CRISTO E' MORTO PER LA LEGGE nuova teologia
Cristo è morto per obbedire alla Legge e nella Legge Divina è espressa la volontà del Padre, quindi Cristo ha accettato la croce sottoponendo la sua libertà alla volontà del Padre e ci insegna che non c’è altro modo di essere veramente libero per l uomo se non allinearsi perfettamente come ha fatto lui alla volontà del Padre . La Legge è il fardello che lega la nostra libertà che non si sconfigge evitandola o edulcorandola ,ma interiorizzandola e facendola diventare spirto e vita con la fede . Fare questo è giustizia verso Dio e i fratelli . La legge che è da temere per chi è ribelle ma da amare per chi ha fede in Dio, è stata necessaria dopo il peccato . Dio ha creato tutto e non è stato lodato e ringraziato da Adamo , questo mancato ringraziamento ha fatto si che Adamo si credesse indipendente, che si perdesse dietro le cose da fare per governare la Terra e mancasse di gratitudine verso Dio che gli aveva dato l’esistenza. Questa mancanza di gratitudine ha avuto bisogno di un …More
LA FEDE IN DIO
ALLA FEDE IN DIO SI ARRIVA O CON LA RAGIONE E L'
INTELLETTO O CON L'AMORE A GESU' CRISTO, SAN FRANCESCO CI E' ARRIVATO CON L'AMORE DIRETTO A GESU' CRISTO .
CRISTO RE DEGLI ANGELI E DELL’ UNIVERSO
Immaginate per un istante un essere, un ente spirituale, cosciente e libero, cioè autonomo e non legato ad alcuna materia, ovvero non avendo alcun riferimento con cose sensoriali e la materia ; che non potrebbe collegarsi e fare riferimento a nessun immagine materiale e trovarsi , questo essere, all’ improvviso davanti all’esistenza perché dal nulla materiale emerso . Ebbene quale potrebbe essere la sua reazione quando gli si dice : hai un Padre, hai un Creatore che ex nihil ti ha fatto esistere ? Questo essere se lasciato a se stesso, nella sua autonomia di pensiero, siccome non deve neanche avere bisogno di cibo e crescere o prolificare ….. non dipendere dalla materia come un umano, potrebbe anche pensare di esserci sempre stato o di non avere nessuna paternità e quindi non deve ringraziare nessuno ma tutto gli è dovuto grazie al suo esistere,alla sublimità del suo pensiero ..... . Egli deve tutto a se stesso . Ebbene le miriadi di angeli, appena creati , si sono trovati davanti …More
RITORNARE ALL' EUROPA CATTOLICA E AL GOVERNO DEL MONDO CRISTIANO
I due fratelli Romolo e Remo furono allattati da una lupa e la lupa è un animale predatore e questo animale indica la natura predatoria dei governanti romani e più in generale la natura predatoria del governo mondiale oggi in mano ai pagani e ai circoncisi ; li dove i circoncisi rappresentano l'aspetto ingannatore e morale di tale modo di governare .
Sin contar que uno mató al otro por disputas en el cogobierno.
MOLTI ESSERI POPOLANO IL CIELO DI DIO TRANNE I MARZIANI
Ezechiele
Cap.
10 1 Io guardavo, ed ecco, sul firmamento che stava sopra il capo dei cherubini, vidi come una pietra di zaffìro e al di sopra appariva qualcosa che aveva la forma di un trono. 2Disse all'uomo vestito di lino: "Va' fra le ruote che sono sotto il cherubino e riempi il cavo delle mani di carboni accesi, che sono fra i cherubini, e spargili sulla città". Egli vi andò, mentre io lo seguivo con lo sguardo.
3Ora i cherubini erano fermi alla destra del tempio, quando l'uomo vi andò, e una nube riempiva il cortile interno. 4La gloria del Signore si alzò sopra il cherubino verso la soglia del tempio e il tempio fu riempito dalla nube e il cortile fu pieno dello splendore della gloria del Signore. 5Il fragore delle ali dei cherubini giungeva fino al cortile esterno, come la voce di Dio onnipotente quando parla.
