breve video, considerare con voi la ragione che il padrone adduce per dissuadere i suoi suoi servi dallo sradicare immediatamente la zizzania: "Perché non succeda, dice ai servi, che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano…”
In altre parole. il Padrone del campo fa comprendere ai servitori che non è facile per loro distinguere il grano dalla zizzania, i figli del maligno dai figli del Regno.
Per questo Gesù invita, più volte, i suoi discepoli a non giudicare e le ragioni per astenersi dal giudicare sono essenzialmente due.
La prima è perché l’uomo guarda l’apparenza, mentre Dio guarda il cuore!
La seconda è l’impazienza dell’uomo che vorrebbe risolvere in "un click" il problema del male, dividendo magari con un "bel muro" quelli che lui ritiene buoni da quelli che ritiene cattivi...
Per capire quanto sia facile sbagliarsi nel giudicare le persone e quanto sia inopportuno giudicare prima del tempo, facciamo qualche esempio tratto dal Vangelo…
Ricordiamo l’episodio dell’adultera…. come tutti vedevano in lei una persona da “sradicare" perché aveva fatto un peccato grave e come Gesù riesce a salvarla facendo riflettere su una semplice verità evocata con una semplice domanda: Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra… Non sappiamo cosa le successe in seguito, come non sappiamo con certezza cosa successe alla peccatrice pentita, anch’essa, a parer di molti, da sradicare…. che fa irruzione nella casa di Simone e lava i piedi di Gesù con le sue lacrime e li asciuga con i suoi capelli…
Sappiamo con sicurezza, però, cosa successe a Maria Maddalena, dalla quale Gesù scacciò 7 demoni… Se le prime due erano da “sradicare”… Immaginiamoci l’orrore e il giudizio severo della società nei confronti dell’indemoniata… Ebbene Gesù non solo ritenne Maria Maddalena, della quale festeggeremo la memoria il 22 luglio prossimo, degna di essere la prima a vederlo Risorto, ma anche la prima ad annunziarLo. Chi avrebbe scommesso su Maria Maddalena l’indemoniata? Nessuno” Solo Dio può “scommettere per l’impossibile” perché per Dio tutto è possibile!
Pensiamo per un attimo al giovane ricco… agli occhi degli Apostoli doveva sembrare già un santo o in ogni caso, un super-candidato che possedeva tutte "le carte in regole”, come si dice, per entrare nel Regno di Dio ... aveva osservato, infatti, fin da piccolo tutti i comandamenti .. A suo confronto gli Apostoli, al massimo dovevano sentirsi, più che altro, "candidati marginali” del Regno. E invece… all’invito di Gesù a lasciare tutti i suoi beni per seguirlo e diventare, così, perfetto, il giovane "super-candidato" alla santità se ne va via triste…
Lo stupore, la preoccupazione, la paura che i discepoli provano quando Gesù fa loro notare come sia difficile per un ricco entrare nel Regno dei Cieli …. e che si esprime con quell’espressione rassegnata, quasi disperata: Ma allora chi si potrà salvare? ci fa capire quanto sbagliato fosse il loro metro di giudizio...
Per concludere, cari amici, pensiamo per un attimo al buon ladrone crocifisso insieme con Gesù: non dimentichiamolo mai: sarà il primo a entrare in Paradiso insieme con il nostro Redentore!
Cari amici, sempre, ma a maggior ragione oggi, il mondo, che è fatto di uomini e donne fragili, confusi, disorientati.., non ha bisogno di giustizieri….
Il mondo ha bisogno di Gesù che, con il sacrificio della Croce, mentre rivela il Volto della misericordia del Padre, dona anche il tempo e la grazia all’uomo. se vuole liberamente, di pentirsi e ritornare alla casa del Padre...
Il mondo ha bisogno di apostoli di Gesù, che come Papa Francesco, abbiano fatto dell’annunzio efficace, concreto e gioioso della Misericordia di Dio l’obiettivo primario della loro missione...
Il mondo ha bisogno di uomini e di donne che per i loro fratelli e sorelle, che rischiano di annegare, come i migranti nel Mediterraneo, in questa nostra società liquida, e per questo indifferente e senza cuore, si facciano, per così dire, “salvagenti viventi" della Misericordia di Dio!
