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Gloria.tv
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Il tema della messa e il più importante per me. Monsignor Antonio Livi Roma, aprile 2018Altro
Il tema della messa e il più importante per me.

Monsignor Antonio Livi
Roma, aprile 2018
GChevalier
@Gloria.tv Would it be possible for you to transcribe the interview because it would certainly interest many people, me the first : Thank you in advance!
Spada
@ricgiu La stragrande maggioranza dei sacerdoti sono tutt'altro che attendibili. "La verità vi farà liberi" evidentemente non l'hanno mai sentita; infatti si muovono tutti sotto traccia, cercando di passare inosservati. "Non disturbare il conducente".
Maurizio Muscas
Vicino a Opus Dei . Anche se marginalizzato dai caporioni in giacca e cravatta spagnoleggianti
ricgiu
✍️ @Francesco I
....a proposito della Nuova Messa: ho trovato questa pagina verosimilmente tratta dalla biografia di Benedetto XVI:
"L'autobiografia stessa di Benedetto XVI, "La mia vita"
Se ne deduce quindi l'indefinibile posizione di Benedetto XVI tra Tradizione e Modernità.
Eppure quella liturgia, continuava il Cardinal Ratzinger, era stata dimenticata, accantonata, con troppa fretta, e troppa …Altro
✍️ @Francesco I
....a proposito della Nuova Messa: ho trovato questa pagina verosimilmente tratta dalla biografia di Benedetto XVI:
"L'autobiografia stessa di Benedetto XVI, "La mia vita"
Se ne deduce quindi l'indefinibile posizione di Benedetto XVI tra Tradizione e Modernità.

Eppure quella liturgia, continuava il Cardinal Ratzinger, era stata dimenticata, accantonata, con troppa fretta, e troppa superficialità, creando in lui, e in molti altri Padri conciliari, un certo disagio, la paura di dover assistere, addirittura, alla "autodistruzione della liturgia", e la tristezza di vedere "certa liturgia post-conciliare, fattasi opaca o noiosa per il suo gusto del banale e del mediocre, tale da dare i brividi…"
La realtà è che la riforma liturgica del Novus Ordo Missae del 1970 rappresenta per alcuni aspetti una rottura con la tradizione liturgica della Chiesa, un avvicinamento alle posizioni protestanti, ed anche una trascrizione non fedele persino delle prescrizioni conciliari: è lo stesso Monsignor Annibale Bugnini, già allontanato da Giovanni XXIII dalla Commissione conciliare della liturgia ("mi si accusa di iconoclastia"), poi richiamato da Paolo VI, a definire la sua opera "una vera creazione", "un'immagine completamente diversa da quel che essa era in passato" (conferenza stampa del 4/1/'67).
Monsignor Annibale Bugnini. Nella veste di segretario della Commissione per la riforma liturgica, Bugnini fu uno dei principali ideatori e vero regista[3] della riforma liturgica
figura nella lista di it.wikipedia.org/wiki/Mino_Pecorelli con la data di iniziazione 23 aprile 1963, il numero di codice 1365/75 e il nome in codice BUAN[8][9][10]. Nonostante Bugnini si dicesse innocente rispetto a tali accuse, proclamandole del tutto prive di fondamento, il 4 gennaio 1976 Paolo VI decise di sollevare Bugnini da tutti i suoi incarichi in curia e allontanarlo da Roma, nominandolo pronunzio apostolico in Iran[
ricgiu
✍️ @Francesco I
Ringrazio dell'informazione che, nonostante le mie ricerche, non ho mai avuto la fortuna di incontrare, nemmeno parlando con i sacerdoti!
Francesco I
@ricgiu
A cambiare il rito della messa fu Montini, ecco il documento ufficiale;
w2.vatican.va/…/hf_p-vi_apc_196…
Montini, non dimentichiamolo, proveniva da una nota famiglia massonica:
Tombali massonici.
lascio a lei trarre le conclusioni.
ricgiu
✍️ ...parla di ubbidienza quando ha cambiato rito nella celebrazione della Messa....ma quale documento del Papa ha istituito il Nuovo Ordo Missae? Chi mi sa rispondere?
Sempliciotto
Quando sarà possibile avere tutta intera l'intervista?
Vorrei inviarla ad un po di persone!
Istruzione Cattolica
Vedo in Antonio Livi molta sincerità e coerenza logica, persino nell'ammettere i madornali errori della teologia wojtyliana, nonché della riforma liturgica montiniana. Apprezzabile