6Appena ebbe dato all'uomo vestito di lino l'ordine di prendere il fuoco fra le ruote in mezzo ai cherubini, questi avanzò e si fermò vicino alla ruota. 7Il cherubino …More
Ezechiele
4 "Figlio dell'uomo, prendi una tavoletta d'argilla, mettila dinanzi a te, disegnaci sopra una città, Gerusalemme, 2e disponi intorno ad essa l'assedio: rizza torri, costruisci terrapieni, schiera gli accampamenti e colloca intorno gli arieti. 3Poi prendi una teglia di ferro e mettila come muro di ferro fra te e la città, e tieni fisso lo sguardo su di essa, che sarà assediata, anzi tu la assedierai! Questo sarà un segno per la casa d'Israele.
4Mettiti poi a giacere sul fianco sinistro e io ti carico delle iniquità d'Israele. Per il numero di giorni in cui giacerai su di esso, espierai le sue iniquità: io ho computato per te gli anni della sua espiazione come un numero di giorni. Espierai le iniquità della casa d'Israele per trecentonovanta giorni.
6Terminati questi, giacerai sul fianco destro ed espierai le iniquità di Giuda per quaranta giorni, computando un giorno per ogni anno. 7Terrai fisso lo sguardo contro il muro di Gerusalemme, terrai il braccio disteso e profeterai contro …More
Di uomini come Fanfani si è persa la razza. Chapeau, Onorevole!
IL PROBLEMA POLITICO E LA CONTESTAZIONE CRISTIANA
Nuova Teologia, ma solo nuova e in opposizione a quella del vaticano II
Ogni gruppo sociale ha le sue forme di autorità elette o sistemi di governo ; eletti o non eletti dal popolo, membri più distinti per antiche virtù sociali o morali che in qualche modo fanno da guida nel sistema di un dato gruppo di governo e di un dato luogo geografico o nazionale . Nobili che si distinsero in difesa del loro gruppo e ambiente geografico o culturale , magari militari ; membri facoltosi di un dato ceto sociale dominante oppure semplicemente persone che per aver sostenuto idee o ideologie , fanno poi da guida politica e sono incaricate di preservare gli interessi di tutto il popolo e organizzare la società in maniera equa o solidale . Queste guide che governano o hanno autorità e influenza pratica , dovrebbero organizzare il sistema sociale avendo come base di sfondo implicitamente la legge naturale che non è altro se non la giustizia sociale, quella stessa legge rivelata che ha organizzato la …More
Montini fu il papa ideale per smantellare il sistema tradizionale della Chiesa di Roma. Lui, come diversi altri, aveva maturato una certa avversità verso tale sistema, sia perché non si era formato in un seminario sia perché iniziò a contrastare le disposizioni di Pacelli venendo poi allontanato dal Vaticano. Aprì le porte, lasciò fare tranne poi lagnarsi quando i suoi discepoli lo superarono di gran lunga. Se ne lagnò ma in realtà non li contrastò. Alla sua morte lasciò una Chiesa completamente disarticolata, cosa che non era quando assunse il pontificato romano.