Le conclusioni mi paiono fuorvianti, non capisco come si faccia a collegare il Passo del Vangelo in parola con la situazione dei migranti. Mi sembra volutamente capzioso e quantomeno pressappochista quanto affermato. Che c'entra la misericordia di Dio con le ONG ( in parte finanziate da plutocrate pro aborto, pro eutanasia, pro droga libera etc.) che si recano sulle coste libiche per trasbordare da …Altro
Le conclusioni mi paiono fuorvianti, non capisco come si faccia a collegare il Passo del Vangelo in parola con la situazione dei migranti. Mi sembra volutamente capzioso e quantomeno pressappochista quanto affermato. Che c'entra la misericordia di Dio con le ONG ( in parte finanziate da plutocrate pro aborto, pro eutanasia, pro droga libera etc.) che si recano sulle coste libiche per trasbordare da imbarcazioni di criminali che lucrano enormemente sul trasporto di persone (per l'80% migranti economici, perlopiu' di religione musulmana), per essere poi lasciate nei porti italiani da dove vengono (400.000 solo nell'ultimo triennio) distribuiti sul territorio e mantenuti dallo Stato (che spende per ognuno di essi circa 45 euro al giorno) con cifre superiori a quelle che consentirebbero di sollevare dalla miseria altrettanti italiani che versano in condizioni di seria povertà (quest'ultimo sì che è il prossimo dello Stato italiano). Io penso invece che manchi proprio all'autore del post una chiara visione della giustizia che sola permette di comprendere la misericordia (della quale spesso si riempie la bocca proprio chi ne abusa).Gesu stesso ha detto (purtroppo senza registratore, alla cananea) che il pane va dato prima ai figlioli. E il compito di un Sacerdote e ancor più per un Papa è quello di giudicare, non il peccatore certo, ma il peccato però si. Come anche un buon genitore insegna ai figli a non peccare e se essi ne commettono li castiga e ciò perché li ama, calibrando la giustizia a fini di misericordia. Ed è sempre a questo fine che egli si accerta che i ragazzi che entrano nella casa dove sono i propri figli siano di sani principi (certamente, comunque, prima si preoccupa del sostentamento dei figli). Non consente certo l'accesso indiscriminato a chiunque voglia entrare perché è un genitore responsabile. La stessa cosa deve fare il buon pastore con le proprie pecore. Egli vigila sull'ovile perché' non entrino lupi a predare. I mercenari non si preoccupano di ciò perché fondamentalmente non amano le pecore, essi non giudicano, chi sono loro per giudicare? Fanno ciò relativizzando la morale, facendo di zizzania e grano la stessa cosa. Alla fine così facendo che importa se diamo una mano al seminatore della zizzania. Se tutto è misericordia, se Gesù ha già pagato per tutti, se basta solo la fede, se le opere sono inutili, allora siamo tutti LUTERANI.
Annuncio gioioso sì, ma occorre anche ammonire con dolcezza, perché dei nostri fratelli ci verrà chiesto conto. Questo lo dice il Vangelo. Quanto alle organizzazioni del male occorre la forza di Giovanni Paolo II che con la Madonna sconfisse il comunismo. E' una forza interiore, da cui proviene la volontà di bene per la salvezza delle anime! Questo faceva S. Giovanni Maria Vianney, San Pio da …Altro
Annuncio gioioso sì, ma occorre anche ammonire con dolcezza, perché dei nostri fratelli ci verrà chiesto conto. Questo lo dice il Vangelo. Quanto alle organizzazioni del male occorre la forza di Giovanni Paolo II che con la Madonna sconfisse il comunismo. E' una forza interiore, da cui proviene la volontà di bene per la salvezza delle anime! Questo faceva S. Giovanni Maria Vianney, San Pio da Pietralcina e tutti i santi minori o di pari livello. Tutti specialmente sacerdoti o vescovi avevano un gran scrupolo di ammonire, di riprendere le anime e non parliamo neanche dei loro scritti, che erano di una precisione cristallina sulla vita interiore. Perciò il buonismo non fa parte del cristiano, e neanche la tiepidezza. Attenzione perché quando si interpella la misericordia senza la giustizia è facile cadere in quest'ultima condizione: la tiepidezza, non solo di coloro che dovrebbero essere richiamati, ma anche di coloro che dovrebbero impartire la formazione e sono tiepidi perché non la impartiscono con la forza e la precisione che dovrebbero, con la luce dello Spirito Santo. Avverte il passo dell'Apocalisse di S. Giovanni Apostolo, parola di Dio rivelata e non parte da escludere perché passata di moda, per tanti pensatori, ma da tenere in particolar conto in questi tempi: «Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca» (Ap 3, 15-16). Anche Gesù chiede a noi di praticare la giustizia: «se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli» (Mt 5, 20). E’ la giustizia applicata secondo i dieci Comandamenti la via maestra per applicare la misericordia. 
Maurizio Muscas
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