LA SALVEZZA IN CRISTO ATTRAVERSO LO SCAMBIO
NUOVA TEOLOGIA (nuova rispetto a quella del vaticano II )
· Se io sono pagano e seguendo la legge naturale seguo tutte le norme della legge naturale, dove viene affermata la giustizia di Dio, ammesso che arrivi a conoscere tutte le norme e le situazioni , il che non è impossibile durante la mia esperienza di vita perché esse sono norme oggettive e iscritte nel cuore di ogni uomo; ebbene la loro osservanza effettiva e reale derivano da una fede in Dio e la loro applicazione non è altro se non la mia crocifissione insieme a quella di Cristo dice san Paolo ai Colossesi .. . Quelle norme che seguo per la fede in Dio sono esse a crocifiggermi come hanno crocifisso Cristo appendendolo a una croce . Io divento un martire di desiderio anche se non sono un martire battezzato e senza morte violenta. Però quei rari casi di pagani testimoni integerrimi rispetto alla legge naturale li conosce solo Dio nel mondo e non siamo autorizzati a fare alcun teorema, né organizzare dibattiti interconfessionali …More
Dal «Discorso sui pastori» di sant'Agostino
Dice il Signore: «Non avete reso la forza alle pecore deboli, non avete curato le inferme» (Ez 34, 4). Parla ai cattivi pastori, ai falsi pastori, ai pastori che cercano i loro interessi, non quelli di Gesù Cristo, che sono molto solleciti dei proventi del loro ufficio, ma che non hanno affatto cura del gregge, e non rinfrancano chi è malato. Poiché si parla di malati e di infermi, anche se sembra trattarsi della stessa cosa, una differenza si potrebbe ammettere. Infatti, a considerare bene le parole in se stesse, malato è propriamente chi è già tocco dal male, mentre infermo è colui che non è fermo e quindi solo debole. Per chi è debole bisogna temere che la tentazione lo assalga e lo abbatta, Il malato invece è già affetto da qualche passione, e questa gli impedisce di entrare nella via di Dio, di sottomettersi al giogo di Cristo. Alcuni uomini, che vogliono vivere bene e hanno fatto già il proposito di vivere virtuosamente, hanno minore capacità di sopportare il male, che …More
Prepara la tua anima alla tentazione
Dal «Discorso sui pastori» di sant'Agostino, vescovo (Disc. 46, 10-11; CCL 41, 536-538)
Avete già sentito che cosa abbiano principalmente a cuore i pastori cattivi, considerate ora che cosa trascurino: «Non avete reso la forza alle pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse. Non siete andati in cerca delle smarrite» (Ez 34,4), e quelle che erano sane le avete fatte perire, le avete ammazzate, trucidate. La pecora è soggetta a malattie, ha il cuore debole, cosicché facilmente potrà soccombere alla tentazione, se questa la trova indifesa, impreparata. Il pastore negligente, quando scorge uno del suo gregge, non gli dice: Figlio, se ti presenti per servire il Signore, stà saldo nella giustizia e nel timore, e preparati alla tentazione (cfr. Sir 2,1). Chi parla così conforta chi è debole e lo rende saldo, perché egli, avendo abbracciato la fede, non speri nella prosperità di questo mondo. Se infatti gli verrà insegnato …More
CATTIVI PASTORI E PECORE SANE
Dal «Discorso sui pastori» di sant'Agostino, vescovo (Disc. 46, 9; CCL 41, 535-536)
Sii di esempio ai fedeli
Avendo il Signore detto che cosa abbiano a cuore certi pastori, aggiunge anche quali doveri essi trascurino. I difetti delle pecore, infatti, sono largamente diffusi. Pochissime sono le pecore sane e prosperose. Sono rare cioè quelle ben salde nel cibo della verità, che usufruiscono con vantaggio dei pascoli donati da Dio. Ma quei pastori malvagi non risparmiano neppure queste. Non basta che essi trascurino le pecore malate o deboli, sbandate e smarrite. Per quanto sta in loro, uccidono anche quelle che sono forti e in buona salute. Tu forse dirai: Però queste vivono. Sì, vivono, ma per la misericordia di Dio. Tuttavia, per quanto sta in loro, i pastori cattivi le uccidono. Come le uccidono? dirai. Vivendo male, dando loro cattivo esempio. Fu detto forse senza ragione a quel servo di Dio che eccelleva tra le membra del sommo Pastore: Offri te stesso come esempio in tutto di …More
A volte basta una foto e tutto si spiega...
Giudizio contro Gerusalemme peccatrice
Dal libro del profeta Ezechiele 8, 1-6. 16 - 9, 11
Al quinto giorno del sesto mese dell'anno sesto, mentre mi trovavo in casa e dinanzi a me sedevano gli anziani di Giuda, la mano del Signore Dio si posò su di me e vidi qualcosa dall'aspetto d'uomo: da ciò che sembravano i suoi fianchi in giù, appariva come di fuoco e dai fianchi in su appariva come uno splendore simile all'elettro. Stese come una mano e mi afferrò per i capelli: uno spirito mi sollevò fra terra e cielo e mi portò in visioni divine a Gerusalemme, all'ingresso del cortile interno, che guarda a settentrione, dove era collocato l'idolo della gelosia, che provocava la gelosia. Ed ecco là era la gloria del Dio d'Israele, simile a quella che avevo visto nella valle. Mi disse: «Figlio dell'uomo, alza gli occhi verso settentrione!». Ed ecco a settentrione della porta dell'altare l'idolo della gelosia, proprio all'ingresso. Mi disse: «Figlio dell'uomo, vedi che fanno costoro? Guarda i grandi abomini che la casa d'Israele …More
La Madre di Gesù stava presso la croce
Dai «Discorsi» di san Bernardo, abate
Il martirio della Vergine viene celebrato tanto nella profezia di Simeone, quanto nella storia stessa della passione del Signore. Egli è posto, dice del bambino Gesù il santo vegliardo, quale segno di contraddizione, e una spada, dice poi rivolgendosi a Maria, trapasserà la tua stessa anima (cfr. Lc 2,34-35)
Una spada ha trapassato veramente la tua anima, o santa Madre nostra! Del resto non avrebbe raggiunto la carne del Figlio se non passando per l'anima della Madre. Certamente dopo che il tuo Gesù, che era di tutti, ma specialmente tuo, era spirato, la lancia crudele non poté arrivare alla sua anima. Quando, infatti, non rispettando neppure la sua morte, gli aprì il costato, ormai non poteva più recare alcun danno al Figlio tuo. Ma a te sì. A te trapassò l'anima. L'anima di lui non era più là, ma la tua non se ne poteva assolutamente staccare. Perciò la forza del dolore trapassò la tua anima, e così non senza ragione ti possiamo chiamare …More
L' APPESO E' UNA MALEDIZIONE DI DIO
Deuteronomio 21:22-23
22 Se un uomo avrà commesso un delitto degno di morte e tu l'avrai messo a morte e appeso a un albero, 23 il suo cadavere non dovrà rimanere tutta la notte sull'albero, ma lo seppellirai lo stesso giorno, perché l'appeso è una maledizione di Dio e tu non contaminerai il paese che il Signore tuo Dio ti dà in eredità.
PENA E SPERANZA
Dal libro delle Lamentazioni 3, 1-33
Io sono l'uomo che ha provato la miseria sotto la sferza della sua ira. Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare nelle tenebre e non nella luce. Solo contro di me egli ha volto e rivolto la sua mano tutto il giorno. Egli ha consumato la mia carne e la mia pelle, ha rotto le mie ossa. Ha costruito sopra di me, mi ha circondato di veleno e di affanno. Mi ha fatto abitare in luoghi tenebrosi come i morti da lungo tempo. Mi ha costruito un muro tutt'intorno, perché non potessi più uscire; ha reso pesanti le mie catene. Anche se grido e invoco aiuto, egli soffoca la mia preghiera. Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra, ha ostruito i miei sentieri. Egli era per me un orso in agguato, un leone in luoghi nascosti. Seminando di spine la mia via, mi ha lacerato, mi ha reso desolato. Ha teso l'arco, mi ha posto come bersaglio alle sue saette. Ha conficcato nei miei fianchi le frecce della sua faretra. Son diventato lo scherno di tutti i popoli, la loro …More